La squadra femminile del Manchester City festeggia 35 anni: ripercorriamo la storia del club inglse.

Quando il Manchester City femminile è stato fondato correva l’anno 1988. Il 27 novembre ricorrono quindi i 35 anni dalla prima partita disputata dalle Citizens. In occasione di questo anniversario ripercorriamo quindi la storia del club di Manchester.

La prima partita amichevole del Manchester City Women

Kelvin Glendon, leader del community program del City, aveva scritto pubblicamente della nascita della squadra femminile in un articolo sull’edizione del 16 settembre 1988 del South Manchester Reporter.

Glendon aveva coinvolto nel progetto Neil Mather, che aveva organizzato dei provini ed è diventato il primo allenatore. Mather si aspettava una ventina di ragazze, ma per sua sorpresa se ne sono presentate più di 70. Poiché c’erano sia ragazze tifose del Manchester City che si erano presentate pur senza saper giocare e altre che invece già giocavano in altri club, era stato necessario fare un secondo provino per poi arrivare a ridurre la squadra a una ventina di giocatrici.

Il 27 novembre 1988 il neonato Manchester City ha giocato la sua prima partita amichevole, disputata a Boundary Park. Quel giorno hanno vinto 4-1 contro l’Oldham, anch’esso al debutto. Donna Haynes, autrice di una doppietta, ha avuto l’onore di segnare la prima rete del neonato City. Le altre reti portano la firma di Heidi Ward. Haynes è stata la miglior marcatrice del City tra il 1988 e 1989 con 22 reti, vincendo anche il premio come Players’ Player of the Year.

Ecco la formazione del City che ha battuto l’Oldham nell’amichevole del 27 novembre 1988: M. Flynn, R. Foxwell, T. Slack, M. Cox, M. Mather, L. Burnett, K. Thomson, L. Felton (capitana), A. Ward, D. Haynes, A. Hewnelt. Subentrate: C. Morrison, M. Braddock, D. Davies, A. Marland, D. Derbyshire, D. Crystal, B. Emerson.

Nonostante fosse solo un’amichevole, per le giocatrici ha rappresentato un momento importante, senza che si rendessero realmente conto del fatto che stessero scrivendo un pezzo di storia. “Non penso fosse un caso di un ‘Oh mio Dio, sto giocando per il City’. Penso fosse più un ‘Hey, abbiamo una maglia del City. Ci stiamo divertendo. Giochiamo una partita’. Non penso che abbiamo realizzato che fossimo parte di qualcosa” ha spiegato l’ex Citizens Debbie Darbyshire, che ha disputato quella gara d’esordio.

L’allenatore Mather ha definito l’esperienza di quella prima partita come qualcosa di “fantastico” già solo per il fatto che fosse un vero stadio con uno spogliatoio vero. Anche la calciatrice Rowena Foxwell ha sottolineato l’entusiasmo per la possibilità di usare uno spogliatoio vero. Il terreno di gioco invece non ha lasciato un buon ricordo. Katie Themen ha infatti definito il campo come “orribile” e “non adatto per giocare a calcio”. La già citata Foxwell ha ricordato invece come a causa del terreno era difficile trovare l’equilibrio e il pallone rimbalzava in modo irregolare.

Poiché la squadra era nata con la stagione già iniziata, il primo anno il City ha potuto disputate solo amichevoli. Ward faceva parte di quelle calciatrici che poiché già giocavano in altri club si univano occasionalmente al City per qualche amichevole, continuando a disputare partite ufficiali con il proprio club. Di questo gruppo faceva parte un piccolo gruppetto di giocatrici del Woodley Ladies: Lesley Wright, Rhoda Taylor, Nicky Hunt and Rita Howard.

Il primo campionato e gli anni ‘90

Dopo un anno di sole amichevoli, il City ha potuto iscriversi per la prima volta a un campionato. All’epoca non esistevano campionati nazionali: quello regionale rappresentava il massimo livello. Il City ha quindi iniziato nella North West Women’s Regional Football League Division Two, ovvero il secondo livello regionale.

Le Citizens hanno esordito in campionato il 3 settembre 1989, imponendosi 11-0 sul campo del Chorley. Il 17 settembre 1989 hanno invece debuttato in Women’s FA Cup, perdendo 7-2 in casa del Burnley. La squadra mancuniana ha chiuso quindi la sua prima stagione ufficiale con una eliminazione al primo turno della FA Cup e un quarto posto in campionato.

