Tutto facile per la Juventus Women che torna a Torino con tre punti dalla trasferta insidiosa in casa dell’Inter
All’Arena Civica Gianni Brera di Milano si sfidano per la diciassettesima giornata di Serie A Femminile eBay, l’Inter Women e la Juventus. Nella penultima partita della regular season si affrontano due formazioni che andranno poi a giocarsi la Poule Scudetto che definirà la squadra campione d’Italia e soprattutto le tre compagini che si giocheranno la UEFA Women’s Champions League.
Entrambe le squadre arrivano al Derby d’Italia dopo aver vinto i rispettivi impegni del fine settimana con risultati molto ampi: le nerazzurre si sono imposte per 2-6 in casa del Pomigliano mentre le bianconere hanno travolto 5-0 il Como Women.
Rita Guarino conferma difesa e centrocampo della vittoria in terra campana mentre in attacco cambia due delle tre interpreti, nel suo 4-3-3. Cetinja sarà l’estremo difensore, davanti alla quale agiranno Robustellini, Tomter, Alborghetti e Thøgersen. In mediana spazio per Csiszar, Milinkovic e Magull. Pressione offensiva affidata al terzetto tutto azzurro: Serturini, Bonfantini e Cambiaghi.
La Juventus Women invece ritrova due titolari importanti nell’undici iniziale: Salvai e Girelli al posto di Garbino e Beerensteyn. A difesa di Peyraud-Magnin giocheranno Lenzini, Salvai, Calligaris e Boattin. A centrocampo ci sono Grosso, Caruso e Garbino mentre in attacco il trio sarà formato da Echegini, Cantore e Girelli.
Al 7′ cambia la storia del match con il terzo centro in campionato di Echegini. L’azione costruita dalle ragazze di Montemurro è da manuale del calcio: Girelli, servita in profondità, offre un ottimo servizio con la suola per l’accorrente Garbino sul versante sinistro dell’area di rigore, il cui cross preciso trova la deviazione di testa della nigeriana che trafigge Cetinja.
La Juventus continua a spingere sull’acceleratore e trova il raddoppio al 14′ nuovamente con Echegini. L’azione è molto simile a quella del vantaggio con una bella combinazione sulla fascia sinistra tra Girelli, molto mobile nel tridente e Garbino il cui cross al centro trova l’ottimo attacco del primo tempo di Echegini a siglare la sua doppietta personale.
Dopo i primi quindici minuti di grande pressione offensiva da parte della Juventus, tatticamente perfetta a sfruttare la catena di sinistra con Girelli e Garbino, la sfida si assesta su ritmi più equilibrati e meno concitati.
L’Inter con grande difficoltà in fase di impostazione non riesce a garantire palloni puliti e giocabili per il tridente d’attacco, che dunque non riesce a creare pericoli nella zona difesa da Peyraud-Magnin.
Inter vicinissima ad accorciare le distanze con una ghiotta occasione per Serturini al 34′. Cambiaghi riesce a liberarsi della marcatura di Salvai sulla trequarti servendo Magull in profondità. La centrocampista tedesca di prima intenzione trova Serturini a centro area, il cui destro piazzato si spegne però alto sulla porta bianconera.
La prima frazione si chiude con il doppio vantaggio per la Juventus che dopo un avvio sprint è riuscita a controllare con ordine e senza pericoli il risultato, impedendo all’Inter di rientrare in partite.
Il secondo tempo si apre senza far registrare cambi da ambedue le parti. Ci prova l’Inter al 54′ con Alborghetti che calcia su una punizione battuta corta da Magull ma non riesce a inquadrare la porta.
Spinge ancora l’Inter con Serturini che fa esplodere al 65′ un destro forte e piazzato dalla distanza su cui è perfetto l’intervento a respingere di Peyraud-Magnin.
I primi cambi per le due squadre arrivano intorno al 70′. Per l’Inter entrano Bugeja e Polli ed escono una spenta Bonfantini e Csiszar, mentre per la Juventus dentro Bonansea e Beerensteyn e fuori Cantore e Garbino.
Nonostante la maggior densità offensiva la compagine milanese non riesce a sfondare nella difesa della Juventus che, in maniera ordinata e lineare, riesce a tenere a debita distanza le sortite offensive avversarie.
Per la Juventus dentro anche Thomas, Gama e Palis per dare fiato a Echegini, Lenzini e Grosso.
All’81 è Boattin a divorarsi il gol del 3-0. Beerensteyn fa il bello e il cattivo tempo sulla fascia destra, entra in area di rigore e serve un assist al bacio per l’accorrente terzino sinistro che colpisce con tanta forza ma poca precisione e manda alto sopra la traversa.
Al triplice fischio, dopo tre minuti di recupero, la squadra allenata da Joe Montemurro guadagna tre punti importanti per riappropriarsi del secondo posto nel Derby d’Italia, rimanendo in scia della Roma capolista. Per l’Inter invece prestazione pallida e incolore, dopo la rotonda vittoria ottenuta contro il Pomigliano.
INTER WOMEN – JUVENTUS WOMEN 0-2 (7′, 14′ Echegini)
Inter Women (4-3-3): Cetinja, Robustellini, Tomter, Alborghetti, Thøgersen; Csiszar, Milinkovic, Magull; Serturini, Bonfantini, Cambiaghi.
A disposizione: Piazza, Bugeja, Polli, Bonetti, Fordos, Pandini, Simonetti, D’Elia, Jelcic.
Allenatrice: Guarino.
Juventus Women (4-3-3): Peyraud Magnin; Lenzini, Salvai, Calligaris, Boattin; Grosso, Caruso, Garbino; Echegini, Cantore, Girelli.
A disposizione: Aprile, Gama, Bonansea, Palis, Bragonzi, Beerensteyn, Thomas, Cascarino, Pelgander.
Allenatore: Montemurro
Federica Iannucci
