Alex Morgan

L’estate appena trascorsa ha proiettato nell’Olimpo del calcio femminile la Women’s Super League.
Il campionato inglese, gestito dalla Football Association, ha visto l’approdo di tantissime stelle del panorama calcistico in rosa.
Acquisti che hanno reso la WSL probabilmente il più bel campionato al mondo, sicuramente quello con più appeal.

L’arrivo di Alex Morgan al Tottenham è stato sicuramente l’acquisto mediaticamente più importante. Non sposterà gli equilibri, in campo e nemmeno i conti nei bilanci come Harder al Chelsea, ma la calciatrice americana ha acceso sul campionato inglese di calcio femminile tanti altri riflettori.

A maggio Morgan ha messo alla luce Cherlie Elena e dopo i Mondiali di Francia non ha più giocato una gara ufficiale. La voglia di tornare a giocare per lei è tantissima, con il focus proiettato ai Giochi Olimpici della prossima estate a Tokyo.

“È successo tutto così velocemente”, ha detto Alex Morgan alla sua prima intervista da calciatrice degli Spurs. “Mentre ero a Orlando con la mia squadra della NWSL mi rendevo conto che avevo bisogno di giocare con continuità e di allenamenti costanti per tutto l’arco di una stagione. Ho iniziato a vedere le partite della WSL e il Tottenham è grande club, era nelle mie preferenze e in meno di 48 ore ci siamo accordati. Poi sono arrivata qui e come vi dicevo è successo tutto così rapidamente”.

(Photo by Tottenham Hotspur FC/Tottenham Hotspur FC via Getty Images)

La due volte campionessa del Mondo con la nazionale USA ha poi proseguito dicendo: “Naturalmente dovevo tenere in considerazione la mia famiglia, mia figlia, che ha quattro mesi, e mio marito che gioca a calcio negli Stati Uniti. Ma anche il fatto di tornare a giocare dopo un infortunio, la gravidanza e la pandemia, tutte cose che hanno influito sulla mia scelta. Il fatto di far parte di questa società è davvero incredibile, il fatto che la squadra femminile abbia continuato a migliorare anno dopo anno, sono davvero felice di fare aver fatto questo passo per la mia carriera”.

Tante le giocatrici e compagne di nazionale di Alex Morgan sono passate quest’anno dalla NWSL, il campionato professionistico statunitense, alla Women’s Super League inglese. Prima di lei Sam Mewis e Rose Lavelle al Manchester City, Tobin Heath e Christen Press al Manchester United.

“Ho sentito molte cose fantastiche sulla WSL e alcuni delle mie compagne di squadra della nazionale sono venute qui”, ha detto Alex. “Volevo sfidare me stessa e giocare in un campionato diverso da quello a cui sono abituata, questa è un’opportunità perfetta, anche per vedere da vicino i progressi che ha fatto il campionato inglese, così come la qualità del gioco”.

“Spero di raggiungere gli obiettivi con questa squadra, dare il mio contributo per vincere le partite, aiutare la squadra a raggiungere la vetta della classifica. Peccato non essere qui dall’inizio ma penso che posso aiutare il team da qui in avanti”.

Sul futuro Morgan non si sbilancia e dice: “Non voglio pensare troppo al futuro e non voglio prendere decisioni drastiche per me e per la mia famiglia, quindi che io sia qui per tre mesi, sei mesi o anche di più, non lo so adesso ma farò un passo alla volta in questo momento”.

Giuseppe Berardi

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