Chiusa la parentesi della sosta per le nazionali, è nuovamente tempo di campionato e delle sue emozioni. Il lunch time domenicale propone il big match tra Roma e Milan, valido per la decima giornata – la prima di ritorno – di Serie A Femminile eBay.

Allo stadio “Tre Fontane”, si sfidano due formazioni che stanno vivendo momenti agli antipodi, con le giallorosse in grande spolvero e le rossonere che faticano invece a sfiorare le giuste corde.

La Roma guida la classifica in solitaria a punteggio pieno e tre punti significherebbero l’ottenimento della decima vittoria consecutiva; il Milan occupa al momento la sesta posizione con soli nove punti, ma non può volersi accontentare del cammino di questa stagione.

Dicembre è un mese impegnativo per le giallorosse, impegnate sul doppio fronte: oltre al campionato, infatti, le attende la doppia sfida di UEFA Women’s Champions League contro il Paris Saint-Germain.

Mister Spugna dispone di una panchina lunga e per nulla indifferente, ma deve fare i conti con assenze di un certo peso: mancano infatti Bartoli, Kramzar e Viens, con la canadese, grande protagonista degli scorsi incontri, attesa il prima possibile in campo.

Le padrone di casa scendono in campo con il solito, collaudato 4-3-3 con Ceasar tra i pali e la linea difensiva formata da Di Guglielmo, Linari, Minami e Aigbogun. A centrocampo, Greggi, Kumagai e Giugliano, mentre il tridente offensivo è composto da Glionna, Giacinti e Haavi.

Il Milan risponde con Giuliani in porta e difesa a quattro con Guagni, Swaby, Piga e Bergamaschi. Il centrocampo è nei piedi di Grimshaw, Cernoia e Dubcova e in attacco ci sono Laurent, Staskova e Asllani.

I primi minuti di gioco scorrono in un sostanziale equilibrio, con le giallorosse che cercano di fare proprio il gioco e le avversarie che ne limitano le iniziative. Qualche timido tentativo arriva da disattenzioni da parte di entrambe le formazioni.

Ci pensa Asllani a sbloccare la gara al minuto 24, quando, a seguito di un calcio di rigore assegnato (anche se non senza dubbi e proteste da parte delle padronte di casa) alle ospiti per un fallo di Greggi su Staskova, si presenta sul dischetto e non sbaglia, freddando Ceasar.

Dopo essere passato in vantaggio, il Milan si copre come meglio può e si difende ordinatamente, non concedendo troppi spazi alla Roma. Haavi è la più dinamica delle sue e dai suoi piedi nascono alcune tra le azioni potenzialmente più pericolose: la numero 11 giallorossa arriva anche alla conclusione, come quella al minuto 44, ma non riesce a impensierire l’estremo difensore avversario. La prima frazione di gioco si chiude quindi sull’1 a 0 per le rossonere.

La ripresa si apre con un rapido botta e risposta e la prima vera occasione arriva al minuto 50 con Staskova che cerca di superare Ceasar in rovesciata, ma una deviazione di Linari le impedisce la gioia.

Al 58esimo, Giugliano approfitta di un controllo impreciso della compagna di squadra Giacinti e, di sinistro, spedisce alle spalle di Giuliani per la rete del pareggio giallorosso.

Non trascorrono molti minuti e, al 65esimo, Di Guglielmo segna il gol del 2 a 1 per la Roma raccogliendo il pallone in area di rigore e non sbagliando, spedendolo sul palo più lontano. Crescono ora le giallorosse che non abbassano la guardia nonostante il vantaggio e chiudono gli spazi per eventuali progressioni delle rossonere.

Non rinunciano, inoltre, a giocare a viso aperto e l’azione in solitaria di Giugliano al minuto 78 ne è la dimostrazione: la sua conclusione di sinistro termina però di poco alta, così come non vanno a segno i successivi tentativi di Feiersinger e Serturini.

Nel finale c’è spazio per gli ultimi cambi in casa Milan: il tecnico rossonero manda in campo Vigilucci e Adami per Cernoia e Grimshaw. Spugna richiama Giugliano per Tomaselli.

Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine dell’incontro e la Roma può festeggiare la decima vittoria consecutiva in questo campionato.

ROMA – MILAN 2-1

Marcatrici: 24’ Asllani, 58’ Giugliano, 65’ Di Guglielmo

Roma (4-3-3): Ceasar; Di Guglielmo, Minami, Linari, Aigbogun; Greggi (68’ Feiersinger), Kumagai, Giugliano (90+1′ Tomaselli); Glionna (69’ Serturini), Giacinti, Haavi.

Allenatore: Alessandro Spugna.

Milan (4-3-3): Giuliani; Guagni (63’ Arnadottir), Swaby, Piga, Bergamaschi; Grimshaw (86′ Adami), Cernoia (86′ Vigilucci), Dubcova (69’ Marinelli); Laurent, Staskova (64’ Domping), Asllani.

Allenatore: Davide Corti.

Ammonite: Di Guglielmo (R), Bergamaschi (M), Grimshaw (M)

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