Panama si qualifica per la prima volta per un mondiale grazie al gol decisivo della calciatrice della Sampdoria

“Mi ricordo le responsabilità. Le pesanti incombenze degli adulti che ricadevano su di noi prima del tempo” dice il personaggio della serie TV “The Wilds” Leah Rilke nel primo episodio della serie. Forse nel 2018, calciare un rigore che avrebbe permesso a Panama di qualificarsi per la prima volta per un mondiale era una responsabilità troppo grande per una ragazza di soli 17 anni.

Il 17 ottobre 2018, infatti, Panama ha perso 4-2 ai rigori contro la Giamaica la sfida per il terzo posto della CONCACAF Women’s Championship che metteva in palio un biglietto per la Francia. Cedeño è stata una delle due giocatrici panamensi ad aver sbagliato il proprio tiro dal dischetto (l’altra è Kenia Rangel).

“Responsabilità che ti facevano pensare ‘Sì, la mia stabilità mentale è decisamente fottuta ormai’” dice ancora Leah Rilke. Certi errori possono condizionarti negativamente e rovinare una carriera, anche una promettente. È ciò che è successo a Tony Flygare, ex calciatore considerato una stella nascente del calcio svedese che, a 19 anni, dopo aver sbagliato il rigore che avrebbe permesso al Malmo di evitare la retrocessione in seconda divisione, è finito nell’ombra di Zlatan Ibrahimovic.

A volte, però, il calcio sa regalare seconde opportunità. Come successo a Carli Lloyd e Tobin Heath che, dopo aver sbagliato il proprio rigore nella finale del mondiale 2011 persa contro il Giappone, nel 2015 hanno segnato rispettivamente una tripletta e un gol nella finale vinta proprio contro le nipponiche. Ed è quello che è successo a Cedeño.

Certamente Cedeno non è Lloyd, tanto meno Heath. E Panama non è gli Stati Uniti. Ma per Las Canaleras, questa qualificazione per la Coppa del Mondo ha più o meno lo stesso valore di una conquista di un mondiale per la statunitensi. Il 23 febbraio 2023 e il gol di Cedeño fanno già parte della storia del calcio panamense.

Il percorso di qualificazione di Panama

Il cammino di Panama verso il sogno mondiale è cominciato nel febbraio 2022 con le qualificazioni per la CONCACAF W Championship, attraverso la quale vengono assegnati i posti per la Coppa del Mondo alle nazionali della CONCACAF. Les Canaleras hanno vinto agevolmente il Gruppo D con 4 vittorie su altrettante partite disputate.

Nella 2022 CONCACAF W Championship, Panama ha chiuso il Gruppo B al terzo posto. Sconfitta da Costa Rica (3-0) e Canada (1-0), la vittoria per 1-0 contro Trinidad e Tobago all’ultima giornata del girone ha permesso alla Marea Roja di accedere ai play-off intercontinentali.

Nei play-off, inserita nel Gruppo C, Panama ha battuto 2-0 la Papua Nuova Guinea in semifinale. In finale, la nazionale panamense ha ottenuto la qualificazione superando 1-0 il Paraguay grazie alla rete di Cedeño.

L’importanza di questo gol, per lei e per Panama, la si può ben intuire dalla gioia dell’esultanza che ai più anziani, o agli appassionati di storia del calcio femminile, avrà ricordato quella di Brandi Chastain nella finale mondiale del 1999, e ai più giovani, o ai nuovi appassionati di calcio femminile, quella di Chloe Kelly nella finale di Euro 2022.

Le protagoniste della qualificazione per il Mondiale 2023

Non si può non partite da Cedeño. Nata il 5 dicembre 2000 a Città di Panama, ha esordito nella nazionale maggiore nel 2017. Nel giro di poco si è ritagliata il suo spazio, diventando una giocatrice decisiva nel male (la mancata qualificazione al mondiale 2019) e nel bene (la qualificazione per il Mondiale 2023).

