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Champions League femminile, nell’andata dei quarti vincono Chelsea e Lione

Il Chelsea femminile festeggia la vittoria in Champions League


Nell’andata dei quarti di finale della UEFA Women’s Champions League, Chelsea e Lione vincono le rispettive sfide con Ajax e Benfica.

Per il Chelsea è tutto facile sil campo dell’Ajax. Il Lione, invece, privo di Ada Hegerberg, deve sudare parecchio per portare a casa una vittoria importante in vista del ritorno in Francia.

Ajax-Chelsea

Alla Johan Cruijff ArenA di Amsterdam si sfidano Ajax e Chelsea. Le inglesi hanno vinto il Gruppo B con 14 punti, frutto di 4 vittorie e 2 pareggi. Le olandesi, invece, hanno chiuso al secondo posto il cosiddetto “girone della morte”, ovvero il Gruppo C, che comprendeva anche Paris Saint-Germain, vincitore del gruppo e le eliminate Bayern Monaco e Roma.



Nella gara di andata dei quarti di finale della Champions League, il Chelsea si impone 3-0 sull’Ajax e, di fatto, ipoteca il passaggio del turno. Le Blues aprono le marcature al 19’ con la solita Lauren James. La numero 10 approfitta di un rimpallo favorevole in area per scartare Regina van Eijk e appoggiare il pallone nella porta ormai vuota. Partita sul filo del fuorigioco, il VAR conferma la validità del gol.

Al 44’ arriva anche il raddoppio inglese con Sjoeke Nusken. La tedesca non sbaglia il tap-in in scivolata sul cross basso di Guro Reiten. Il Chelsea cala il tris all’83’ ancora con Nusken. Questa volta la classe 2001 batte van Eijk con un colpo di testa su assist di Catarina Macario.

In assenza di Sam Kerr, Mia Fishel e Mayra Ramirez, il duo d’attacco James-Nusken si conferma in splendida forma. Tra il match con l’Ajax e il derby con l’Arsenal, infatti, l’inglese ha segnato 2 gol e la tedesca 4 reti nelle ultime 2 partite.

Merita una menzione anche l’ottimo ritorno in campo di Macario. Arrivata al Chelsea da Lione in estate, è tornata in campo il 3 marzo 2024 dopo essere stata lontana dal giugno 2022 per la rottura del crociato. In 4 presenze, la statunitense ha registrato 2 gol e un assist.

Da sottolineare anche l’affluenza. Con 35.991 spettatori, infatti, Ajax-Chelsea stabilisce un nuovo primato di pubblico per un match femminile in Olanda, battendo il primato di 33.742 tifosi di Ajax-Feyenoord.

Con questo risultato, il Chelsea vede avvicinarsi la quinta semifinale di Champions League della propria storia. Le Blues non hanno mai fallito il passaggio del turno dai quarti alle semifinali. L’Ajax, invece, è la prima squadra olandese a raggiungere i quarti di finale della competizione.

Benfica-Lione

Il Lione ha vinto il Gruppo B, con 14 punti, frutto di 4 vittorie e 2 pareggi. Il Benfica, invece, ha chiuso il Gruppo A in seconda posizione con 9 punti grazie a 2 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta.

Il Lione vince con fatica all’Estádio do Sport Lisboa e Benfica, imponendosi 2-1 in rimonta contro un Benfica combattivo. Il risultato lascia comunque tutto aperto per la sfida di ritorno.

Con il risultato che sembra destinato a rimanere bloccato fino all’intervallo, un clamoroso errore di Vanessa Gilles regala al Benfica il gol del vantaggio, al 43’. All’altezza della linea di centrocampo, la canadese tenta il passaggio in orizzontale per Griedge Mbock Bathy. Andrea Faria, però, anticipa la francese e in campo aperto corre verso la porta del Lione, per poi entrare in area di rigore e battere Christiane Endler con una conclusione rasoterra.

L’OL appare sotto shock e Gilles rischia di peggiorare ulteriormente la situazione. La canadese, infatti, meno di un paio di minuti dopo il gol incassato si fa rubare il pallone da Chandra Davidson. Quest’ultima entra in area e calcia però addosso a Endler.

Il Lione trova il pareggio con Delphine Cascarino al 63’. Dopo un gran lavoro di Ellie Carpenter sulla fascia destra, Melchie Dumornay con un colpo di tacco serve Cascarino, che non sbaglia la conclusione ravvicinata.

Al 77’ il Lione si vede negare il possibile vantaggio per un fuorigioco. Su un calcio di punizione di Selma Bacha, Linday Horan prova al sponda di testa. La rovesciata di Mbock Bathy diventa un assist per la mezza rovesciata dell’appena entrata Vicki Becho. Il tutorial viene però annullato per il fuorigioco di partenza di Horan.

L’appuntamento con il gol del vantaggio è rimandato di pochissimi minuti. Al 79’, infatti, l’OL ribalta il match con il colpo di testa di Sara Daebritz su cross di Horan. La stessa statunitense allo scoccare del novantesimo ha l’opportunità per segnare il gol del KO, ma calcia addosso a Lena Pauels. Finisce 2-1 per le francesi.

Per il Benfica rimane il rimpianto del palo colpito dopo appena 7 minuti di gioco. Sulla conclusione mancina rasoterra di Andrea Falcon, infatti, Endler ci arriva e devia quel tanto che basta per far sbattere il pallone sul palo.

Da sottolineare il raggiungimento delle 400 presenze con il Lione Eugenie Le Sommer. Arrivata all’OL nel 2010, la classe ’89 detiene il primato di gol nella storia del club transalpino con oltre 200 reti.

Martina Pozzoli

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