FootbALL: inclusività e uguaglianza nel nuovo progetto lanciato dalla UEFA

La UEFA si schiera per un vero e proprio cambiamento sociale attraverso il calcio

Un nuovo progetto, un nuovo percorso, un nuovo tentativo di dare una svolta sociale al gioco del calcio.

La UEFA con il lancio ufficiale di FootbALL vuole cogliere al volo l’opportunità di inclusività e uguaglianza nel calcio europeo.

La condivisione di obiettivi e strategie tra tutti gli stakeholders interessati è volto ad un positivo e sempre crescente cambiamento in ottica sociale.

Questa nuova iniziativa da parte della UEFA è proiettata al trasmettere il valore sociale dell’inclusività in ambito calcistico.

Il calcio deve essere sport per tutti e soprattutto sport di tutti, senza nessuna distinzione e/o discriminazione.

Il punto di partenza sarà educare l’utente finale a quei valori che da sempre il gioco del calcio porta con se: uguaglianza, sostenibilità, inclusione.

Emblematiche le parole del Presidente UEFA Aleksander Čeferin: “Il calcio, con il suo linguaggio universale, può rompere le barriere e unire i cuori. Inclusività e apertura mentale sono le chiavi per sbloccare il vero potenziale del nostro sport. Aprendo le braccia verso tutti, a prescindere dalla rispettiva condizione sociale, genere o attitudine, il calcio ha la capacità di determinare un terreno di gioco nel quale tutti si sentono benvenuti, rispettati e considerati. Con l’iniziativa ‘FootbALL’, abbiamo l’obiettivo di promuovere un ambiente nel quale il talento può prosperare senza discriminazione e i sogni non hanno confini”.

Gli fa eco il Presidente della FIGC Gabriele Gravina: “La FIGC sostiene con determinazione il progetto ‘FootbALL’, condividendone valori e obiettivi sia nei fatti che nelle azioni sin qui intraprese e che continueremo a perseguire. L’impegno profuso dalla FIGC nello sviluppo del calcio femminile, nell’ambito paralimpico e dell’inclusione dei minori svantaggiati attraverso i numerosi progetti intrapresi travalica l’ambito federale, per estendere il campo di intervento in ambito sociale. Crediamo fortemente nella straordinaria multidimensionalità del calcio e di come esso possa essere uno strumento al servizio della collettività per abbattere tutte le barriere esistenti”.

Il video che accompagna la nascita di questa campagna raccoglie storie di persone che, per motivazioni varie, ruotano all’interno del mondo calcistico.

L’arbitro, il giardiniere, il tifoso, l’allenatore: elementi imprescindibili per il corretto funzionamento della grande macchina del gioco del calcio.

Tutti, nessuno escluso, senza pregiudizi o preconcetti, sono parte integrante del calcio.

La campagna ‘FootbALL’ avrà il suo start ufficiale in occasione della Finale di UEFA Champions League, a Istanbul.

Tra gli ambassador di questa iniziativa ci sarà Patrick Vieira: “Il calcio è unico perché è in grado di trascendere i confini di nazionalità, etnia, genere e religione. Sin dalla tenera età, i bambini imparano a giocare insieme e apprendono una lingua comune, quella del calcio. Abbiamo il dovere di amare e proteggere la diversità nel calcio, così che tutti possano sentirsi una parte rispettata di questa comunità”.

Federica Iannucci