Una vittoria sofferta, ma fortemente cercata e conquistata, quella della Roma contro un ostico Milan. Allo stadio “Tre Fontane”, le giallorosse sono andate in svantaggio nella prima frazione di gioco subendo la rete su rigore di Asllani, ma nella ripresa sono tornate a premere sull’acceleratore e sono infine riuscite a ribaltare il risultato.

Al gol del pareggio firmato Giugliano è subito seguita la rete di Lucia Di Guglielmo. La numero 3 della Roma, preziosa in entrambe le fasi e sempre più coinvolta nella dimensione della capolista, a fine gara ha speso parole felici: “È stata una vittoria fondamentale. Dopo la sosta delle nazionali è sempre difficile, abbiamo poco tempo per preparare le gare perché, anche se siamo abituate, resta la stanchezza. Però, ribaltare una partita del genere in casa nostra è stato veramente importante”.

Il Milan si è dimostrato organizzato e la Roma ha faticato, nel primo tempo, a cucire le giuste traiettorie e impostare per arrivare a una pulita e concreta finalizzazione.

Di Guglielmo, che in questa stagione è già a quota 5 gol con la maglia giallorossa, ha deciso la partita e ha così commentato questo suo vizio del gol: “Sono contenta, è una cosa su cui sto lavorando. Se posso dare il mio contributo alla squadra, anche segnando, posso solo essere felice”.

Non può che essere dello stesso avviso Alessandro Spugna, che al triplice fischio finale ha commentato: “Questi sono tre punti importantissimi. Oggi abbiamo giocato contro una squadra vita che ha fatto un primo tempo importante. La prestazione è stata di livello. Abbiamo sbagliato un po’ di trasmissione, ma nella ripresa l’abbiamo recuperata”.

Due battute anche su quanto detto alle calciatrici per suonare la carica all’intervallo: “Ho solo detto loro di stare tranquille e sbagliare meno. Avevamo troppa fretta, eravamo approssimative negli appoggi. Ho chiesto di migliorare questa cosa, di cercare giocate facili, ma importanti. Così abbiamo ribaltato la situazione”.

Per poi concludere: “In questa squadra può segnare chiunque, il modo di mantenere la palla ci porta ad attaccare spazi per diverse calciatrici. Oggi è stato così”.

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