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Mondiale femminile, la Spagna vince la finale contro l’Inghilterra

Nella finale del mondiale femminile, la Spagna batte l’Inghilterra e vince la sua prima Coppa del Mondo femminile.

La Spagna si è aggiudicata la terza finale mondiale femminile tutta europea, e la prima tra due squadre alla loro prima finale, battendo 1-0 l’Inghilterra. La Spagna è diventata la quinta nazionale diversa a vincere la FIFA Women’s World Cup, dopo Usa (4), Germania (2), Norvegia (1) e Giappone (1).

Dopo essere diventata la quinta nazione a raggiungere una finale di un mondiale sia maschile che femminile, la Spagna è diventata anche il secondo paese (dopo la Germania) a vincere entrambe le competizioni, avendo trionfato a livello maschile nel 2010.

Tra il 2015 (anno di esordio in Coppa del Mondo) e il 2019, in 7 partite mondiali la Spagna ne aveva vinta solamente una. In questa edizione La Roja ne ha vinte 6 su 7, riuscendo a mettere in fila 4 successi consecutivi.

L’Inghilterra quindi non riesce a diventare la seconda squadra dopo la Germania a vincere un mondiale da campione d’Europa in carica. Inoltre, la ct dell’Inghilterra Sarina Wiegman non è riuscita a diventare la prima ct straniera a vincere un mondiale. Per lei si tratta della seconda sconfitta consecutiva in finale mondiale, dopo quella contro gli Usa nel 2019 quando allenava l’Olanda.

Per le Lionesses la finale persa contro la Spagna è solamente la seconda sconfitta in 39 partite quando Wiegman è diventata ct. Con lei in panchina, infatti, le inglesi hanno vinto 30 partite e ne hanno pareggiate 7.

Non riesce a festeggiare come avrebbe voluto il raggiungimento delle 20 presenze ai mondiali con la maglia delle Lionesses Lucy Bronze. La calciatrice del Barcellona è la seconda inglese a raggiungere questa quota dopo Jill Scott, che detiene il record di partite di Coppa del Mondo disputate con l’Inghilterra con 21 presenze.

Le spagnole Aitana Bonmatí e Salma Paralluelo hanno vinto rispettivamente il premio come miglior giocatrice e miglior giovane del torneo. L’inglese Mary Earps, invece, ha ricevuto quello di miglior portiera.

Il percorso di Spagna e Inghilterra nella FIFA Women’s World Cup 2023

La Spagna è arrivata seconda nel Gruppo C grazie alle vittorie per 3-0 contro Costa Rica e 5-0 contro lo Zambia e alla sconfitta per 4-0 lo scontro diretto con il Giappone. Nella fase a eliminazione diretta hanno battuto 3 squadre europee: 5-1 la Svizzera, 2-1 l’Olanda ai supplementari e 2-1 la Svezia

L’Inghilterra invece ha vinto il Gruppo D a punteggio pieno grazie alle vittorie di misura per 1-0 contro Haiti e Danimarca e al 6-1 contro la Cina.

Negli ottavi di finale l’Inghilterra ha battuto 4-2 ai rigori la Nigeria (0-0 d.t.s.). Nei quarti ha invece vinto 2-1 in rimonta contro la Colombia. In semifinale le inglesi hanno poi vinto 3-1 contro l’Australia padrona di casa.

Formazioni

Nelle 7 partite di questo mondiale, il ct spagnolo Jorge Vilda ha sempre fatto dei cambi nella formazione iniziale. Rispetto alla semifinale, la Spagna scende in campo con un solo cambiamento nelle 11 di oartenza: fuori Alexia Putellas e dentro Salma Paralluelo, che gioca come attaccante centrale, facendo spostare Jennifer Hermoso sulla linea di centrocampo.