Nella stagione 1990-91 il City ha disputato il primo derby con il Manchester United, il 30 settembre 1990. Le Citizens hanno vinto quel derby per 4-3 grazie alle reti di Rhoda Taylor, Rachel O’Shaughnessy, Jenny Newton e Lesley Peters.

Proprio al termine della stagione 1990-91, Mother ha lasciato il ruolo di allenatore. Ha preso il suo posto la calciatrice Rita Howard. Quest’ultima è quindi diventata la prima donna ad allenare il Manchester City femminile.

La stagione 1991-92 ha visto il City salire e retrocedere allo stesso tempo. Le Citizens, infatti, hanno giocato quella stagione nella North West Women’s Regional Football League Division One, ovvero il campionato di vertice a livello regionale. Proprio in quell’anno, però, è nato il primo campionato nazionale femminile, ovvero la WFA National League Premier Division. Con la nascita del campionato nazionale, il North West Women’s Regional Football League Division One è diventato il terzo campionato della gerarchia. Dunque, il City nella stagione 1991-92 ha giocato in terza divisione nonostante la promozione da Division Two a Division One del livello regionale.

Dopo 6 stagioni consecutive in North West Women’s Regional Football League Division One, il City ha subito una retrocessione in Division Two, frutto del decimo posto (su 10 squadre partecipanti) nella stagione 1996-97 con soli 2 punti guadagnati.

Le Citizens hanno ottenuto l’immediata promozione grazie alla vittoria della Division Two 1997-98, con 12 punti di vantaggio sulla seconda e ben 10 clean sheet su 20 match disputati. Si è trattato della prima volta in cui il City ha vinto un campionato. Justine Mason ha dato un grande contributo alla promozione con i suoi 29 gol, che l’hanno resa la miglior marcatrice stagionale delle Citizens.

Gli anni 2000

Nella stagione 1999-00 il City ha chiuso il campionato al primo posto, con una sola sconfitta e un paio di pareggi su 18 match. Le Citizens hanno così ottenuto la promozione nella Northen Combination, ovvero l’allora terza divisione, per la stagione 2000-01. Proprio in quella stagione il City ha ottenuto l’immediata promozione in FA National North Division grazie al primo posto nella Northen Combination.

Il passaggio alla FA National Northen Combination non è stato facile per il club mancuniano, che alla sua prima stagione ha chiuso al decimo posto su 11 squadra, con 14 punti di vantaggio sul relegato Coventry City. Per quasi tutti gli anni 2000, il City ha dovuto lottare per non retrocedere. Nella stagione 2008-09 il City è passato dal settimo posto della stagione precedente con 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione al terzo posto a 10 punti dal Sunderland vincitore del campionato.

Dopo un paio di quarti posti consecutivi, nella stagione 2011-12 il City ha vinto la FA National Northen Division con 5 punti di vantaggio sullo Sheffield FC, ottenendo la promozione in FA National League. Nella loro unica stagione in FA National League, ovvero 2012-13, le Citizens hanno concluso il campionato al quarto posto.

L’approdo in WSL e il primo trofeo

Il 26 aprile 2013 la Football Association ha annunciato che il City avrebbe preso il posto del Doncaster Belles nella Women’s Super League a partire dalla stagione 2014. Dunque, in vista del debutto in WSL il club ha deciso di mettere in atto un rinnovamento. Il 23 gennaio 2014 la squadra femminile ha cambiato denominazione, diventando Manchester City Women’s Football Club. Poi il club mancuniano ha rafforzato la squadra inserendo giocatrici di primo piano come Steph Houghton, Jill Scott e Karen Bardsley.

È a quel punto che il City è diventato una grande del calcio femminile inglese, tanto che per indicare Arsenal, Chelsea e City viene utilizzata l’espressione “big three”.

Le Citizens hanno iniziato la loro avventura come squadra professionista il 13 aprile 2014 con una vittoria per 2-1 in FA Cup contro il Reading grazie a una doppietta di Toni Duggan. Per quel match casalingo c’erano solo 253 spettatori.

Le Citizens hanno poi debuttato in WSL il 17 aprile 2014, perdendo 1-0 sul campo del Liverpool. Il 20 aprile 2014 hanno invece esordito in WSL in casa con una sconfitta per 0-2 contro il Bristol City davanti a 1.253 persone. Il City ha vinto la sua prima partita di WSL il 18 maggio 2014, quando ha battuto 0-1 l’Arsenal grazie a un gol di Duggan. Il City ha terminato la sua prima stagione in WSL con un quinto posto. Ma già in quella stagione hanno ottenuto anche un primo importante successo.

