Prima sconfitta stagionale per l’Inter Women che inciampa al “Tre Fontane” contro una Roma sempre di livello, ben organizzata e più concreta delle ragazze di Rita Guarino che potrebbero rimettersi in corsa in più di un’occasione, ma si perdono in fase di finalizzazione.

È proprio questo che recrimina la ct nerazzurra al termine della gara: la mancanza di quella concretezza che avrebbe potuto indirizzare la partita verso altri lidi. “Non siamo riuscite a concretizzare in almeno tre occasioni nel primo tempo e in altre tre nella ripresa – ha commentato l’allenatrice dell’Inter Women –: ci sono state alcune azioni in transizione che avrebbero potuto permetterci di portare a casa qualcosa in più. Va premiato l’impegno delle ragazze, ma dobbiamo lavorare sulla concretezza”.

Al minuto 3, le nerazzurre potrebbero infatti far subito male alle giallorosse in contropiede, ma sciupano perché imprecise nell’ultimo passaggio, quello decisivo. In questa, ma anche in altre occasioni, le ospiti potrebbero trovare il gol, ma pagano le inesattezze e le avversarie ringraziano.

“Il risultato premia la Roma – ha aggiunto Guarino –, formazione di tutto rispetto. Le giallorosse hanno messo in campo tutta la loro qualità per metterci in difficoltà, si tratta di una squadra costruita per lottare per le prime posizioni in Champions League. Noi abbiamo chiesto grandissimo impegno alle nostre ragazze: serviva esprimere al meglio le nostre qualità”.

“Si tratta – ha quindi concluso – di un tipo di partita che abbiamo già giocato e che affronteremo ancora: i match come questo ci insegnano che bisogna sfruttare le occasioni che si hanno nel corso della gara. La prossima partita con il Napoli sarà importante come tutte le altre e noi lavoreremo, questa settimana, per prepararla al meglio”.

Con il giusto lavoro e la giusta convinzione, l’Inter ha dimostrato di aver poco da invidiare ad altre corazzate e punta ora a ritrovare subito i tre punti e restare in scia per le prime posizioni.

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