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Champions League Femminile, il dominio di francesi e tedesche

Nel corso degli ultimi giorni, si sente sempre più frequentemente parlare anche di Champions League Femminile. Non c’è nemmeno una squadra italiana: quella che ci è andata più vicina è la Juve, anche se è un eufemismo visto che la sua corsa si è fermata molto distante dalla finale, perdendo ai sedicesimi di finale nel doppio scontro con il Lione.

Gli appassionati di scommesse, tra l’altro, si chiedono quando una squadra italiana potrà prendersi la ribalta nella Champions League femminile. Lo studio, in tal senso, passa anche dall’uso di portali che servono per comparare le quote e consultare i pronostici.

Il dominio del Lione nelle ultime cinque stagioni

Le squadre francesi hanno fatto letteralmente man bassa di Champions League nel corso degli ultimi anni. Più che parlare al plurale, però, sarebbe meglio fare riferimento a una squadra in modo particolare, che si è resa protagonista di un ciclo storico veramente pazzesco e, con ogni probabilità, quasi impossibile da ripetere.

Stiamo facendo riferimento all’Olympique Lione, che è stato assoluto protagonista nel corso delle cinque edizioni precedenti a quella attuale, vinta invece dal Barcellona, facendo incetta di questo trofeo dalle grandi orecchie. In realtà, il Lione aveva già fatto una prima doppietta tra il 2010 e il 2012, ma in questo ciclo la prima coppa è arrivata nel 2015-2016, battendo nell’atto conclusivo le tedesche del Wolfsburg, che avevano vinto la Champions solamente due anni prima. Una sfida che, tra l’altro, venne disputata pure in Italia, al Mapei Stadium e terminò in modo spettacolare e imprevedibile ai rigori, dopo che nei 120’ regolamentari l’equilibrio, con il punteggio di 1-1, non era stato mai spezzato.

Un epilogo che si è ripetuto, in maniera ancora più “drammatica”, nell’edizione successiva, nel 2016-17, quando lo scontro in finale è tutto made in France. Sì, dal momento che il Lione si trova di fronte una vecchia conoscenza già sfidata tantissime volte in campionato, ovvero il PSG. La partita viene disputata a Cardiff e ancora una volta è decisiva la lotteria dei rigori, che premia il Lione 7-6.

Nella stagione 2017-18, Lione e Wolfsburg si ritrovano in finale, ma il risultato non cambia, anche se l’equilibrio dura per buona parte del match e viene spezzato solamente nel corso dei tempi supplementari, dopo che i 90’ regolamentari erano terminati sull’1-1. Vince per la terza volta consecutiva il Lione, con il punteggio di 4-1.

Il trionfo del Barcellona

Spettacolo in Ungheria nel 2018-19, con il Barcellona che prova a togliere l’inerzia nell’albo d’oro che si è colorato ormai della casacca dell’Olympique. Eppure, neanche la compagine blaugrana riesce nell’intento, dovendosi arrendere nell’atto conclusivo: le spagnole non riescono a resistere alla qualità del Lione, che si impone con il netto punteggio di 4-1, che non ammette davvero repliche.

Nella stagione 2019/20, ancora una volta troviamo di fronte Lione e Wolfsburg, due grandissime protagoniste del calcio europeo femminile, che hanno dato vita ancora una volta ad una finale spettacolare. L’epilogo, però, anche stavolta è stato sempre lo stesso, con le tedesche che non hanno saputo trovare il modo di mettere in difficoltà le francesi, che hanno vinto in modo abbastanza netto 3-1.

Dopo tante disfatte, il Barcellona si è preso la rivincita nell’attuale edizione della Champions League, vincendo finalmente in finale con il punteggio di 4-0 contro le inglesi del Chelsea, che per la prima volta sono riuscite ad arrivare fino all’atto conclusivo della manifestazione.

l monopolio del Francoforte nei primi anni Duemila

Cinque coppe in cinque anni, sette in totale nella bacheca del Lione, ma c’è un’altra squadra che, dal 2001-2002, anno in cui è stata disputata la prima edizione della Champions League Femminile, ha saputo ritagliarsi un posto d’eccezione nell’albo d’oro. Stiamo parlando del FFC Francoforte. La compagine tedesca, infatti, ha vinto ben quattro edizioni, quando ancora la formula prevedeva una gara di andata e una di ritorno. Complessivamente, anche con il cambiamento e l’introduzione della finale secca, le squadre francesi e tedesche hanno sempre fatto la voce grossa in ambito europeo

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