La grande partita della seconda giornata della Serie A Femminile è senz’ombra di dubbio la sfida del “Franchi” tra Fiorentina e Juventus. La squadra viola intende reagire dopo la prima sconfitta di Sassuolo, mentre la Juventus vuole prolungare la sua lunghissima striscia di vittorie consecutive, compresa la prima di campionato contro il Pomigliano.

La formazione ospite di Joe Montemurro si posiziona con il suo tradizionale 4-3-3, che tende a trasformarsi in una sorta di 4-1-4-1 quando le mezze ali Caruso e Zamanian si portano sulla trequarti, mentre Cernoia e Bonansea tendono ad allargarsi sulle fasce. Patrizia Panico si affida invece ad un undici iniziale molto solido per la sua Fiorentina: un 3-5-2 con Vitale al centro della difesa e la coppia LundinSabatino a guidare l’attacco viola.

La cronaca del match

Dopo una prima fase di studio tra le due squadre, la prima conclusione capita all’ottavo sui piedi di Lisa Boattin con una conclusione dai 25 metri forte ma imprecisa. Dopo una lunga fase di possesso della Juventus, la Fiorentina prova a rendersi pericolosa al ventunesimo con uno stacco di testa di Sabatino, poderoso ma centrale e bloccato facilmente da Peyraud Magnin. Al trentesimo, una grande giocata di Girelli sulla sinistra consente a Cernoia di conquistare il fondo da dentro l’area di rigore; il pallone per Bonansea è forte e preciso, ma l’attaccante viene anticipata per un soffio dalla difesa viola.

Al minuto 35, la Juventus ha la grande occasione del vantaggio con Cernoia: la sua punizione dal limite, diretta all’incrocio alto, si stampa sulla traversa grazie all’intervento decisivo di Tasselli. Il piazzato è solo l’antipasto del gol: minuto 37, dal centro del campo Bonansea vince un contrasto con Tortelli e si invola verso l’area viola; poi salta Kravets e conclude in estirada a battere Tasselli. Splendido gol dell’attaccante della Nazionale e vantaggio juventino. La reazione della viola è tutta sui piedi di Sara Huchet, che calcia di prima intenzione sulla ribattuta di Salvai: il destro è violento, ma abbracciato serenamente dalla portiera bianconera. La partita finalmente si accende, la Fiorentina si allunga e si disunisce sul finale di frazione. Così, la Juventus può nuovamente colpire al minuto 42: il piattone di Bonansea, imbeccata dalla zona sinistra del campo, è però ciabattato e si perde sul fondo. Finale di tempo in crescendo per la squadra ospite, che chiude avanti sul punteggio di 1 a 0.

Alla riapertura delle ostilità, la Juventus è in chiaro controllo della gara e prova a raddoppiare al minuto 51 con la punizione di Girelli, angolata ma prevedibile e respinta sulla destra da Tasselli. La Fiorentina, incapace di reagire alla situazione di svantaggio, opera il primo cambio al 58’: Melania Martinovic rileva Sabatino, che stava però disputando una prestazione non insufficiente. La Juventus fa i suoi primi cambi al minuto 67, con il triplo inserimento di Lenzini, Pedersen e Staskova.

La Juventus sembra gestire senza particolari difficoltà, ma Gama rischia di tradirla con una grave ingenuità: al minuto 70, dopo avere rimediato un giallo per reazione al fallo di Lundin, la capitana bianconera decide di premiare ironicamente la scelta dell’arbitro con un accenno di applauso. Il signor Delrio ci pensa, mette mano al cartellino, infine lo rimette in tasca con tanto di “Attenta” rivolto alla centrale bianconera. Dopo il pericolo, la Juventus chiude la pratica al minuto 74 con la solita Bonansea: il cross basso di Cernoia dalla sinistra è intercettato dall’attaccante, che trova la deviazione decisiva per la rete dello 0-2.

Al minuto 76, la Juventus ha la grande occasione per fare tris: con una splendida rovesciata dal limite dell’area piccola, Rosucci colpisce il palo interno a Tasselli battuta. La protagonista del match, Bonansea, lascia il campo al 79esimo per Hurtig; dentro anche Bonfantini per Rosucci. Sul finale di gara, c’è solo spazio per la meravigliosa punizione di Cernoia: minuto 87, sempre da sinistra come nel primo tempo, la juventina calcia a giro a superare la barriera. La bordata della numero 7 è imprendibile, 0-3 e partita in cassaforte. La Fiorentina cerca il gol della bandiera con una conclusione al 90esimo di Neto, respinta prontamente in angolo da Peyraud Magnin.

Finisce 3-0 per la Juventus in casa della Fiorentina. Una straordinaria prova di forza consente alle bianconere di bissare il successo dell’esordio e volare a punteggio pieno. La Fiorentina non ha mai veramente impensierito la difesa bianconera: c’è ancora tanto lavoro da fare per le ragazze di Panico.

FIORENTINA – JUVENTUS 0-3

Marcatrici: 37’ Barbara Bonansea, 74′ Barbara Bonansea, 87′ Valentina Cernoia

FIORENTINA (3-5-1-1): Tasselli, Tortelli (C), Kravets (78′ Monnecchi), Vitale, Zanoli, Breitner, Vigilucci, Neto, Huchet (71′ Baldi), Lundin, Sabatino (58’ Martinovic). All. Panico.

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin, Hyyrynen, Gama, Salvai (67′ Lenzini), Boattin, Caruso, Zamanian (67′ Pedersen), Rosucci (79′ Bonfantini), Bonansea (79′ Hurtig), Girelli (67′ Staskova), Cernoia. All. Joe Montemurro.

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