Primo test di Aprile per la Nazionale italiana femminile che scende in campo allo Stadio Tre Fontane di Roma per affrontare la Colombia.
A poco più di soli tre mesi di distanza dall’inaugurazione dei Mondiali di Australia e Nuova Zelanda 2023, l’Italia è chiamata a riaffermare la propria stabilità dopo una striscia negativa di insuccessi arrestata solo dalla vittoria in rimonta contro la Corea del Nord in Arnold Clark Cup lo scorso Febbraio.
Per la sfida amichevole contro la Nazionale colombiana, la squadra di Milena Bertolini dovrà fare a meno però di Martina Rosucci, autrice proprio del gol del trionfo sulla Corea del Nord.
Prima del match Cristiana Girelli è stata premiata per le sue 100 presenze in maglia azzurra.
Un volto nuovo
L’Italia che aspetta la Colombia al Tre Fontane è una Nazionale dal volto inedito, reinventato in occasione dell’amichevole ma che potrebbe fornire spunti di riflessione interessanti in chiave Mondiali.
La Colombia risponde invece con Catalina Perez tra i pali alle spalle di Monica Ramos, Daniela Arias, Jorelyn Carabalì e Ana Maria Guzman. Daniela Montoya e Lorena Bedoya formano la coppia di centrali di centrocampo mentre Linda Caicedo, Catalina Usme ed Elexa Bahr sostengono la punta Mayra Ramirez.
Ottima prestazione per le new entry Beccari e Pavan
Italia e Colombia vanno in scena al Tre Fontane alle ore 16:30. Inizio che spaventa immediatamente le Azzurre con Linda Caicedo che ruba subito palla dopo un’indecisione difensiva dell’Italia e s’invola in area di rigore ma Durante chiude la porta all’attaccante colombiana. Valentina Giacinti prova a guidare un’immediata ripartenza ma l’azione si perde oltre le linee laterali.
La Nazionale italiana è in partita ma il pressing colombiano è alto e aggressivo e chiude bene gli spazi nella propria metà campo. Una rapida verticalizzazione della Colombia porta Ramirez a tu per tu con Durante, il tentativo di battuta a rete è forte ma l’estremo difensore riesce a deviare oltre la traversa.
Prima fiammata azzurra però al 10′ minuto con una punizione laterale di Manuela Giugliano che trova in area avversaria Chiara Beccari, l’attaccante del Como Women si avventa sulla palla con la punta del piede sfuggendo alla copertura difensiva colombiana ma non riesce a impattare.
Il vantaggio però è solo rimandato. Matilde Pavan recupera un pallone ideale nelle retrovie azzurre e con grande dimostrazione di tecnica porta avanti l’azione con un’ottima cavalcata. La giocata verticale poi si sviluppa velocemente attraverso Chiara Beccari che serve perfettamente Valentina Giacinti sulla fascia. L’attaccante giallorossa si libera, sprinta e affronta in solitario il portiere colombiano riuscendo infine a superarla con un tiro-tunnel che sblocca il risultato per l’Italia.
La Nazionale sudamericana non resta inerme a guardare, la fisicità della formazione colombiana si fa sentire e Ramirez buca la backline italiana ma il tentativo di tiro è impreciso. Caicedo obbliga le Azzurre a fare gli straordinari nei ripiegamenti aumentando le forze in difesa ma la Colombia si riconferma pericolosa nelle ripartenze.
Nei capovolgimenti, è ancora Pavan a controllare e gestire il possesso costringendo le avversarie al fallo. Aumenta i giri il gioco colombiano che assedia la metà campo azzurra ma il muro difensivo resiste agli attacchi. Anche la direttrice di gara subisce la fisicità delle giocatrici della Colombia, vittima di un fortuito scontro con conseguente colpo alla testa.
L’Italia si avvicina però al raddoppio al 35′ minuto con un’ottima imbeccata di Giugliano che con un pallonetto trova a memoria e con conoscenza Giacinti in area avversaria, la punta controlla bene ma non riesce questa volta a superare Perez tra i pali.
L’asse Pavan-Giacinti funziona bene fino agli ultimi minuti della prima frazione ed entrambe le formazioni si allungano molto durante le battute conclusive. Non cambia ulteriormente il risultato nei 6 minuti di recupero.
Al rientro dagli spogliatoi, l’Italia torna in campo con Cristiana Girelli al posto di Arianna Caruso. Le Azzurre partono in attacco nella ripresa, con un buon atteggiamento offensivo senza però trovare lo specchio.
La Colombia cresce con il minutaggio e realizza una manovra fluida e volce ma l’Italia non si lascia trovare impreparata. Al 60′ minuto Barbara Bonansea subentra a Giacinti mentre Diana Garcia prende il posto di Bahr per la Nazionale sudamericana.
Le Azzurre diventano pericolose in seguito a un errore di Ramos, Girelli s’invola e mette un traversone a centro area che non trova finalizzazione. La formazione avversaria perde lucidità e Ramirez colpisce Linari alle spalle con un brutto fallo di reazione, l’arbitro punisce la veterana della Colombia con un cartellino giallo.
Si allungano le squadre in campo quando manca un quarto d’ora di gara, entrambe le formazioni però cominciano a diventare più imprecise e i ritmi della partita si cristallizzano. Valentina Bergamaschi nel frattempo subentra a Chiara Beccari.
Al 76′ minuto però la direttrice di gara vede un intervento falloso dubbio di Salvai in aria e assegna il rigore. Sul dischetto si presenta Usme che spiazza Durante e firma il pareggio.
Tutto da rifare quindi per le Azzurre. La Colombia però prende coraggio, Caicedo guida le offensive sudamericane e l’Italia si salva con una buona respinta dell’estremo difensore.
La Nazionale italiana allora reagisce con carattere, Bonansea raccoglie un cross di Bergamaschi, controlla bene e tenta il tiro a pochi passi dal portiere ma la sua traiettoria viene sporcata da Ramos che firma un autogol per il nuovo vantaggio azzurro.
Per l’Italia arriva anche il momento di Martina Piemonte e Lisa Boattin. La Colombia però non ci sta, Ramirez s’inventa un tiro dalla distanza che fa tremare la porta italiana ma Francesca Durante si distende con straordinaria prontezza di riflessi e copre l’incrocio dei pali.
Le Azzurre sfiorano anche il terzo gol con Piemonte nei quattro minuti di recupero e infine portano a casa una vittoria solida e incoraggiante in vista dell’importante impegno estivo in Australia e Nuova Zelanda.