La ct dell’Inghilterra Sarina Wiegman, invece, si affida alla stessa formazione titolare che ha battuto la Colombia nei quarti e l’Australia in semifinale. Dopo aver scontato le due giornate di squalifica per il rosso diretto nell’ottavo di finale contro la Nigeria, Lauren James torna a disposizione. L’allenatrice olandese però preferisce schierare nuovamente titolare Ella Toone, che aveva sostituito James durante la squalifica. La numero u del Manchester United in semifinale ha avuto il merito di sbloccare il match.

La cronaca del match

L’Inghilterra nei primissimi minuti prova a prendere il controllo della partita, poi però esce fuori il tiki taka spagnolo.

Le prime occasioni del match per le Lionesses sono tutte per il mancino di Lauren Hemp: conclusione rasoterra facilmente da Cata Coll al 5’, traversa colpita al 16’ e tiro a giro parato senza problemi dalla spagnola numero 23.

La prima occasione clamorosa per le iberiche arriva al 17’ ed è clamorosa. Su un cross dalla sinistra, Salma Paralluelo priva la conclusione mancina al volo da dentro l’area piccola ma non inquadra la porta. Il suo tiro si trasforma in un assist per Alba Redondo, che sola sul secondo palo calcia addosso a Mary Earps.

La Spagna passa comunque in vantaggio al 29’. Bronze perde palla a centrocampo. Teresa Abelleira cambia gioco per Mariona Caldentey. La numero 8 vede la sovrapposizione di Carmona e la serve. La calciatrice del Real Madrid batte Earps con un diagonale mancino rasoterra.

Anche dopo il vantaggio la Spagna continua a fare possesso palla e chiudere l’Inghilterra nella sua metà campo. La Roja prova anche a cercare il raddoppio nei minuti finali del primo tempo con una doppia occasione di Irene Paredes, una di Redondo e un palo di Paralluelo.

Per provare a dare una scossa alla squadra, al fischio d’inizio della ripresa Wiegman manda in campo Lauren James e Chloe Kelly al posto di Alessia Russo e Rachel Daly. Ma a partire meglio è la Spagna, che al 50’ costringe Earps a una parata col braccio di richiamo su un tiro da fuori area di Caldentey.

Poco dopo l’ora di gioco la Spagna ha l’occasione per chiudere la partita. Nell’area inglese Caldentey prova a superare Keira Walsh, che tocca il pallone con il braccio. Dopo un lungo controllo del VAR e il controllo al monitor, l’arbitra assegna il calcio di rigore. Al 69’ Earps para il tiro dal dischetto di Hermoso, tenendo in gioco l’Inghilterra. La numero uno inglese diventa la seconda giocatrice a parare un rigore in una finale dopo la tedesca Nadine Angerer nel 2007 contro il Brasile.

La miglior occasione inglese del secondo tempo arriva solo al 75’ con un tiro mancino di James messo in calcio d’angolo da Coll.

Dopo parecchi minuti di gioco fermo per la medicazione ad Alex Greenwood, l’Inghilterra prova a spingersi in avanti alla ricerca di un disperato pareggio, Millie Bright che va a fare l’attaccante aggiunta. In difesa Jess Carter fa un paio di chiusure fondamentali sui tiri di Hermoso (90’), Ona Batlle (92’) e Aitana Bonmatí (98′), oltre a quella di Bronze su Paralluelo (98′).

SPAGNA-INGHILTERRA 1-0

Marcatrici: 29’ Carmona

Formazioni:

Spagna (4-3-3): Coll; Carmona, Codina (73’ Andres), Paredes, Batlle; Hermoso, Abelleira, Bonmatí; Caldentey (90′ Putellas), Paralluelo, Redondo (60’ Hernandez). Coach: Vilda

Inghilterra (3-4-1-2): Earps; Carter, Bright, Greenwood; Daly (46’ Kelly), Stanway, Walsh, Bronze; Toone (87′ England); Russo (46’ James), Hemp. Coach: Wiegman

Martina Pozzoli

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