A livello di club, ha iniziato la sua carriera in patria, per poi sbarcata in Europa. Nel 2019 è andata in Spagna per indossare prima la maglia dello Joventut Almassora e poi dell’Alhama. Nel 2021 l’Hellas Verona l’ha portata in Italia. Dopo la retrocessione delle gialloblu, dalla scorsa estate Cedeño milita nella Sampdoria.

A regalare l’assist per la rete decisiva di Cedeño è Marta Cox. Già nella semifinale la classe ’97 si era resa protagonista sbloccando il match con una splendida rovesciata. Senza il suo gol contro Trinidad e Tobago nella CONCACAF W Championship 2022, questa rovesciata non sarebbe esistita, tanto meno lo storico gol di Cedeño. Nonostante debba ancora compiere 26 anni, Cox è in nazionale maggiore da ormai un decennio.

La numero 10 ha, inoltre, scritto un piccolo pezzo di storia quando nel 2021, firmando con il Leon, è diventata la prima calciatrice straniera a giocare nella Liga MX Feminil.

L’altra marcatrice di Panama nei play-off intercontinentali è Riley Tanner, autrice del gol del 2-0 in semifinale su assist di Cedeño. A differenza della sampdoriana e di Cox, Tanner è una nuova leva della nazionale maggiore. Il ct, infatti, l’ha convocata per questo torneo pur non avendo ancora fatto presenze.

Per la numero 12, la semifinale vinta contro la Papua Nuova Guinea è stata, dunque, il debutto ufficiale con la maglia della selezione maggiore de La Marea Roja. Entrata a inizio ripresa, le sono bastati 18 minuti per segnare il suo primo gol, con un’azione solitaria.

Classe ’99, Tanner è nata negli Stati Uniti, nel Michigan, e ha origini panamensi da parte della madre. Per i suoi capelli biondi, che quando gioca raccoglie in una treccia, e una vaga somiglianza con Elsa, il personaggio del film Disney “Frozen”, le compagne della nazionale l’hanno soprannominata proprio “Frozen”. Soprannome più che azzeccato, visto che un debutto come il suo sembra proprio degno di un film Disney.

La storia della nazionale femminile di Panama

La nazionale panamense femminile è talmente giovane che 18 delle 22 convocate da Ignacio Quintana per i play-off mondiali sono nate prima della nazionale stessa.

La Marea Roja, infatti, ha fatto il suo esordio il 28 luglio 2002, battendo 1-2 il Guatemala a San Salvador. Sempre nel 2022 ha partecipato per la prima volta alla CONCACAF W Championship, quando si chiamava CONCACAF Women’s Gold Cup. Panama ha chiuso il Gruppo A al terzo posto, uscendo quindi ai gironi.

Dopo essersi qualificata anche per la CONCACAF Women’s Gold Cup anche nel 2006, la nazionale panamense non ha preso parte alle qualificazioni dell’edizione 2010 e non si è qualificata per quella del 2014.

La Marea Roja è tornata a giocare nella competizione nel 2018, quando aveva già cambiato nome in CONCACAF Women’s Championship. L’edizione 2018 rimane il miglior risultato mai ottenuto da Panama: il quarto posto.

Nel 2018, Panama ha chiuso il Gruppo A al secondo posto, qualificandosi per le semifinali. Nella fase a eliminazione diretta, la selezione panamense è stata travolta 7-0 dal Canada. Nonostante ciò, Las Canaleras hanno potuto giocarsi un posto per il Mondiale 2019 nella sfida per il terzo posto contro la Giamaica. Dopo l’1-1 dei 90 minuti, i supplementari sono terminati 2-2, con Panama che ha pareggiato al 115’ con un gol di Cedeño. Come già scritto sopra, nella serie di tiri dal dischetto Cedeño è la prima a sbagliare, seguita da Rangel.

La Giamaica vince 4-2 e vola al mondiale, mentre Panama ha una nuova possibilità con il play-off andata e ritorno contro l’Argentina: complessivamente le sudamericane battono le panamensi 5-1, mandando in frantumi il sogno mondiale.

Sogno che si è realizzato 5 anni più tardi grazie anche all’allargamento a 32 squadre partecipanti e al riscatto di Cedeño.

Martina Pozzoli

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