Il club mancuniano, infatti, ha raggiunto la sua prima finale di Continental Cup. Superato il Gruppo 2 della fase a gironi (4 vittorie e una sconfitta), il City ha superato 1-0 il Chelsea in semifinale, con una rete di Toni Duggan. Nella finale del 16 ottobre 2014, le Citizens hanno conquistato il trofeo battendo 1-0 l’Arsenal grazie a un gol di Izzy Christiansen.

Nella stagione 2015, il City ha concluso il campionato al secondo posto, perdendo il titolo, vinto dal Chelsea, per soli 2 punti. Il secondo posto però è valso comunque la prima qualificazione in Champions League.

Le Citizens hanno quindi fatto il loro debutto europeo nella UEFA Women’s Champions League 2016-17. Il 6 ottobre 2016 le mancuniane hanno vinto 2-0 nella gara di debutto contro lo Zvezda Perm. Jill Scott ha avuto l’onore di segnare il primo gol europeo delle Citizens, mentre Lucy Bronze ha messo a segno l’altra rete. In quell’edizione il club inglese ha subito l’eliminazione in semifinale per mano del Lione, vittorioso all’andata per 1-3 e sconfitto con un ininfluente 1-0 al ritorno.

I trionfi degli anni 2010 e 2020

Nella seconda metà degli anni 2010 il City ha cominciato a vincere trofei. Ha avuto più fortuna con le coppe nazionali che col campionato.

Le Citizens, infatti, hanno conquistato la WSL solamente una volta, nel 2016. Il City ha chiuso quel campionato con 42 punti (13 vittorie e 3 pareggi), ovvero 5 di vantaggio sul Chelsea. La matematica certezza della vittoria è arrivata il 25 settembre 2016, in occasione della vittoria nella penultima giornata proprio contro il Chelsea. Le Citizens avevano battuto le Blues 2-0 con gol di Jill Scott e Toni Duggan.

Il campionato 2016, come anticipato, è stato l’unico vinto dal City. In ben 5 occasioni (6 contando anche le Spring Series) il club mancuniano ha chiuso la WSL al secondo posto. In particolare, il City era andato vicino alla riconquista del titolo nelle stagioni 2019-20 e 2020-21, finendo in entrambi i casi alle spalle del Chelsea per questione di pochissimo. Nel 2020-21 aveva terminato a -2 dalla vetta, a causa soprattutto dei risultati negli scontri diretti con le Blues: sconfitta 3-1 all’andata e pareggio 2-2 al ritorno.

Più particolare, invece, il caso della stagione precedente. Nel 2019-20, infatti, con l’interruzione della WSL a causa della pandemia, il City ha perso il campionato per via di una più bassa media di punti a partita: 2.50 contro 2.60 del Chelsea, che al momento della sospensione era secondo con un punto in meno del City, ma una partita ancora da recuperare. Era costato quindi tantissimo proprio lo scontro diretto pareggiato 3-3 a Manchester e che era stata proprio l’ultima gara prima dello stop al campionato. Il City aveva invece perso la gara di andata 2-1.

Nel 2016 le Citizens hanno completato per la prima volta il double, conquistando oltre al campionato la Continental Cup. Il City ha infatti battuto 1-0 il Birmingham City in finale  con un gol di Lucy Bronze nel primo tempo supplementare.

Complessivamente le Citizens hanno vinto 4 Continental Cup. Oltre alle già citate nel 2014 e nel 2016, hanno conquistato il trofeo nella stagione 2018-19 e 2021-22. Nel 2019 il City ha battuto l’Arsenal 4-2 ai rigori (0-0 d.t.s.), con Janine Beckie che ha calciato quello decisivo. Nel 2022, invece, ha battuto 3-1 il Chelsea in rimonta grazie alla doppietta di Caroline Weir e al gol di Ellen White.

Infine, il City ha conquistato la FA Cup per 3 volte. La prima volta, nella stagione 2016-17, ha superato 4-1 il Birmingham grazie alle reti di Lucy Bronze, Izzy Christiansen, Carli Lloyd e Jill Scott. Nella stagione 2018-19, invece, ha battuto 3-0 il West Ham con gol di Keira Walsh, Georgia Stanway e Lauren Hemp. Nel 2019-20 le Citizens hanno avuto la meglio sull’Everton imponendosi 3-1 supplementari grazie alle reti di Sam Mewis nei tempi regolamentari e delle già citate Stanway e Beckie nei supplementari.

Per approfondire la storia del Manchester City femminile si consiglia la lettura del libro “Manchester City Women. An Oral History” di Gary James.

Martina Pozzoli

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