Stoiche, esperte, eleganti, non è un caso che le giocatrici della Nazionale cinese femminile vengano definite le “Steel Roses”, rose d’acciaio, poiché è con la stessa nobile capacità di resistere alle intemperie che la Cina si affaccia ai Mondiali di Australia e Nuova Zelanda.

Una competizione a cui la squadra asiatiaca si presenta con la voglia di cancellare il ricordo degli ultimi risultati sui grandi campi internazionali per riaffermarsi nuovamente tra le maggiori potenze mondiali.

L’ultimo splendente eco della storia della Nazionale cinese infatti risale al 1999, un anno spartiacque nel mondo del calcio femminile. In un gremito Rose Bowl Stadium di Pasadena, le Steel Roses oppongono fiera resistenza alle padrone di casa degli Stati Uniti, quella squadra che era sul punto di cambiare le sorti di questo sport.

Non bastano 120 minuti per decretare quale delle due formazioni in campo sia superiore e allora sono i calci di rigore a fare da giuria. Liu Ying sbaglia il suo tiro dagli 11 metri, Brandi Chastain realizza il suo al termine della sequenza, e il resto è storia.

Ma da quel momento fatidico in poi, quasi come una maledizione, la Cina non ha più superato i quarti di finale di un Mondiale di calcio femminile.

In Francia, nel 2019, il destino della Nazionale cinese è in realtà legato a quello delle Azzurre. È proprio l’Italia infatti a fermare il cammino della Cina agli ottavi di finale con una vittoria decisa per 2-0, grazie alle reti di Valentina Giacinti e Aurora Galli.

Il periodo sfortunato della squadra prosegue poi anche ai Giochi Olimpici di Tokyo dove le Steel Roses non riescono a superare i gironi.

Ma il vento sembra voler soffiare in una direzione differente proprio in seguito a quell’ultima cocente delusione. La nuova CT Shui Qingxia conosce bene il DNA della Nazionale cinese avendo vinto da giocatrice ben 5 Coppe d’Asia e una medaglia d’argento alle Olimpiadi. Ed è proprio quella mentalità vincente che l’allenatrice rinnova nella squadra.

Nella Coppa d’Asia del 2022, la Cina affronta a viso aperto tutte le sue rivali più competitive e una dopo l’altra, incasella una serie di vittorie imponenti. Fino a giungere allo straordinario trionfo in finale sulla Corea del Sud dove la squadra di Shui Qingxia recupera nella seconda frazione di gioco il doppio svantaggio e poi trova la rete del successo al 93′ minuto con Xiao Yuyi.

La crescita della Nazionale cinese appare quindi evidente ma sarà il palcoscenico mondiale a far da giudice ancora una volta.

Il 4-4-2 prescelto dalla CT protegge le retrovie ma la Coppa d’Asia 2022 ha dimostrato quanto la Cina abbia anche ritrovato una solida potenza di fuoco offensiva.

La Stella: Wang Shanshan

A guidare la Cina in questo suo percorso di rivincita e riaffermazione di sè sarà inevitabilmente la veterana Wang Shanshan.

Classe 1990, Wang Shanshan è puntualmente la risposta migliore a ogni esigenza della Nazionale cinese. Con il fiuto del gol di una striker, la visione di una centrocampista e la solidità di un difensore centrale, la giocatrice è l’immagine della versatilità, in grado di eccellere in ogni posizione.

Migliore calciatrice della Coppa d’Asia conquistata nel 2022, Wang ha realizzato 5 gol nella competizione, ha servito l’assist per la rete della vittoria e ha disputato le ultime due gare come centrale di difesa.

Appare dunque inevitabile credere che la nuova Cina farà della giocatrice il suo perno principale ai Mondiali. Custode di grandi capacità tecniche, fisicità e rapidità, Wang Shanshan abbraccia perfettamente ogni posizione sul terreno di gioco.

