Nazionale femminile, Cristiana Girelli: "C'è tanta voglia di lavorare"

L’attaccante azzurra Cristiana Girelli ha parlato dal raduno della Nazionale Femminile a Riscone di Brunico

Manca sempre meno per l’esordio dell’Italia al Mondiale che si giocherà tra la fine di luglio e quella di agosto in Australia e Nuova Zelanda.

Dal ritiro della Nazionale italiana di calcio femminile, a Riscone di Brunico, ha parlato Cristiana Girelli in questi primi giorni di preparazione in vista dell’impegno mondiale e dell’amichevole contro il Marocco.

Raduno che continuerà a ritmi serrati fino al 29 giugno, data in cui le ragazze di Milena Bertolini si trasferiranno a Ferrara dove il 1 luglio affronteranno per la prima volta nella loro storia il Marocco.

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Il test match contro la Nazionale marocchina sarà l’ultima amichevole prima della partenza per Auckland e dell’esordio nella kermesse mondiale contro l’Argentina.

L’attaccante azzurra Cristiana Girelli racconta così le prime 48 ore di preparazione: “C’è tanta voglia di lavorare e di stare insieme. Siamo in un albergo e in un campo sportivo molto bello, che ci aiuta a lavorare al meglio per i prossimi impegni”.

Allenamenti a ritmi intensi e densi di concetti chiave dal punto di vista tecnico e tattico ma anche di tanta tanta corsa: “Si fatica tanto come è giusto che sia”.

Nel gruppo che continuerà a sudare in Trentino c’è una grande commistione di veterane e giovani: “Per noi veterane è stimolante avere giovani che arrivano e che si mettono a disposizione con umiltà. Si sono integrate molto bene, hanno voglia di fare e di lavorare.”

Girelli ha poi aggiunto: “E’ stimolante ma c’è anche un senso di responsabilità in più, è come se dovessimo essere d’esempio alle più piccole. Sono molto forti ma devono essere accompagnate all’interno di una Nazionale che ha un certo peso”.

Un pensiero al prossimo impegno che vedrà le Azzurre impegnate a Ferrara contro il Marocco: “Nei prossimi giorni analizzeremo la partita insieme allo staff. Il Marocco è di certo un ottima squadra, sarà al Mondiale, e per questo dobbiamo portargli grande rispetto. Sarà un test importante anche se manca molto alla prima partita del Mondiale”.