È stata la sua prima uscita casalinga. Stefano Braghin, allo stadio Tre Fontane in veste di capo delegazione della Nazionale italiana, ha parlato ai microfoni della Figc durante l’intervallo della partita tra Italia e Colombia, l’ultima amichevole delle Azzurre prima del Campionato del Mondo in Australia-Nuova Zelanda.
“A che punto siamo a cento giorni dall’inizio del Mondiale? Che nazionale ci dobbiamo aspettare in Australia?”, chiede il telecronista. “Stiamo andando avanti a ritmi serrati”, risponde Braghin, “avvicinandoci alla competizione bisognerà arrivare a determinare il numero di 23 calciatrici che difenderanno i nostri colori. Si è lavorato molto soprattutto sull’aggregazione del gruppo perché certe competizioni, al di là che si svolgono in 4-5-6 partite, è molto più importante l’aspetto emotivo, la coesione, le relazioni tra le ragazze sia in campo che fuori che altri aspetti tecnico-tattici che sono più legati a dei campionati più lunghi”.
Stefano Braghin, Head of Juventus Women, dallo scorso 8 febbraio è infatti diventato capo delegazione
della Nazionale italiana. Il suo esordio, nella nuova veste, è avvenuto in Inghilterra in occasione dell’Arnold
Clark Cup.
