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Coppa Italia femminile, la Roma rimonta lo svantaggio e conquista la finale

90 minuti per un posto in finale di Coppa Italia femminile ma forse anche per definire il corso della stagione di due squadre, Roma e Milan.

Rinvigorite dal vantaggio conquistato nella gara d’andata, le rossonere provano a blindare il risultato per l’accesso all’ultima tappa della competizione. In casa, davanti ai propri tifosi, le giallorosse tentano la rimonta e il proseguimento di una stagione intensa.

Il primo tempo dell’incontro vede il Milan più cinico e concreto in fase realizzativa nonostante il buon gioco della Roma. Martina Piemonte porta in vantaggio la squadra ospite ma Andressa Alves riapre una sfida che era diventata problematica per la formazione di casa. La ripresa accende la partita. Giacinti porta in vantaggio la Roma, Ganz viene espulso per proteste. Ma è la rete di Vicky Losada al 100′ minuto a regalare la finale alla Roma.

Le Formazioni

La Roma femminile fa all-in per provare a strappare il pass per la finale con una formazione fortemente offensiva. Davanti a Camelia Ceasar tra i pali si schiera una difesa a 4 con Elisa Bartoli, Carina Wenninger, Elena Linari e Moeka Minami. Il reparto mediano diventa fluido con i pilastri centrali Manuela Giugliano e Giada Greggi, le esterne Annamaria Serturini ed Emilie Haavi e l’incognita Andressa Alves, a sostegno dell’unica punta Valentina Giacinti.

Maurizio Ganz risponde con Selena Babb riconfermata in porta, alle spalle di Alia Guagni, Malgorzata Mesjasz, Aniek Nouwen e Sara Thrige. Christy Grimshaw e Greta Adami gestiscono il centrocampo in supporto a Valentina Bergamaschi, K. Dubcova e Valery Vigilucci dietro la punta Martina Piemonte.

Finale al cardiopalma

Calcio d’inizio per Roma-Milan allo stadio Tre Fontane alle ore 14:30. Gara immediatamente aggressiva, con entrambe le formazioni desiderose di impostare presto il ritmo della partita.

La Roma organizza il suo gioco nei primi minuti con pressing alto e lucido ma le rossonere sono attente nella copertura e costringono le avversarie al giropalla.

La squadra di casa resta in possesso e attacca ogni spazio a disposizione ma le maglie del Milan appaiono strette e ben studiate. La Roma colleziona tre calci d’angolo in pochi minuti ma senza concretizzare le occasioni. Al quarto corner, le giallorosse sfiorano il vantaggio ma nessuna delle giocatrici in area finalizza con un tap-in vincente.

Al 17′ minuto Giugliano recupera un pallone importante in fase di costruzione rossonera nella metà campo avversaria e s’invola verso la porta dove tenta il tiro a rete ma Babb si allunga e le nega il gol dell’1-0.

Il Milan allora prova a uscire e a costruire un’offensiva che fa rifiatare la formazione. Grimshaw alza il baricentro sulla fascia ma la Roma chiude gli spazi e riparte con lo strappo di Valentina Giacinti, fermata in angolo.

La formazione ospite risponde bene e si allunga con ottime ripartenze. In una pericolosa mischia in area giallorossa, Nouwen tenta il tiro in porta ma Minami si oppone salvando il risultato.

La Roma prova a riprendere le redini della manovra, la squadra imposta fin dalle retrovie con l’intera backline impegnata nella costruzione dal basso. Ma alla mezz’ora di gioco, Piemonte trova una palla libera in area su assist di Guagni, complice un’indecisione della coppia difensiva Linari-Minami, e batte Ceasar per la rete del vantaggio rossonero.

Il Milan recupera ottimamente nelle ripartenze, confermando il cinismo dimostrato nella gara d’andata. La formazione capitolina ci prova dalla distanza con Serturini senza troppa fortuna.

Al 41′ minuto però sempre Annamaria Serturini mette al centro dalla sinistra un cross disegnato per la testa di Andressa Alves che svetta puntuale e riapre la gara con la rete del pareggio.

La Roma allora prende coraggio ma resta calma. Non c’è tempo però nuovi capovolgimenti e si torna negli spogliatoi.

Al rientro dagli spogliatoi, la Roma cerca immediatamente la verticalizzazione per Giacinti ma senza precisione. Il Milan resta vigile e pronta all’affondo con ottimo possesso ma è Giugliano con un destro dalla distanza a segnare la prima vera occasione da gol della ripresa, che si spegne di poco fuori dallo specchio.

Le giallorosse insistono e restano in attacco, Haavi sfugge bene alla copertura sulla fascia ma non trova supporto in area. La formazione ospite allora prova a riprendere fiato impensierendo Ceasar ed è Bartoli a liberare un’iniziativa pericolosa conclusa da Greta Adami.

Alesandro Spugna comincia a cambiare gli equilibri sul terreno di gioco inserendo Benedetta Glionna per Andressa Alves. E proprio in seguito a una battuta a rete di Glionna al primo tocco in campo, la respinta di Babb viene ripresa da Valentina Giacinti che con sicurezza porta in vantaggio la Roma.

Il Milan è costretto ai primi cambi per l’infortunio di Guagni proprio sull’azione del vantaggio giallorosso. Subentrano Gudny Arnadottir e Lindsey Thomas.

Si accende la gara in campo e fuori. La Roma recrimina un calcio di rigore per fallo su Serturini ma è Ganz a ricevere un cartellino rosso per proteste.

Tegola per la formazione di Spugna al 74′ minuto che deve rinunciare al capitano Elisa Bartoli per un infortunio che appare preoccupante, al suo posto ritorna in campo dopo il lungo stop Lucia Di Guglielmo. Anche Giacinti non riesce a terminare la gara per crampi, sostituita da Vicky Losada.

La partita diventa sempre più fisica. La Roma cerca disperatamente la rete della vittoria, il Milan stringe i denti. 8 minuti di recupero separano la gara dai tempi supplementari. Babb si supera allo scadere del tempo deviando un tiro dalla distanza di Greggi.

E all’ultimo istante a disposizione, Giugliano trova Losada a un passo dalla porta e la spagnola chiude la partita per la vittoria della Roma con il primo gol in giallorosso.

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