Il calcio non è assolutamente e giustamente soltanto una questione maschile, anzi. Per quanto è salito rapidamente alla ribalta il mondo del calcio femminile si può tranquillamente pensare che questo settore non tarderà a eguagliare quello maschile. E dopo il riconoscimento anche in Italia del professionismo femminile, anche gli stipendi hanno iniziato a essere più corposi, certo non quanto quello dei maggiori calciatori maschili, ma ci arriveremo. Nel calcio femminile c’è ovviamente anche il titolo per la migliore giocatrice. Nel corso del tempo questo sport ne ha avute di diverse, e anche la nostra Carolina Morace è stata per un periodo fra le migliori calciatrici al mondo.
Se su quattro edizioni totali la catalana Alexia Putellas ne ha portate a casa due significherà qualcosa, e se la squadra catalana del Barcellona è sempre fra le favorite dei pronostici dei vari siti in lista su miglioribookmakersaams.it per la Champions League, è certamente in gran parte per merito del talento nata a Mollet del Vallès nel febbraio del 1994.
L’albo d’oro del Pallone d’oro femminile, istituito soltanto nel 2018 recita dunque così:
- 2018: Prima Ada Hegerberg (Norvegia); Seconda Pernille Harder (Danimarca); Terza Dzsenifer Marozsán (Germania);
- 2019: Prima Megan Rapinoe (USA); Seconda Lucy Bronze (Inghilterra); Terza Alex Morgan (USA).
Come accennato invece le ultime due edizioni 2021 e 2022 sono andate entrambe alla Putellas. Nel 2021 seconda classificata era arrivata Jennifer Hermoso, spagnola e compagna di squadra del Pallone d’oro nel 2021, e terza invece si era piazzata Samantha Kerr australiana del Chelsea. Nel 2022 alle spalle della catalana si sono piazzate ancora l’australiana Kerr terza, e seconda invece l’inglese Beth Mead.
Si può affermare che sia senza dubbio alcuno lei la calciatrice più forte al mondo, e molto probabilmente lo sarà ancora per diversi anni. Al momento non sembra esserci infatti una giocatrice del suo livello, ma soprattutto della sua continuità. La calciatrice capitano del Barcellona è un’autentica “macchina”, e da almeno cinque anni è fra le migliori cinque calciatrici d’Europa.
La maturazione definitiva è avvenuta ovviamente in Champions, dove la calciatrice è però ancora indietro rispetto agli oltre 50 goal della Hegerberg, primo pallone d’oro femminile della storia.