La Juventus Women si prepara per gli ultimi due appuntamenti stagionali. Due partite, l’ultima di campionato e la finale di Coppa Italia, entrambe da giocare contro la principale avversaria per il predominio nazionale: la Roma.

La squadra bianconera lavora sul campo per chiudere la sesta stagione consecutiva con la conquista di almeno un trofeo da esporre in bacheca.

La società invece è al lavoro in ottica futura per rinforzare la rosa e in particolare il reparto difensivo. Nelle ultime cinque partite di Serie A la squadra bianconera ha subito 15 gol, una media di ben tre reti a partita. Dati allarmanti per una squadra come la Juventus abituata a vincere con la solidità difensiva come fiore all’occhiello.  

L’ultimo clean sheet per la formazione allenata da Montemurro risale ormai al 18 marzo, nel 2-0 al Milan.

Una striscia negativa che è più di un campanello di allarme. A fine stagione lasceranno la Juventus Linda Sembrant e Sofie Pedersen, due calciatrici che per carisma e bravura sarà veramente dura rimpiazzare. La svedese è stata un baluardo difensivo che con Salvai ha formato una delle coppie difensive più forti del panorama europeo. La danese invece è stata il perno centrale sul quale la Juventus ha costruito le sue vittorie. All’occorrenza Pedersen ha anche ricoperto il ruolo di centrale difensiva grazie alla sua duttilità tattica di ricoprire più posizioni in campo.

Positiva la crescita di Lenzini che insieme a Salvai sono i due punti fermi sul quale ripartire. Alla Juventus però serve un altro difensore centrale di prestigio. Troppe volte Montemurro è stato costretto a ripiegare su altre soluzioni per far fronte alle assenze: vedi le scelte di far giocare da centrali Rosucci e Nilden.

Sara Gama non garantisce più prestazioni elevate con una certa continuità. Tra nuovo format del campionato e nuova Champions a gironi si gioca ormai tantissimo e a queste gare si aggiungono anche quelle del calendario internazionale delle nazionali.

La Juventus ha urgente bisogno di andare sul mercato per sistemare il reparto difensivo, sia per quanto riguarda la zona centrale che gli esterni, per competere ad alti livelli in Italia e in Europa.

Non sarà facile per i dirigenti bianconeri. Le vicende giudiziarie, seppur non tocchino la squadra femminile, potrebbero influenzare le strategie future attraverso una contrazione del budget.

La Juventus in questi anni ha investito più di tutte in Italia nel progetto Women e la strategia è stata ripagata dai successi in campo. Ora serve fare un passo ulteriore per crescere e stare al passo delle avversarie. Le rivali hanno accorciato le distanze sia sul terreno di gioco che negli investimenti. Le ultime sessioni di mercato bianconere sono state caratterizzate da acquisti mirati per lo più a puntare su giovani calciatrici. Ma questa strategia da sola può non bastare per vincere e/o essere competitivi tanto in Italia quanto in Europa.

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