Tutto pronto per l’esordio della Nazionale femminile. Scocca l’ora di Italia-Argentina

Ripartire al momento giusto e nell’evento giusto. La Nazionale italiana di calcio femminile è pronta all’esordio in questo Mondiale di Australia e Nuova Zelanda.

Lunedì 24 luglio alle ore 8.00 italiane presso l’Eden Park Stadium di Auckland le Azzurre affronteranno l’Argentina.

Il dictat azzurro è riscatto. Le ragazze di Milena Bertolini sono infatti chiamate a cancellare la brutta esperienza europea nel tentativo di far riaffiorare i bei ricordi della scorsa edizione del Mondiale giocato nel 2019 in Francia.

Dopo la rifinitura svolta al North Harbour Stadium, nella conferenza stampa antecedente all’esordio italiano sono state il Ct Milena Bertolini e capitan Cristiana Girelli a fare il punto della situazione.

Buone notizie per l’Italia: Arianna Caruso rientra in gruppo dopo il trauma subito al ginocchio.

Concentrazione e ottima conoscenza dell’avversario sono i due aspetti sottolineati da Milena Bertolini: “Mi aspetto una partita molto difficile. Non sarà facile perché l’Argentina ha calciatrici brave tecnicamente e caratterialmente sono molto forti. L’importante sarà l’atteggiamento e la fiducia nelle nostre qualità”.

Il percorso di preparazione lungo e intenso ha permesso alle Azzurre di presentarsi al 100% alla prima sfida: “Negli ultimi allenamenti abbiamo trovato alcuni accorgimenti per affrontare e mettere in difficoltà le nostre avversarie. Dovremo essere pragmatiche ed essenziali, cercando di fare sempre la cosa migliore e la cosa più semplice, soprattutto sotto porta. L’aspetto emotivo incide molto in queste partite ed è quindi meglio giocare con semplicità”.

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Una Nazione intera seguirà la Nazionale con la speranza di provare di nuovo le straordinarie sensazioni di quattro anni fa: ”Questo torneo deve dare continuità al nostro processo di crescita. È un percorso intrapreso nel 2019, il nostro è un movimento ancora giovane ed è importante fare bene per avvicinare sempre più gente al calcio femminile”.

Alla prima esperienza da capitano, Cristiana Girelli ci mette la faccia e non nasconde le aspettative: “A partire da domani mi aspetto che la squadra faccia vedere quanto mostrato nell’ultimo mese di preparazione. Siamo tutte molto concentrate, ognuna di noi sa benissimo cosa vuol dire essere qui, c’è grande consapevolezza. In questi anni ho vinto con squadre che, prima di qualunque altra qualità, erano un gruppo vero. Il Mondiale 2019 ne è l’esempio più lampante, non c’erano 11 calciatrici ma 23, chi andava in panchina era sempre accanto a noi. Mi aspetto di ritrovare questo spirito perché credo sia fondamentale”.

Veterana del gruppo ma con gli occhi ricchi di emozioni e grandi speranze. È questo l’atteggiamento con cui Girelli & Co. affronteranno l’Argentina.

Rispetto dell’avversario ma consapevolezza dei propri mezzi: “Il nostro è un girone tosto e questa è una competizione altamente competitiva. Quello di domani sarà un match molto importante, anche se non decisivo. Affronteremo una squadra sudamericana, consociamo il loro carattere e la loro intensità, che abbinata alla tecnica può essere un’arma pericolosissima. Sarà una gara difficile anche dal punto di vista del temperamento, ma ci stiamo preparando bene e speriamo di affrontarla nel modo migliore”.

Mettersi al servizio della squadra e del Ct per il raggiungimento dell’obiettivo comune sarà importante: “Mi sento fortunata a sapere che la Ct mi vede anche in un’altra posizione, questo mi consente di crescere e imparare nuove cose”.

Last but not least un sentito appello ai tifosi italiani di tutto il Mondo: “Seguiteci, so che sarà dura svegliarsi presto ma faremo in modo che ne valga la pena”.

Federica Iannucci

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