Con più di 150 presenze accumulate con la maglia della Nazionale cinese, la calciatrice 33enne guiderà le Steel Roses verso un sogno in cui nulla è davvero impossibile.

Tre Giocatrici da tenere d’occhio

Tang Jiali

La firma di Tang Jiali ha accompagnato la Nazionale cinese in alcuni dei suoi più grandi successi recenti. Regista offensiva 28enne e già pilastro indispensabile della squadra, la giocatrice sta facendo la differenza per la Nazionale anche in campo internazionale.

Tang Jiali è infatti la prima giocatrice cinese a militare in Inghilterra, tra le fila del Tottenham Hotspur Women. Ma per le Steel Roses, la centrocampista rappresenta non solo una certezza nelle grandi occasioni, ma anche una veterana del reparto mediano.

Ideale su entrambe le fasce grazie alla capacità di saper sfruttare entrambi i piedi ma impeccabile anche in posizione centrale, fermare Tang Jiali potrebbe rivelarsi particolarmente complicato a causa dalla straordinaria accelerazione che innesca il motore della giocatrice.

Wang Shuang

Le maggiori responsabilità offensive della Cina ai Mondiali potrebbero ricadere su Wang Shuang. L’attaccante 28enne non è estranea a questo compito, avendo infatti scritto una pagina recente di storia della Nazionale firmando ben quattro reti nel pareggio per 4-4 tra Cina e Zambia ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Con già più di 115 presenze con la maglia cinese, Wang Shuang possiede la freddezza e la lucidità di affrontare lo specchio della porta e chiunque lo difenda.

In forza al Racing Louisville in NWSL, la centrocampista è diventata a Maggio la prima giocatrice cinese ad andare a segno nella massima serie statunitense battendo dagli 11 metri l’esperto portiere Alyssa Naeher.

Xiao Yuyi

Eroina del gol vittoria al 93′ minuto in finale di Coppa d’Asia, Xiao Yuyi potrebbe rivelarsi proprio quell’ultima resiliente speranza per la Cina per combattere fino all’ultimo minuto di gara.

Fondamentale sia in fase di costruzione offensiva con assist imprescindibili che in fase realizzativa, l’attaccante 27enne è uno dei punti cardine della formazione cinese. Inoltre proprio nel corso della stagione appena conclusa, la giocatrice ha conosciuto in prima persona il calcio femminile australiano con una breve parentesi di prestito all’Adelaide United.

Le partite della Cina nel Gruppo D

22 luglio

Danimarca – Cina 20:00, Perth Rectangular Stadium

28 luglio

Cina – Haiti 20:30, Hindmarsh Stadium

1 agosto

Cina – Inghilterra 20:30, Hindmarsh Stadium

La rosa completa della Cina

Portieri: Pan Hongyan, Xu Huan, Zhu Yu.

Difensori: Gao Chen, Wu Haiyan, Dou Jiaxing, Wang Linlin, Li Mengwen, Chen Qiaozhu, Yao Wei.

Centrocampiste: Wu Chengshu, Yang Lina, Yao Lingwei, Zhang Linyan, Shen Mengyu, Zhang Rui, Zhang Xin, Gu Yasha.

Attaccanti: Lou Jiahui, Tang Jiali, Wang Shanshan, Wang Shuang, Xiao Yuyi.

La Cina nelle precedenti edizioni dei Mondiali di Calcio Femminile

È in Cina che comincia in realtà la storia dei Mondiali di Calcio Femminile nel 1991. La squadra di casa non andò oltre i quarti di finale della competizione per poi crescere progressivamente e conquistare il quarto posto nel 1995 e il secondo nel 1999.

I quarti di finale sembrano essere un ostacolo insormontabile per la Cina, avendo infatti rappresentato l’ultimo stop per la Nazionale asiatica per ben 3 volte.

Il risultato peggiore però nella storia della squadra è ancora la mancata qualificazione in Germania nel 2011.

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