Calcio Estero Frauen Bundesliga Sophie Weidauer

Sophie Weidauer, bomber del Werder Brema



La giovane attaccante tedesca Sophie Weidauer sta vivendo un’ottima stagione dal punto di vista realizzativo con il Werder Brema.

Se il Werder Brema sta avendo una stagione probabilmente al di sopra delle aspettative, lo si deve anche ai gol del nuovo arrivo Weidauer.

Arrivata nell’estate 2023, la classe 2002 ha fin qui segnato 6 reti in 12 presenze in Frauen Bundesliga. Grazie a questa cifra, non solo è la giocatrice del Werder che ha segnato di più in campionato, ma anche quella che ha il maggior numero di gol + assist.

Grazie anche al suo contributo, in questa edizione della Bundesliga femminile il Werder sta lottando per la prima volta nella sua storia per le posizioni nella prima metà della classifica. Anche se lontano dalla zona Champions League, le biancoverdi possono contendersi il quarto o quinto posto.



Il Werder Brema non ha mai chiuso nella prima metà della classifica, avendo come miglior risultato in Bundesliga l’ottavo posto della stagione 2022-23. Inoltre, con i 24 gol complessivi, in sole 12 giornate il Werder ha quasi raggiunto il record di gol stagionali in Frauen Bundesliga nella propria storia: 26 nel campionato 2017-18.

Inoltre, con i suoi 6 gol Weidauer è la giocatrice del Werder che ha segnato più gol in una singola edizione della Frauen Bundesliga. Prima di lei, infatti, Selina Cerci (2018-19), Agata Tarczynska (2020-21) e Nina Luhrßen (2022-23) avevano siglato 5 reti.

Weidauer ha anche eguagliato il suo personale record di gol in un singolo campionato. Nella stagione 2021-22, infatti, aveva contribuito al quarto posto del Turbine Potsdam con 6 reti, oltre che 3 assist, in 20 presenze.



La carriera di Sophie Weidauer

Prima di arrivare al Werder nell’estate 2023, Weidauer ha indossato la maglia della prima squadra del Potsdam per 4 anni, a partire dal 2019.

Nata a Stollberg, all’età di 12 anni, dopo aver giocato nella squadra maschile dell’SV Tanne Thalheim e nell’Erzgebirge Aue, ha lasciato la sua città di origine per andare a Potsdam, dove ha frequentato un collegio sportivo che le permettesse allo stesso tempo di giocare nel settore giovanile del Turbine Potsdam.

“I miei genitori all’inizio erano molto tristi, ma mi hanno sempre sostenuta completamente ed erano presenti a ogni partita in casa” ha spiegato in un’intervista per DFB.de.

Dopo una prima stagione da riserva in prima squadra (7 match da titolare su 20 presenze nella Bundesliga 2019-20), la classe 2002 ha assunto un ruolo sempre più importante, diventando titolare. Nella disastrosa stagione 2022-23, conclusa dal Potsdam con l’ultimo posto e la conseguente retrocessione, Weidauer ha segnato un solo gol, oltre a fare un assist.

Per via della retrocessione, la giovane attaccante ha deciso di lasciare Potsdam e approdare al Werder. Con il Turbine aveva segnato 12 gol in 81 presenze in Bundesligs. Con la maglia del Werder, ha già raggiunto la metà dei gol in appena 12 apparizioni.

La giovane attaccante ha raccontato che è stato difficile dire addio al Potsdam in quanto è stato la sua “seconda casa”. “Per quanto riguarda lo sport, le cose a Potsdam non andavano più bene” ha dichiarato, spiegando che ciò l’ha spinta ad “andare per la mia strada”.



Weidauer però non dimentica ciò che Potsdam ha rappresentato per lei. “Non dimenticherò mai dove è iniziato il mio viaggio nel calcio professionistico e dove ho avuto la possibilità di realizzare il mio sogno” aveva scritto l’attaccante in un post di addio su Instagram. “Si chiude una fase della vita, con molti alti e bassi, che batte nel cuore per sempre. Questo momento emozionante mi ha permesso di crescere nella persona che sono oggi. È giunto il momento di nuove sfide e cambiamenti per poter crescere di nuovo.”

“Alla fine, il mio cuore è ancora con il Turbine e questo non cambierà” ha dichiarato, aggiungendo che anche dopo l’addio continua a guardare le partite della squadra.

“Per me è stata sicuramente la decisione giusta fare il passo al Werder” ha spiegato nella medesima intervista a DFB.de. “Fin dall’inizio ho avuto un ottimo feeling. Dopo le ultime settimane e mesi, posso dire che questo è stato assolutamente confermato nella vita di tutti i giorni e mi sento estremamente a mio agio”.

Nonostante le buone prestazioni di questa stagione, Weidauer non ha ancora ricevuto una convocazione nella nazionale maggiore tedesca.

Ha però rappresentato la Germania a livello giovanile. In particolare, con l’under 17 ha raggiunto un paio di finali degli Europei di categoria, vincendo l’edizione 2019. Ha contribuito a quel successo con 4 reti, tra cui quella che ha segnato sbloccato la semifinale vinta 2-0 contro il Portogallo e quella del momentaneo vantaggio nella finale vinta 3-2 ai rigori contro l’Olanda (1-1 d.t.s.).

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