Sono in corso a Torino le Nitto ATP Finals di tennis e in città sono tanti gli eventi collegati alla manifestazione.

In piazza San Carlo è stato allestito Fan Village, che ospita sponsor e spazi eventi. In uno dei tanti talk, ha partecipato Martina Rosucci, calciatrice della Juventus e della Nazionale italiana, con il giornalista Pierluigi Pardo.

La centrocampista parlando della sua città Torino ha detto: “Sono molto affezionata e gelosa di Torino. Chi ne parla male non la conosce. Non è la classica città alla moda, ma è cambiata molto dopo le Olimpiadi”.

In merito al calcio Rosucci dice la sua su campionato e Champions League: “Siamo a 33 vittorie consecutive. La forza del calcio femminile sta nel risultato, fa fare il salto mentale quando c’è da sconfiggere i pregiudizi. Le vittorie non sono scontate, non è mai semplice, ci stiamo affacciando in Europa, prima con timidezza ora diciamo la nostra, in un paese dove si fa fatica a dare alla donna il ruolo di calciatrici. Ci stiamo conquistando tutto passando dal risultato”

Sulle prossime avversarie in Europa Rosucci afferma: “Il Wolfsburg è da sempre una delle squadre più forti, fisicamente sono delle bestie, quel pareggio è importante, ci tiene vive. Ci giochiamo il passaggio in Germania giovedì”. Inoltre sottolinea l’importanza di giocare in Europa: “Queste partite ci hanno dato una consapevolezza che non avevamo, ora sappiamo che manca qualcosa ma non manca molto. Ci manca esperienza e abitudine, ho finito la partita con il mal di testa per la concentrazione e in Italia non capita. Il livello è più basso. Se sbagli ti puniscono, come è successo con il Chelsea”.

In merito al professionismo nel calcio femminile l’azzurra precisa: “Tra qualche anno sarà una questione economica, ora è una questione di tutele”. Poi aggiunge: “Faccio una vita da professionista da quando ho 16 anni ma per lo Stato ho solo fatto un hobby. Non ho avuto tempo di fare altro, di lavorare. Sto per laurearmi in scienze motorie. Tutela pensionistica, assicurativa, c’è un mondo dietro il professionismo, abbiamo lottato tanto. Dopo l’Europeo dovremmo firmare i primi contratti professionistici, stiamo lavorando per le ragazze che arriveranno dopo”.

Photo LiveMedia/Maurizio Valletta

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