Un altro pilastro del calcio femminile statunitense saluta il terreno di gioco: Julie Ertz ha deciso infatti di chiudere la sua carriera da calciatrice.

Scelta preannunciata in seguito all’eliminazione della Nazionale USA dai Mondiali di Australia e Nuova Zelanda, Ertz ha ufficializzato l’addio al calcio personalmente attraverso i suoi account social.

Elemento chiave imprescindibile del successo della Uswnt tra il 2015 e il 2019, Julie Ertz (inizialmente Julie Johnston) si è affermata sul campo tra le migliori nel suo ruolo, un ruolo che non è mai stato limitato entro i confini di un singolo reparto ma ha coperto costantemente gran parte del rettangolo verde.

Imponente e invalicabile come centrale difensivo, posizione occupata agli antipodi della sua carriera ossia ai Mondiali del 2015 e a quelli del 2023, elegante e strategica come centrocampista in tutte le sue sfumature, difensiva, centrale e all’occorrenza offensiva, Ertz è diventata negli anni struttura portante delle formazioni di cui è stata parte.

In Nazionale maggiore a partire dal 2013, la giocatrice ha superato le 100 presenze con la maglia statunitense, conquistando nel suo percorso decennale due Coppe del Mondo e una medaglia olimpica.

Perno della Uswnt proprio in occasione dei Mondiali, Ertz è stata la giocatrice che ha disputato più minuti di gioco in entrambe le competizioni di tutta la squadra.

La sua versatilità e la sua maturità tattica sia in Nazionale che nelle squadre di club le hanno garantito il titolo di U.S. Player of the Year nel 2017 e nel 2019, anno in cui la centrocampista ha conquistato anche una nomination al Pallone d’Oro.

Bandiera e capitano del Chicago Red Stars fino al 2021, l’ultima maglia indossata da Ertz in NWSL è stata quella di Angel City, club che possedeva i diritti del cartellino della giocatrice in seguito all’expansion draft ma che ha acquistato la calciatrice da free agent nel 2023.

Al termine delle Olimpiadi di Tokyo infatti, Ertz si allontana momentaneamente dai campi annunciando poi poco dopo la sua prima gravidanza.

Il ritorno sul terreno di gioco dopo la nascita del primogenito ad Agosto 2022 è graduale ma il sogno di partecipare agli ultimi Mondiali della sua carriera la riporta sulla strada del club di Los Angeles per cui la giocatrice disputa solo 3 gare trovando però anche una rete.

Nel suo messaggio d’addio, Julie Ertz riconosce che la sua famiglia è ora la sua maggiore responsabilità ma ringrazia Angel City per averle concesso la possibilità di vivere il sogno dei Mondiali un’ultima volta.

Il ritiro per lei sarà immediato e al momento non è prevista una gara d’addio per celebrare la sua carriera. All’attivo dunque nella Nazionale statunitense femminile restano ancora solo tre giocatrici (escluse le infortunate) che hanno trionfato nel 2015, ossia Alyssa Naeher, Kelley O’Hara e Alex Morgan.

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