Claudia Pina, Jana Fernandez e Candela Andujar sono solo alcune delle giovani promesse del Barcellona  provenienti dalla “Cantera”.

Il Barcellona F.C. è conosciuto in tutto il mondo per i suoi successi ottenuti grazie ai talenti cresciuti in casa. “Cantera” è il termine entrato nel linguaggio comune per identificare proprio il settore giovanile in Spagna, in particolare per quanto riguarda il club blaugrana. La selezione femminile ha ricevuto alcune critiche negli ultimi anni per aver investito maggiormente all’estero, acquistando giocatrici di primo livello come Lieke Martens e Toni Duggan.

Qualcosa sembra che potrà cambiare nel prossimo futuro. Fran Sanchez, allenatore delle blaugrana, ha sottolineato più volte come nel DNA societario abbiano la priorità le calciatrici provenienti dalla Masia.

Nell’ultima partita di campionato, vinta 7-0 contro il Madrid CFF, il tecnico ha fatto debuttare Jana Fernandez, sedicenne vincitrice del  Mondiale Under 17 con la selezione iberica. Nel corso del match è subentrata anche Claudia Pina, classe 2002, stella nascente del calcio spagnolo. La giovane attaccante aveva già debuttato lo scorso anno, diventando la più giovane calciatrice a vestire la maglia blaugrana a 16 anni, 5 mesi e 2 giorni. Dopo aver vinto il Pallone d’Oro al Mondiale Under 17, Pina ha festeggiato contro il Madrid CFF il primo gol della sua carriera “tra le grandi”.

L’altra nota positiva del weekend è stata Candela Andujar. La diciottenne è stata schierata nel tridente titolare con Duggan e Andressa, segnando il sesto gol di giornata e fornendo una prestazione maiuscola.

Claudia, Jana e Candela sono solo tre delle giovani promesse blaugrana. Non bisogna dimenticare le più affermate Patri Guijarro e Aitana Bonmati, che a vent’anni sono già punti fermi dello scacchiere di Fran Sanchez. Sembra sempre più chiaro che sentiremo parlare fortemente della Cantera blaugrana anche al femminile.

 

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