Dal quinto posto dello scorso anno in Women’s Super League all’ultimo posto. Cosa sta succedendo all’Aston Villa?

Nel campionato 2022-23 l’Aston Villa aveva ottenuto il miglior piazzamento della propria storia, passando dal nono posto della stagione precedente alla quinta posizione in WSL.

Ora la sorpresa della scorsa edizione del campionato femminile inglese si piazza all’ultimo posto con 0 vittorie e peggior difesa (16, a pari merito con il Bristol City) e peggior differenza reti (-12). Anche l’attacco ha qualche problema: solo 4 reti segnate (secondo peggior attacco dopo quello dell’Everton), ovvero la metà delle prime 5 giornate dello scorso campionato, in cui avevano segnato 4 gol soltanto nella prima partita.

Si tratta del peggior inizio di sempre in WSL. Con la pesante sconfitta contro il Chelsea, le Villans hanno anche eguagliato la più lunga serie di sconfitte consecutive in WSL nella loro storia. Avevano infatti perso 5 match di fila tra il 28 febbraio 2021 (0-4 contro l’Arsenal) e il 4 aprile 2021 (3-1 contro l’Everton).

Cosa sta succedendo quindi all’Aston Villa femminile? Riusciranno a invertire la rotta di una stagione finora disastrosa?

I principali fattori che hanno permesso alle Villans di sorprendere tutti nella WSL 2022-23 e chiudere al quinto posto hanno dei nomi e dei cognomi ben precisi: Rachel Daly, Kirsty Hanson e Kenza Dali. Per motivi diversi, proprio questi 3 elementi stanno mancando in questo inizio di stagione.

Daly meno incisiva

Nella WSL 2022-23 Daly, arrivata nell’estate 2022 dopo la lunga esperienza negli Usa con Houston Dash, ha vinto la classifica delle marcatrici con 22 reti. Ha quindi eguagliato il record di gol segnati in una singola WSL stabilita da un fenomeno come Vivianne Miedema. Inoltre, Daly è diventata la calciatrice più anziana a vincere la classifica della marcatrici della WSL, oltre a diventare solamente la terza a superare i 20 gol in un singolo campionato.

Guardando alle statistiche della carriera dell’ex capitana di Houston, la scorsa stagione per lei è stata al di sopra di qualunque aspettativa. Ad eccezione di 2 anni su 3 al college, infatti, Daly aveva raggiunto la doppia cifra realizzativa solamente una volta.

Nella WSL 2022-23 la classe ’91 aveva iniziato con una doppietta nello scoppiettante 4-3 inflitto al Manchester City. Dopo 5 giornate aveva già segnato 4 gol, di cui 3 avevano contribuito alle vittorie contro il già citato City e il Leicester (2-0, partita sbloccata da Daly su rigore dopo 3 minuti). Quest’anno invece ha segnato solo 2 reti, ed entrambe non hanno portato punti.

Per fare un confronto col passato, nelle prime 5 giornate della WSL 2020-21 con il West Ham aveva segnato solo una rete, alla quinta giornata nella sconfitta per 2-4 contro il Manchester United.

Il calcio è fatto di episodi. Nel match contro il Chelsea perso 6-0, sullo 0-0 Daly ha avuto una grande occasione per portare in vantaggio le Villans, calciando però sopra la traversa. Cosa sarebbe successo se avesse segnato? Sarebbe cambiato il risultato? Forse un gol come quello nella scorsa stagione non lo avrebbe sbagliato.

In questo inizio di stagione la calciatrice inglese sta probabilmente soffrendo le assenze di Hanson e Dali. La scozzese, infatti, è stata la giocatrice che ha fornito più assist a Daly: 4. Tra Daly e Dali, che avevano anche già giocato insieme al West Ham, invece l’intesa sia dentro che fuori dal campo era ben visibile.

Consapevole di non poter far affidamento solo su Daly per la quanto riguarda i gol, la dirigenza delle Villans ha deciso di portare a Birmingham Ebony Salmon (cresciuta nell’Aston Villa e già in prima squadra nella stagione 2017-18) e Adriana Leon, già compagna di reparto di Daly al West Ham. Finora però entrambe non hanno lasciato il segno e devono trovare ancora il primo gol stagionale.

La squalifica di Hanson

Hanson aveva fatto il suo arrivo all’Aston Villa nella scorsa stagione, in prestito dal Manchester United. Con le Villans ha fatto la sua miglior stagione in carriera, con 7 gol e 9 assist in campionato in 20 presenze.

Per fare un paragone, nelle 3 stagioni con le Red Devils aveva collezionato solo 4 assist in 48 presenze (di cui solo 23 dal primo minuto) in WSL. Dal punto di vista realizzativo il suo record personale risultava 5 gol nella stagione 2020-21.

Con le sue prestazioni quindi ha fatto sperare i tifosi dello United in un suo ritorno. Hanson però desiderava restare all’Aston Villa e il club ha deciso di acquistare il suo cartellino dalle Red Devils.

