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Nel calcio femminile cresce il divario economico tra i club ed aumenta l’eta media delle calciatrici

Analisi sulla composizione delle squadre femminili nei cinque principali campionati di calcio al mondo.

Il calcio femminile sta cambiando! La crescita e lo sviluppo dell’intero movimento è sotto gli occhi di tutti. In Europa come in Italia, l’ingresso delle società maschili ha accelerato un percorso di crescita che per troppi anni ha viaggiato a rilento. In particolare nel nostro paese.

Il CIES, l’Osservatorio sul calcio internazionale, ha elaborato uno studio sull’analisi delle composizioni delle squadre femminili in cinque specifici campionati. Sotto la lente degli analisti dell’osservatorio svizzero sono finite le calciatrici che militano nei seguenti campionati: Frauen Bundesliga (Germania), Division 1 (Francia), Women’s Super League (Inghilterra), National Women’s Soccer Leeague (USA) e Daamallsvenksan (Svezia).

Nello specifico è emerso come sia aumentata l’incidenza di giocatrici straniere nei suddetti campionati. Al 1° giugno 2018 nei 5 club analizzati ben 348 giocatrici hanno iniziato la loro carriera calcistica in un altro paese, con una media di 6,3 per squadra e un’incidenza sulla rosa del 27,2%.

Tra i campionati presi in esame non c’è la Serie A italiana, ma il tesseramente di calciatrici straniere è in continuo aumento. La sessione estiva del calciomertcato non è ancora entrata nel vivo, ma dagli annunci ufficiali avvenuti finora da parte delle squadra di casa nostra, oltre il 90% riguarda giocatrici provenienti dall’estero.

Il CIES specifica inoltre come, la presenza di calciatrici internazionali può portare ad un netto divario dal punto di vista economico. Questo perché i club più ricchi, hanno la possibilità di acquisire le prestazioni sportive delle migliori calciatrici al mondo, con conseguenze, in primis di natura tecnica e meramente calcistiche (migliori risultati sul campo), ma anche con squilibri finanziari. I top club sempre più forti e ricchi rispetto ad altri.

È curioso come delle 55 società prese in esame solo Rosengård e North Carolina Courage non hanno una squadra di professionisti a livello maschile. Negli ultimi 3 anni in Italia, stiamo assistendo a un progressivo aumento delle società maschili che acquisiscono sodalizi femminili. Basti pensare alla Juventus lo scorso anno e alle recenti acquisizioni di Milan e Roma.

L’età media

Aumenta nel calcio femminile anche l’età media delle giocatrici. Il dato medio misurato in anni, sempre nei 5 campionati in esame, è di 25,4, in crescita di 0,3 rispetto allo scorso anno.

A schierare le calciatrici più “anziane” sono state le squadre della NWSL americana, con un’età media di 26,7. Le più giovani invece giocano in Svezia e Germania (25,3), anche se le squadre che hanno schierato le atlete più piccole sono inglesi e per la precisione Yeovil Town, Bristol City ed Everton.

Nei prossimi anni assisteremo ancora ad un aumento dell’età delle calciatrici, spiegano gli esperti del CIES, ma a preoccupare è la tendenza all’aumento dei budget per l’allestimento delle rose che rischia di avere ripercussioni in futuro con club sempre più forti, sia in campo che sul mercato con risorse economiche più ampie, un po’ come avviene nel calcio maschile.

Giuseppe Berardi

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