Le parole di Gianpiero Piovani sono un vero e proprio bagno di realismo per il mondo neroverde

Non si fa impressionare troppo Gianpiero Piovani dopo la secca e pesante sconfitta di domenica 15 ottobre del Sassuolo contro la Juventus Women. Al tecnico neroverde non sono mai piaciuti gli eccessivi convenevoli dopo una vittoria ma neanche una profonda punizione post sconfitta.

Se c’è una caratteristica che l’allenatore è riuscito a trasmettere alla sua squadra è l’equilibrio in un campionato dove sicuramente si salirà più volte sulle montagne russe per via dei tanti impegni e soprattutto del blasone di alcune formazioni.

A Biella, il Sassuolo è stato troppo brutto per essere vero, soprattutto dopo le prime uscite stagionali in cui, nonostante un solo punto conquistato, ha dato del filo da torcere a squadre come Fiorentina e Inter Women.

Piovani conosce bene il gruppo che ha a disposizione e analizza al meglio il perché di una debacle così negativa: “Il nome Juve fa paura. Anche quando giocavo io ti tremavano le gambe, loro sono una squadra giovane e noi eravamo sulle gambe, questo lo abbiamo pagato tanto”.

Oltre a un mero problema atletico ed evidentemente tecnico l’allenatore non cerca alibi per lui e le ragazze: “Avevamo molte assenze ma non deve essere una scusante e le ragazze si devono prendere le responsabilità, così come io mi prenderò le mie. Nel secondo tempi siamo riusciti a tirare un paio di volte in porta e questo mi conforta”.

Nulla in questo momento fa presagire a possibili cambi al timone nel club neroverde, soprattutto perché negli anni il Sassuolo è sempre stata un outsider importante in Serie A Femminile anche grazie al lavoro certosino di Piovani.

Il rapporto tra allenatore, staff, giocatrici e club sembra rimanere saldo, in tutte le sue componenti: “In determinati casi paghi dazio. Dobbiamo crescere e migliorare alcuni errori, io ascolto loro perché il segnale è quello. Se loro vogliono andare avanti per questa strada io vado avanti con loro, non per vantarmi, ma dal Sassuolo ora ci sono 12 giocatrici che giocano in Nazionale tra Italia ed estero, senza contare il settore giovanile. Voglio continuare su questa strada e le ragazze anche, dobbiamo recuperare le top player e sono convinto che potremmo fare bene”.

Federica Iannucci

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