Le nipponiche calano il pokerissimo allo Zambia in un match dominato dalla Nadeshiko

Il Giappone domina e vince la gara contro lo Zambia. Grande prova delle nipponiche che superano le avversarie con il punteggio di 5-0 nella gara d’esordio del Mondiale femminile.

Al Waikato Stadium di Hamilton il Giappone ha sbloccato la gara nel primo tempo per poi consolidarla nella seconda frazione.

La squadra del Sol Levante domina il primo tempo con un possesso palla rapido e preciso, frutto di un gioco semplice ma pulito.

La gara si sblocca al 43′ grazie al gol messo a segno da Hinata Miyazawa che conclude un’azione corale bellissima. Per la calciatrice giapponese si tratta del 5° gol in 23 presenze con la maglia della Nazionale. Al Giappone è stato annullato un gol in fuorigioco e il punteggio poteva essere ancora più largo se non fosse per due grandi interventi di Musonda portiere dello Zambia. Dove non arriva l’estremo difensore africano ci pensa il palo a fermare le giapponesi.

In avvio di ripresa arriva il secondo gol del Giappone con Mina Tanaka ma anche questa volta, dopo il check del VAR, la rete viene annullata per fuorigioco. Due minuti dopo lancio di Yui Hasegawa per 15 che arriva in area anticipa il portiere ma viene atterrata. Calcio di rigore prima assegnato poi revocato per fuorigioco dopo il controllo al VAR.

Al 56′ però il Giappone trova finalmente il gol del raddoppio. Passaggio filtrante di Hasegawa per Endo sulla sinistra, palla messa al centro dell’area dove arriva Tanaka che in scivolata infila la porta dello Zambia

Doppio vantaggio strameritato per la Nadeshiko. Il tris arriva pochi minuti dopo, al 62′, sugli sviluppi di una rimessa laterale. Dalla linea di fondo Tanaka serve un assist al centro dell’area dove arriva ancora una volta Miyazawa che di piatto la mette dentro.

Al 71′ il Giappone cala il poker con Endo, ancora una volta servita al bacio da Hasegawa, che dal lato sinistro entra in area e in diagonale supera Musonda.

Nei sette minuti cocessi dall’arbitro di recupero il Giappone conquista un calcio di rigore per fallo del portiere Musonda che viene anche espulso.

Dal dischetto si presenta Riko Ueki che sbaglia colpendo la traversa. Ma il rigore è da ripetere per un movimento anticipato del portiere.

Ancora la stessa Ueki che questa volta di piatta spiazza il portiere e fissa il punteggio finale sul 5-0

Buona la prima dunque per le asiatiche che con un possesso palla asfissiante hanno lasciato poche chance alle avversarie. Non hanno corso quasi mai rischi in difesa e hanno imposto il loro gioco, fatto di fraseggi rapidi e passaggi precisi.

Ottima prova delle due giocatrici della Roma, Kumagai e Minami, impegnate nella difesa a tre. Una menzione particolare merita Yui Hasegawa. La calciatrice del Manchester City, ex Milan, è stata la vera regina del centrocampo dettando i tempi di gioco ed è risultata micidiale negli affondi che hanno portato ai gol delle nipponiche.

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