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Lettera delle calciatrici della Sampdoria: “Situazione straziante, meritiamo rispetto”

Le calciatrici della Sampdoria Women hanno pubblicato, sui profili social, una lettera condivisa in cui esprimono le proprie perplessità e riflessioni circa la situazione tormentata che da ormai troppo tempo sono costrette a sopportare.

A meno di un mese dall’inizio della nuova stagione di Serie A Femminile – e dopo stancanti tribolazioni –, infatti, giocatrici e staff della Sampdoria Women ancora non conoscono il loro futuro. Nonostante la squadra risulti tra le dieci partecipanti al prossimo campionato, come si evince dal calendario recentemente pubblicato, lontana è ancora la certezza dell’effettiva iscrizione, conseguenza dei costi troppo elevati per la gestione.

“Fino a oggi – si legge nella lettera condivisa – non ci siamo mai espresse pubblicamente, ora, visto il lungo periodo di attesa senza riscontro, riteniamo opportuno esternare il nostro punto di vista.

Ad oggi, dopo oltre quattro settimane di repentini e continui cambi di posizione da parte della nuova proprietà, rappresentata da Manfredi e Radrizzani, non conosciamo ancora il destino della Sampdoria Women. A meno di un mese dall’inizio del campionato di Serie A, la rosa disponibile non è ancora stata convocata per l’inizio dell’attività. A causa di questi continui ritardi e mancanza di comunicazione ci ritroviamo in uno stato di totale disagio, senza alloggi né retribuzione. Difatti, a differenza della squadra maschile, non abbiamo ancora percepito il pagamento delle mensilità di giugno relativo alla passata stagione. Ancora una volta, appare evidente come i diritti di noi donne risultino secondari rispetto a quelli dei nostri colleghi uomini.

Questi ritardi ci espongono ad un maggior rischio di infortuni che potrebbero impattare significativamente sulla nostra carriera. Oltre alle potenziali problematiche fisiche, ci preme sottolineare le conseguenze che questa condizione comporta sulla nostra salute mentale: preoccupazioni, stress, depressione, precarietà.

Prima di essere giocatrici siamo persone che stanno soffrendo e che meritano rispetto, fino ad ora mai dimostrato. Per questi motivi chiediamo fortemente ed il prima possibile che venga presa una decisione definitiva, qualunque essa sia, per porre fine a questa situazione straziante e permettere a ogni giocatrice di decidere del proprio futuro”.

Firmato: le calciatrici della Sampdoria Women. Le stesse che la stagione scorsa hanno conquistato la salvezza all’ultimo respiro, che hanno tanto lottato e soprattutto onorato la maglia blucerchiata. Che hanno fatto sorridere gli occhi di molti e tremare i cuori dei più.

E che ancora, dopo tante incertezze e un’amarezza difficile da descrivere a parole, camminano su di una linea sottile con la speranza di collezionare altre emozioni così.

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