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Joe Barone e quel legame con la Fiorentina Femminile

Joe Barone durante una gara della Fiorentina Femminile


La scomparsa di Joe Barone colpisce profondamente il mondo viola. Sui social anche le calciatrici gigliate – assieme ad alcuni dei club che compongono il massimo campionato italiano – si stanno adoperando per ricordare il dirigente italoamericano scomparso all’età di 58 anni. Giunto a Firenze nel 2019, Barone ha avuto modo di conoscere la squadra femminile da vicino quando sulla panchina viola sedeva ancora Antonio Cincotta ed i risultati erano piuttosto buoni.

Dopo i primi due anni in riva all’Arno però, arriva il momento di cominciare un nuovo ciclo. L’ex tecnico tra gli altri di Sampdoria e Fiammamonza lascia e al suo posto arriva Patrizia Panico, scelta personalmente da Joe Barone. Una mossa che però si rivela poco azzeccata e dopo due soli anni il rapporto tra l’ex attaccante e la società si chiude freddamente.



Nel frattempo, grazie anche ai diktat di Rocco Commisso che ha sempre sottolineato di avere una squadra femminile all’altezza della città di Firenze, Barone ha lavorato sottotraccia arricchendo la dirigenza con le figure di un ds (Simone Mazzoncini) ed un dt (Fabio Caselli), dando loro mandato di costruire una squadra in grado di poter mettere in difficoltà le grandi corazzate Juventus e Roma. Missione riuscita considerato che la Fiorentina è tornata dopo un lustro in finale di Coppa Italia Femminile.

Ed è stato sempre Joe Barone a trattare col vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti affinché Sebastian De La Fuente potesse approdare a Firenze. Proprio il coach argentino è uno dei principali artefici della stagione esaltante che si è vissuta fino ad ora. Ma a lui è toccato anche dare l’annuncio della dipartita del numero due della Fiorentina alle sue ragazze che stanno preparando la gara di domenica prossima contro l’Inter Women al Viola Park dopo la partenza non esaltante in poule scudetto contro il Sassuolo (sconfitta per 1-0). Non è da escludere il fatto che la Fiorentina possa chiedere il rinvio del match contro le nerazzurre.

Anche in chiave mercato Joe Barone è stato molto presente. Quando Alia Guagni espresse il desiderio di lasciare la Fiorentina per andare all’Atletico Madrid, scelse di lasciarla andare riservandole un addio da star. Si scontrò pesantemente con l’entourage di Tatiana Bonetti che premeva a sua volte per un cessione nonostante un lungo rinnovo firmato con la Fiorentina. Ha riallacciato il legame tra Firenze e Alice Tortelli portando l’attuale capitana a prolungare il suo contratto fino al 2027. E ancora gli arrivi di Abi Kim, Zsanett Kajan, Valentina Giacinti, Vero Boquete e tante altre sono stati determinati dall’intervento diretto del Direttore Generale italoamericano.

Negli ultimi tempi il rapporto tra i gruppi organizzati del tifo maschile e il braccio destro di Rocco Commisso non erano più idilliaci. Ma con i fedelissimi sostenitori della squadra femminile le relazioni sono sempre state amichevoli anche quando l’andamento non era per niente buono. La scomparsa improvvisa di Joe Barone ha sconvolto profondamente il mondo del tifo viola. E non è escluso che nel momento in cui non si tornerà in campo non vengano organizzate iniziative per ricordare l’uomo che stava cercando di far tornare grande la Fiorentina in tutti i suoi ambiti.

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