Durante la prima giornata di questo campionato però ha preso un rosso diretto nella sconfitta contro lo United, col risultato ancora sullo 0-0. Il cartellino ha portato a 3 giornate di squalifica. Hanson ha quindi fatto ritorno contro il Chelsea, non riuscendo però a lasciare il segno contro le campionesse d’Inghilterra in carica.

L’infortunio di Dali

Dali nella scorsa stagione è stata il motore del centrocampo delle Villans. Per capire l’importanza della classe 91’ bastano alcuni dati relativi alla WSL 2022-23:

  • Prima per numero di passaggi nella trequarti avversaria con 463 passaggi
  • Seconda per numero di passaggi completati nella trequarti avversaria con 301
  • Terza per numero di occasioni create con 51 occasioni

A questi numeri si aggiungono gli 8 assist e i 5 gol in 21 incontri di campionato. In entrambi i casi si tratta di in record personale in WSL, dove ha giocato anche con le maglie di Everton e West Ham.

Non ha però ancora potuto fare il suo esordio stagionale. Nel quarto di finale mondiale perso dalla Francia ai rigori contro l’Australia (con Dali stessa che ha sbagliato un tiro dal dischetto), la centrocampista francese ha subito un infortunio al ginocchio. Tornata in Inghilterra ha iniziato un periodo di riabilitazione.

Il problema della difesa

Subito dopo l’addio di Hannah Hampton, l’Aston Villa ha annunciato l’arrivo di Daphne van Domselaar. La giovane olandese si era messa in luce durante Euro 2022 e si è poi confermata anche alla FIFA Women’s World Cup 2023, ma finora con l’Aston Villa ha incassato tantissimi gol e non ha ancora ottenuto clean sheet.

Rispetto alle prime 5 giornate della scorsa edizione, l’Aston Villa ha subito 7 gol in più: 16 reti invece che 9. Inoltre, nella WSL 2022-23 nelle prime 5 gare aveva ottenuto anche un clean sheet, contro il Leicester. Anche nella stagione 2021-22, poi conclusa al nono posto, le Villans nelle prime 5 giornate avevano incassato 9 reti e registrato un clean sheet. Avevano fatto meglio di quest’anno anche nella WSL 2020-21, terminata in decima posizione: 12 gol subiti e un clean sheet.

Il problema della difesa non riguarda tanto van Domselaar, quanto la linea che ha davanti a sé. Alcuni gol incassati possono essere ricondotti a errori individuali, come il tentativo di retropassaggio sbagliato da Rachel Corsie su cui Matha Thomas ha segnato il momentaneo 1-1 nella sconfitta per 2-4 contro il Tottenham.

Contro il Chelsea sul primo e sul secondo gol c’è stato un problema di lentezza di reazione generale del reparto difensivo. In entrambi i casi, infatti, una giocatrice dell’Aston Villa salva sulla linea, ma la difesa delle Villans non spazza via immediatamente e le Blues segnano sul pallone vagante.

Inoltre, è apparso evidente il problema dei gol incassati nell’ultimo quarto d’ora. Considerando le prime 3 giornate, 5 dei 6 gol subiti l’Aston Villa li ha incassati negli ultimi 15 minuti. In particolare, contro Manchester United e Arsenal, l’Aston Villa non ha saputo mantenere l’1-0 a proprio favore facendosi rimontare nei minuti finali.

Come l’Aston Villa può ribaltare la situazione

Il calendario non ha certamente aiutato l’Aston Villa finora. La squadra di Carla Ward, infatti, nelle prime 5 giornate ha affrontato 3 delle big four, ovvero Manchester United, Arsenal e Chelsea. Nelle altre 6 giornate del girone di andata, quindi, dei club arrivati davanti nella scorsa stagione rimane solo il Manchester City.

Dunque, dopo un inizio in salita ora potrebbe arrivare una discesa, a partire da quella che oggi appare una sfida salvezza col neopromosso Bristol City. Dopo lo scontro con le Robins, le Villans incontreranno in campionato West Ham, Everton e Manchester City, per poi chiudere prima di Natale con il Brighton & Hove Albion.

Nel frattempo, prima della fine del 2023 affronterà anche squadre di categorie inferiori nel girone di Continental Cup: Sheffield, Blackburn Rovers e Durham.

Dunque, il calendario potrebbe dare una mano all’Aston Villa. A ciò si unisce il rientro di Hanson dalla squalifica. Per poter rivedere in campo Dali potrebbe volerci ancora qualche partita, oltre alla necessità di farla rientrare gradualmente.

Il ritorno immediato di Hanson e quello più graduale di Dali sono qualcosa di cui l’Aston Villa può certamente beneficiare, con Daly che potrebbe ritrovare una vena realizzativa in linea con quella dello scorso anno.

Martina Pozzoli

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