A meno di un mese dall’expansion draft che andrà a comporre i roster delle due nuove squadre NWSL, anche San Diego Wave ha la sua prima calciatrice nella rosa. Si tratta infatti di Abby Dahlkemper, difensore centrale della Nazionale statunitense femminile e campionessa del mondo nel 2019.
Classe ’93 e laureata all’Università della California (UCLA) dove ha militato per le Bruins, una delle squadre collegiali più celebri, Dahlkemper ha trovato il suo posto nella USWNT proprio sotto la guida di Jill Ellis, presidente del club di San Diego.
Dopo aver indossato la maglia del North Carolina Courage dal 2017 al 2020, conquistando in quell’arco di tempo ben due titoli nazionali, anche Dahlkemper ha abbracciato la sua prima esperienza nel calcio di club europeo firmando per il Manchester City nel 2021. Ma il contratto che l’avrebbe legata al club britannico per due anni e mezzo si è sciolto invece dopo pochi mesi di permanenza.
Di ritorno negli Stati Uniti però, il difensore non ha ripreso il suo posto tra le fila del Courage, diventando protagonista di un pseudo prestito (i termini dell’accordo non sono mai stati chiari, essendo i prestiti non consentiti nel regolamento NWSL) che le ha permesso di disputare circa mezza stagione del campionato statunitense in forza a Houston Dash.
San Diego Wave ha dunque acquistato i diritti di Dahlkemper dal North Carolina Courage per una somma di 190mila dollari in “allocation money” ma soprattutto ha offerto alla giocatrice un contratto triennale che la svincola dal rapporto di “subordinazione” con la US Soccer. In questo modo, il difensore potrà percepire uno stipendio in grado di superare anche il limite massimo imposto dalla lega. Dello stesso tipo di contratto usufruiscono oggi compagne di Nazionale come Christen Press, Lindsey Horan, Crystal Dunn, Emily Sonnett e Andi Sullivan.
E proprio come è successo per Christen Press, anche per Abby Dahlkemper questo trasferimento è un ritorno a casa, in California, inaugurando così un nuovo capitolo della sua carriera.
La squadra di Casey Stoney prende dunque forma intorno a un perno della difesa, una scelta interessante che porta nella rosa una calciatrice ancora molto giovane ma già con un bagaglio d’esperienza notevole e un palmares corposo.
