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Fase a girone dei mondiali di calcio femminile: come sono andati gli ascolti in tv?

Si è conclusa la fase a gironi del Campionato del mondo di calcio femminile facendo già qualche primo impietoso bilancio come per Brasile, Germania, Canada e Italia. 

Impietosa era stata anche la gara per i diritti tv che aveva preceduto l’inizio delle partite, in occasione della quale le offerte delle principali emittenti mondiali erano risultate molto inferiori rispetto alle aspettative della FIFA.

Al termine di questa prima fase del torneo è possibile iniziare a fare già i primi bilanci rispetto al precedente campionato del mondo giocato in Francia per valutare se e come è cambiata a distanza di quattro anni la spinta del pubblico. 

Le padrone di casa dell’Australia hanno fatto registrare il miglior incremento di pubblico televisivo che ha seguito i match d’esordio, in termini percentuali pari a +275%. 

La squadra ancora orfana di Sam Kerr, ancora ferma per infortunio, è passata dai 570 mila spettatori di Italia – Australia di Francia 2019 a più di 2 milioni di telespettatori nella prima partita contro l’Irlanda. Il dato conferma un trend in costante crescita per questo sport rispetto ad esempio ai 345 mila spettatori che nel 2015 avevano seguito il quarto di finale contro il Giappone, massimo valore in termini di pubblico raggiunto in quell’edizione. L’audience però, che ha raggiunto un picco di 2.28 milioni di persone collegate, è anche più alto rispetto a quanto fatto registrare dalla squadra maschile durante gli scorsi mondiali in Qatar, in occasione dei quali ad esempio il match contro la Tunisia è stato visto da 1.34 milioni di persone. 

Grande pubblico collegato anche dagli Stati Uniti, con un aumento del +139% nella loro partita di esordio. La selezione più blasonata di questo sport ha visto il suo seguito crescere da 2.2 milioni di telespettatori per Stati Uniti – Thailandia di Francia 2019, terminata con quel sonoro 13-0, ai 5.26 milioni che hanno guardato la partita contro il Vietnam.

Purtroppo, vista l’eliminazione dalla fase a gironi, anche il pubblico stava rispondendo bene. Un aumento ridotto ma comunque solido ha visto passare i tedeschi attaccati allo schermo dai 4.3 milioni sintonizzati nel 2019 per Germania – Cina ai 5.6 milioni che hanno guardato la goleada per 6-0 contro il Marocco.

Viaggia più o meno su numeri stabili l’Olanda, mentre fanno registrare tutte significativi cali le principali nazionali europee seguite dal Brasile.  

Nel caso del Brasile, il fuso orario potrebbe non aver aiutato, ma dovrebbe al contrario aver aiutato lo spostamento dell’orario di lavoro stabilito dal governo nei giorni delle partite. Nel complesso comunque i numeri assoluti delle verdeoro sono molto buoni, con 11 milioni e mezzo di telespettatori collegati.

Le percentuali particolarmente negative della Francia, -92.5%, sono sicuramente attribuibili al fatto che nel 2019 la partita di esordio delle Francesi era anche quella iniziale del mondiale di cui erano il paese ospitante. Il confronto quindi tra un dato particolarmente positivo rispetto ad una partita in orario mattutino di giorno feriale è chiaramente molto perdente.

Per gli altri stati come Spagna, Inghilterra, Svezia e Italia probabilmente una parte degli ascolti sono stati persi a causa del fuso, una parte per diminuzione dell’interesse.

Caso leggermente diverso è quello inglese in cui l’ottimo dato di 6.1 milioni di Francia 2019 era dovuto, oltre ad un orario più consono, anche all’aria di derby che si respirava per Inghilterra – Scozia. Decisamente meno sentita la partita contro Haiti che, nonostante l’orario, ha fatto comunque registrare 4.2 milioni di telespettatori. Un buon numero visti ad esempio i 3.7 milioni di audience per la partita inaugurale dello scorso europeo giocato in casa delle inglesi.

Indipendentemente dall’andamento rispetto all’edizione passata, la costante è che il pubblico tra la prima e la seconda partita del girone tende a crescere. Questo vale sia per l’Italia durante la seconda partita contro la Svezia, sia per la Germania che ha quasi raddoppiato il suo seguito tra la prima e la seconda partita. 

Eccellenti anche i dati degli Stati Uniti, nonostante le prestazioni non brillanti. Quasi 8 milioni di persone si sono collegate tra Fox Sport e Telemundo per vedere il remake della finale della scorsa edizione contro l’Olanda. Quella contro le Oranje è stata la partita dei gironi più vista di sempre nella storia dei canali in inglese di Fox Sport. Rispetto alla seconda partita della scorsa edizione vinta 3-0 contro il Cile, che deteneva il precedente record di ascolti per la fase a gironi con 5.3 milioni di telespettatori, Fox Sport ha fatto registrare un aumento di pubblico del 20%. 

Agli ottimi dati del pubblico televisivo si accompagna anche un grande seguito di pubblico non televisivo. Con la media di 28.721 spettatori a partita, nei primi 16 match si è registrato un aumento di presenze sulle tribune pari al 54% rispetto a Francia 2019.

Secondo Euromonitor International sono già stati 2 i miliardi di persone ad essersi sintonizzate sulle partite del Mondiale di calcio femminile 2023, contro l’1.12 miliardi della scorsa edizione.  

Nel complesso il trend del seguito di pubblico di questo sport si conferma globalmente in crescita, sperando che questo sia sufficiente la prossima volta che si parlerà di trattative per i diritti tv di una competizione internazionale di questo livello.

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