Vincono Washington Spirit e Portland Thorns mentre solo un pari nella supersfida tra North Carolina Courage e Chicago Red Stars nella prima giornata della NWSL

Nel weekend scorso è iniziata la NWSL 2019, settima edizione del campionato americano. Un avvio super con grandi sfide.

Nella off season le maggiori attenzioni sono ricadute sul cambiamento del nuovo partner commerciale della lega statunitense.

Dopo la chiusura anticipata del contratto con A + E Networks, Yahoo Sport è diventata il nuovo partner della NWSL e la piattaforma su cui poter vedere le partite per i residenti sul suolo americano (mentre per gli utenti internazionali è possibile vederle in streaming sul sito o sulla app ufficiale della NWSL).

La prima giornata si è aperta sabato con due sfide: North Carolina Courage-Chicago Red Stars e Washington Spirit-Sky Blue. A completare la giornata sono state, domenica, Orlando Pride-Portland Thorns e Houston Dash-Reign FC.

Non ci sono stati vincitori nel big match di Sahlen’s Stadium at WakeMed Soccer Park, finito 1-1, che ha messo di fronte le campionesse in carica del North Carolina e alle Red Stars di Sam Kerr, sconfitte nella semifinale dello scorso anno proprio dalle ragazze guidate da Paul Riley. A segnare il primo gol della nuova stagione, al minuto 26, è stata la stella australiana Sam Kerr, vincitrice della classifica delle top scorer da due anni consecutivi. Il gol del pareggio porta la firma di Crystal Dunn, al 66’.


Dopo una stagione da assoluto dominatore, con vittoria dello Shield e della Championship (prima squadra a fare il double), 17 vittorie, 6 pareggi e una sola sconfitta, il North Carolina punta a migliorarsi ulteriormente e ripetersi.

Quest’anno le Red Stars, invece, vogliono interrompere una maledizione che le perseguita da ormai 4 stagioni consecutive: Chicago, infatti, ha sempre raggiunto le semifinali, ma non è mai riuscito a raggiungere la finale.

Nella seconda sfida del sabato, il Washington Spirit ha ricevuto la visita dello Sky Blue, fanalino di coda della scorsa stagione. Le padrone di casa si sono imposte per 2-0 con due reti arrivate nel secondo tempo. Lo Spirit passa in vantaggio al 59’ con il primo gol in NWSL di Samantha Staab, mentre il raddoppio arriva in pieno recupero con Megan Crosson.

Dopo due stagioni difficili, il Washington Spirit va in cerca di riscatto. Oltre all’arrivo di un nuovo allenatore, Richie Burke, la rosa è stata rinforzata con due giocatrici di esperienza internazionale, quali le australiane Amy Harrison e Chloe Logarzo, e alcune giovani giocatrici selezionate nel College Draft.

Anche lo Sky Blue è chiamato a riscattarsi dopo un più che deludente 2018, chiuso all’ultimo posto con 17 sconfitte, 6 pareggi e una sola vittoria (1-0 contro l’Orlando all’ultima giornata), ma la situazione appare ancora difficile.

A parte l’arrivo di Nahomi Kawasumi in cambio della cessione di Shea Groom e Katie Johnson, il club del New Jersey ha dovuto far fronte agli addii di Amanda Frisbie e Rebekah Stott, al rifiuto di Hailie Mace e Julia Ashley (rispettivamente numero 3 e 6 del College Draft) di accettare il contratto per andare a giocare in Europa, e agli infortuni di Mandy Freeman e Madison Tiernan.

Domenica, l’Orlando Pride ha ospitato nel match di apertura della stagione, per la terza volta in quattro anni, il Portland Thorns, perdendo anche in questa occasione.

Le Thorns, infatti, si sono imposte 0-2 a cavallo tra primo e secondo tempo. Ad aprire le marcature ci ha pensato Caitlin Foord, al primo gol con il club dell’Oregon, su assist di Tobin Heath. Quest’ultima firma poi il raddoppio proprio su assist dell’australiana.


L’Orlando ricomincia, dunque, esattamente come aveva finito la scorsa stagione, perdendo. Dopo il deludente settimo posto del 2018, a sostituire Tom Sermanni in panchina è arrivato Marc Skinner.

Nonostante i molti infortuni che hanno tenuto fuori a lungo giocatrici importanti, Tobin Heath su tutte, le Thorns sono riuscite a chiudere al secondo posto e raggiungere la finale, poi persa contro il North Carolina.

Quest’anno infortuni e impegni con le nazionali permettendo, la squadra di Mark Parsons può competere ancora una volta per il titolo, contando su alcune delle migliori giocatrici del mondo, tra cui, oltre alla già citata Heath, Lindsey Horan, vincitrice del premio MVP 2018.

Nell’ultima gara in programma nel weekend, Houston Dash e Reign FC si dividono un punto a testa: al vantaggio della squadra di casa, al 10’ del primo tempo, con Nichelle Prince, risponde, al minuto 58, Darian Jenkis, che firma il definitivo 1-1.

Concluso il 2018 al sesto posto, anche lo Houston Dash ha avuto un cambio in panchina: al posto di Vera Pauw è subentrato James Clarckson.

Per il Seattle, il più grande cambiamento rispetto alla passata stagione è lo spostamento del club da Seattle a Tacoma, per cui il nome è diventato semplicemente Reign FC. In questo inizio di campionato, il Reign dovrà fare a meno di una delle giocatrici più importanti, Jess Fishlock, in prestito al Lione fino a giugno.

Comincia con un turno di riposo, invece, la stagione dello Utah Royals, club alla sua seconda stagione in NWSL. Dopo la stagione di esordio conclusa al quinto posto, ci sono le premesse per fare bene nel 2019, con l’arrivo di una giocatrice di esperienza come Vero Boquete a supporto del duo d’attacco Press-Rodriguez.

Un grandissimo condizionamento in questa stagione è rappresentato dal Mondiale. Nel periodo in cui in Francia si svolgerà la competizione, infatti, gli allenatori si troveranno privati di un certo numero di giocatrici fondamentali nel proprio scacchiere e saranno dunque costretti a ridisegnare la squadra.

I club che potrebbero essere avvantaggiati da questa situazione, sono Sky Blue e Houston, che perderebbero un numero limitato di titolari (probabilmente solo Carli Lloyd nel caso del club del New Jersey), mentre il club che potrebbe essere più condizionato è probabilmente il Portland, con Parsons che potrebbe perdere addirittura 9 titolari su 11.

Martina Pozzoli

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