Con un volto differente e una formazione rivoluzionata, la Roma femminile batte senza difficoltà il Vorskla Poltava per 6-1 e conquista l’accesso alla fase a gironi di Women’s Champions League.

Solo 90 minuti separano la Roma femminile dal primo obiettivo stagionale, il raggiungimento della fase a gironi della Women’s Champions League.

Davanti alle giallorosse nuovamente il Vorskla Poltava, superato all’andata per 3-0 ma avversaria da non sottovalutare. Si scende in campo allo stadio Tre Fontane con in palio la qualificazione alla fase successiva della competizione.

Le Formazioni

La formazione di “casa” scende in campo con una sola differenza rispetto alla partita d’andata, schierando Kateryna Samson tra i pali alle spalle di una difesa a 4 composta da Maryna Shaynyuk, Kateryna Korsun, Yana Kotyk e Iryna Podolska. Due centrali davanti alla backline: Anna Petryk e Anna Davydenko mentre Veronika Andrukhiv, Yana Kalinina e Nicole Kozlova accompagnano l’unica punta Roksolana Kravchuk.

La Roma femminile appare invece rivoluzionata, come preannunciato da Alessandro Spugna in conferenza stampa.

Tinja-Riikka Korpela apre infatti un insolito 3-4-3 con Elena Linari, Lucia Di Guglielmo e Oihane Valdezate in difesa, supportate da Saki Kumagai in posizione di centrocampista difensiva. Prima da titolare per Martina Tomaselli che affianca Laura Feiersinger nel reparto mediano mentre Zara Kramzar occupa la posizione da 10 alle spalle del tridente composto da Barbara Latorre, Evelyne Viens e Annamaria Serturini.

Tutto facile per la Roma femminile, doppietta per Di Guglielmo

La Roma affronta immediatamente la gara a viso aperto, con possesso palla e ricerca degli spazi giusti per tagliare la difesa avversaria. La prima occasione arriva al secondo minuto con Barbara Latorre che s’insinua tra le linee dell’intera backline e tenta il tiro in porta ma conclusione è centrale e Samson respinge in angolo.

Nei successivi due minuti si accumulano le opportunità per la squadra giallorossa che batte tre corner e arriva nuovamente al tiro con Feiersinger.

Il baricentro della Roma si alza facilmente con Valdezate che esce bene palla al piede mentre Annamaria Serturini viaggia da fascia a fascia non concedendo punti di riferimento alla marcatura ucraina. La numero 15 lavora a tutto campo nei primi dieci minuti mentre la manovra della squadra capitolina si sviluppa con calma.

Seppure in controllo della gara, la formazione giallorossa appare mancante di un perno in cabina di regia, lacuna che costringe Serturini e Feiersinger ad arretrare per creare densità. La copertura difensiva a maglie strette del Vorskla Poltava si rivela efficace nella prima fase della partita.

Il gioco della Roma diventa più fluido superati i primi venti minuti di gioco, Tomaselli sfugge bene tra le linee della difesa ucraina ed entra in area, a tu per tu con l’estremo difensore prova la battuta a rete ma Smason si oppone ancora una volta.

Timido tentativo di contropiede di Kozlova al 25′ minuto ma Valdezate anticipa facilmente la punta. Cala il ritmo della gara intorno alla mezz’ora ma al 35′ Latorre innesca una rapida ripartenza e serve di prima intenzione Feiersinger. La numero 23 austriaca entra in area e mette al centro con ottimo tempismo un pallone invitante per Evelyne Viens, che non manca il tap-in puntuale e vincente per il vantaggio la Roma.

Non cambia il risultato nei minuti di recupero e si torna negli spogliatoi sull’1-0 per la Roma.

Al rientro in campo, Alessandro Spugna opta già per la prima sostituzione concedendo 45 minuti di gioco a Claudia Ciccotti che subentra a Saki Kumagai.

La Roma riprende subito le redini del gioco ma il Vorskla Poltava frammenta e interrompe la manovra giallorossa, provando anche a conquistare terreno. E proprio al 50′ minuto una buona azione gestita da Podolska permette a Kravchuk di servire Kozlova al limite dell’area. La punta si libera bene della copertura trovando con un rasoterra l’angolino basso della rete e il gol del pareggio.

Spugna quindi cambia ancora, inserendo Manuela Giugliano per Viens. Ma la numero 10 giallorossa non ha neanche il tempo di toccare palla perché Kramzar prima fugge sulla fascia e poi disegna un gran cross per Latorre che batte a rete di prima e trova il gol del nuovo vantaggio nonché la sua prima marcatura con la maglia della Roma.

È proprio Giugliano invece pochi minuti dopo a battere il corner su cui Tomaselli fa da sponda di testa per Lucia Di Guglielmo che in area trova il tiro in porta e il terzo gol della Roma.

Il Vorskla Poltava subisce il nuovo atteggiamento offensivo della squadra giallorossa mentre la sicurezza dell’esito della gara permette anche l’esordio in prima squadra di Giada Pellegrino Cimò che subentra ad Annamaria Serturini.

Ormai è assedio Roma. Di Guglielmo ci prende gusto, resta alta nella trequarti avversaria e dopo un ottimo controllo della sfera e un duello vinto con il difensore ucraino, batte nuovamente a rete sul primo palo per la doppietta personale.

C’è tempo anche Valentina Giacinti e Benedetta Glionna nell’ultimo quarto d’ora di gara. Proprio Giacinti allora collabora alla quinta rete della Roma ma la traiettoria del suo tocco viene sporcata da Kotyk che realizza un autogol.

Insaziabile, la Roma continua a spingere anche sul 5-1. E questo porta la squadra avversaria a commettere un altro grave errore e una seconda autorete. Si ferma quindi la goleada della Roma femminile solo al triplice fischio che sugella la qualificazione alla fase a gironi.

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