Germania Olanda UEFA Women's Nations League

La Germania femminile batte l’Olanda e si qualifica per le Olimpiadi



La Germania supera l’Olanda nella finale per il terzo posto nella UEFA Women’s Nations League e si qualifica per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Dopo aver mancato la qualificazione per Tokyo 2020, la Germania torna a qualificarsi per un torneo olimpico. La nazionale femminile tedesca ha partecipato a 5 olimpiadi, conquistando un oro (2016) e 3 bronzi consecutivi (2000-08).

Dopo la prima qualificazione olimpica in occasione dell’Olimpiade di Tokyo, l’Olanda non riesce a qualificarsi per quella che sarebbe stata la seconda olimpiade consecutiva.



Hanno probabilmente pesato sull’Olanda un paio di assenze, ovvero quelle della miglior marcatrice oranje Vivianne Miedema e di Victoria Pelova. Entrambe hanno lasciato il ritiro olandese per problemi fisici dopo la semifinale di Nations League.

La cronaca del match

Il primo tiro è per l’Olanda, al 7’, con la conclusione di Wieke Kaptein che finisce di poco a lato, complice una deviazione. Al 21’ invece Danielle van de Donk tenta la conclusione mancina da fuori area, ma il suo tiro esce di parecchio.

La miglior occasione del primo tempo però è per la Germania. Al 25’ le tedesche colpiscono un palo con il tiro da lontano di Sjoeke Nüsken. Sugli sviluppi dell’azione, la Germania guadagna un calcio di punizione appena fuori dall’area: Klara Buhl calcia su van de Donk in barriera, mentre Marina Hegering, sulla respinta, non inquadra la porta.

Il primo tempo si chiude con un dominio tedesco per quanto riguarda le occasioni: 8 tiri di cui 2 nello specchio, contro 3 conclusioni oranje, di cui nessuna nello specchio.

Nella ripresa la prima occasione è per la Germania. Al 48’ Nusken prova il tiro da appena dentro l’area, ma questa volta trova la bella parata di Daphne van Domselaar, che si salva in angolo. Un minuto più tardi le tedesche trovano il gol del possibile vantaggio con Lea Schuller, ma viene annullato per fuori gioco.

Il primo tiro nello specchio per le oranje arriva solo al 57’ con la conclusione della juventina Lineth Beerensteyn parata senza problemi da Merle Frohms.

La Germania spezza l’equilibrio al 66’ con Buhl. Su un cross di Jule Brand, Dominique Janssen prova ad allontanare con un colpo di testa. Così facendo, però, finisce per favorire la sponda di testa di Lena Oberdorf per Buhl, che calcia di prima intenzione dall’altezza della linea dell’area piccola.

Dal 75’ la Germania va vicino al raddoppio con una serie di occasioni: Schuller di testa sfiora il palo; su calcio d’angolo, la conclusione mancina di Lena Oberdorf finisce alta di poco; a tu per tu con van Domselaar, Schuller trova la parata della calciatrice dell’Aston Villa.

Le tedesche riescono infine a raddoppiare al 78’, proprio con Schuller. Sugli sviluppi di un corner, la numero 7 della Germania segna con un colpo di testa su assist di Buhl.

OLANDA-GERMANIA 0-2

Marcatrici: 66’ Buhl; 78’ Schuller

Olanda (5-3-2): van Domselaar; Brugts, Janssen, Spitse (84’ van de Sanden), Dijkstra (54’ Wilms), Casparij; Kaptein, van de Donk (68’ Egurrola), Groenen; Martens (84’ Snoeijs), Beerensteyn. Coach: Jonker

Germania (4-3-3): Frohms; Linder, Hegering, Hendrich, Gwinn; Nusken, Oberdorf, Lohmann (46’ Schuller); Buhl (86’ Endemann), Popp, Brand. Coach: Hrubesch

Martina Pozzoli

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