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Vero Boquete: “Siamo nel momento migliore della storia del calcio femminile”

Vero Boquete, in un’intervista al quotidiano sportivo spagnolo Mundo Deportivo, ha parlato di calcio a 360 gradi tra passato, presente e futuro.

La centrocampista originaria di Santiago de Compostela, ora in forza alla Fiorentina Femminile, si è espressa in merito a temi disparati, toccando quanto è stato fatto e ciò che ancora resta da realizzare, ché ci sono sempre passi in più da percorrere.

Dalle sue parole traspare tutta l’esperienza di chi il calcio l’ha giocato in infinite parti del mondo, vedendone colori e sfumature nascosti agli occhi di molti: “Giocare in diversi luoghi – non ha tardato a puntualizzare – mi ha dato tantissimo. Ogni Paese ha la sua cultura, la sua lingua, i suoi costumi e il suo modo di fare e vedere le cose: tutto questo ti arricchisce e ti aiuta a migliorare sotto tutti i punti di vista. Nel calcio ci sono metodologie, caratteristiche, stili diversi e la loro somma ha contribuito a rendermi una giocatrice più completa”.

Ora, il suo talento è al servizio delle viola, la sua presenza in campo è sempre più determinante e, il suo esserci, una grande risorsa. Non è mancato un accenno alla stagione in corso: “Per me, la cosa più importante è giocare a un buon livello per aiutare la squadra. Il progetto della Fiorentina è sempre più forte e l’obiettivo di questa stagione è quello di essere tra le prime tre italiane a qualificarsi alla Champions League”.

Il suo peso dentro e fuori il rettangolo verde è tutt’altro che indifferente e durante l’intervista Boquete ha dato voce all’oggi del calcio femminile, esito dei sacrifici fatti e delle corse controcorrente di chi ci ha fortemente creduto.

“Le squadre e i calciatori attuali – ha dichiarato – stanno vivendo un momento molto bello per il quale molte donne e alcuni uomini hanno lottato duramente. Hanno la possibilità di crescere sapendo di poter diventare esempi. Sono molto felice di vedere il miglioramento delle condizioni sportive e non e spero che il futuro sia ancora migliore”.

Ha quindi proseguito, commentando gli scorsi Mondiali Femminili in Australia e Nuova Zelanda e la vittoria della Spagna: “È stata una delle più grandi pietre miliari storiche dello sport spagnolo. In brevissimo tempo, si è passati dalla qualificazione per un Mondiale alla sua vittoria. E come lo si è vinto. Con un calcio squisito, qualità individuali fantastiche e una forza mentale e di gruppo incredibili”.

“Non è stato un anno facile – ha aggiunto –, sono successe molte cose che avrebbero potuto determinare delle scusanti, ma queste calciatrici non si volevano fermare. Volevano diventare campionesse del Mondo e ci sono riuscite. Siamo nel momento migliore della storia del calcio femminile spagnolo e sappiamo da dove veniamo, quanto è costato arrivare qui e ottenere ciò che abbiamo”.

La vittoria della Coppa del Mondo ha chiaramente incarnato i tanti passi in avanti fatti, ma, in generale, il calcio femminile ha ancora bisogno di ulteriori spinte e stimoli continui.

“Cosa manca ancora? Un progetto, una strategia unitaria di federazione, club, delle organizzazioni, ma anche questi sono in arrivo. Poi, molte cose continueranno a cambiare anche a livello culturale. Sarà più facile, così, consolidarsi come grande potenza, ma soprattutto continuare a migliorare e fare da guida, essere d’esempio”.

L’impegno di Boquete è sempre attivo e la calciatrice spagnola ha speso parole felici per i prossimi progetti: “Sono contenta – ha concluso – di far parte della famiglia EA Sports e poter partecipare come ambasciatrice della Futures Academy mi emoziona molto. Do voce agli esercizi, condivido trucchi e spiego come migliorare le qualità tecniche attraverso gli esercizi FC24. È un connubio fantastico tra il calcio vero, il videogioco, il mio futuro da allenatrice e il mio ruolo da commentatrice. È la connessione perfetta”.

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