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Jule Brand si aggiudica il Golden Girl Absolute Best di Tuttosport

Nella suggestiva cornice della sala Basile presso l’hotel Villa Igiea di Palermo della catena Rocco Forte Hotels, Tuttosport ha presentato la 20ª edizione degli European Golden Boy Awards che vedrà i vincitori ricevere il premio lunedì 7 novembre a Torino, presso le OGR, in una serata di gala.

Dall’edizione 2021 è stato creato un board di leggende (composto da Emilio Butragueno, Edwin Van Der Sar, Stephane Chapuisat, Hristo Stoichkov, Lothar Matthaus, Samuel Eto’o, Andriy Shevchenko, Pavel Nedved, Luca Toni, Juan Sebastian Veron, Lina Souloukou, Alessandro Costacurta, Manuel Rui Costa e Diana Langes Swarovski) che assegna i premi Golden Player Man, Golden Player Woman, Best European President e Best European Manager.

Alexia Putellas, calciatrice del Barcellona e della Nazionale spagnola, è stata premiata con il Golden Player Woman dalle leggende.

I premi assegnati da Tuttosport sono il Best European Player’s Agent, la Golden Girl Absolute Best, il Golden Boy Career Award, il Best Italian Golden Girl, la Targa Scirea – Fair Play e la Targa Pozzo – Best European Coach.

La calciatrice tedesca Jule Brand si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento Golden Girl Absolute Best, mentre il Best Italian Golden Girl è stato vinto da Nicole Arcangeli della Juventus.

Jule Brand – Wolfsburg/Germania

Non c’era tempo da perdere. Lo aveva capito tutta l’Europa, lo ha capito per primo il Wolfsburg. Quando, infatti, nel mese di febbraio il club tedesco l’ha presentata ufficialmente annunciando un contratto fino al 2025, tutta Europa ha capito che ormai era troppo tardi.
Jule Brand, uno dei talenti più cristallini del panorama europeo, stava vivendo la sua seconda stagione tra le grandi dell’Hoffenheim, ma su di lei si erano già posati gli occhi di tante potenze continentali. E allora ecco che la società dei “Lupi” ha tentato e finalizzato l’allungo. E allora ecco che oggi la centrocampista offensiva con grandi attitudini da esterno d’attacco è già uno dei punti fermi del tecnico Tommy Stroot, che guida la classifica della Frauen-Bundesliga.

Alla sua grande velocità Brand – nata a Germershein, cittadina che sorge sulla riva del Reno, il 16 ottobre 2002 – associa qualità tecniche superiori alla media, che erano già emerse nel vivaio dell’Hoffenheim e che ne hanno accelerato il passaggio in prima squadra, nella stagione 2020/2021, per volontà del tecnico Ehrmann: la prima convocazione in Frauen-Bundesliga è opera sua e arriva a soli 17 anni, inizio di un percorso cresciuto gradualmente e intelligentemente gestito senza fretta.

Chiuderà quella prima stagione con 15 presenze, 4 gol e 6 assist. E con l’esordio europeo. Niente male come regalo vicino alla torta del diciottesimo compleanno. La stagione successiva è già una delle veterane e quando incombe il Wolfsburg lei ammette «penso che sia il passo ottimale per continuare a crescere».

C’è stato anche un altro momento che ha segnato in modo indelebile la carriera di Brand, che vive il calcio con la gioia di una esordiente e al contempo l’ambizione di una campionessa: il suo esordio con la Nazionale maggiore, nell’aprile del 2021 contro l’Australia. Subentrata al 14’ della ripresa, le sono bastati due minuti per trovare il gol del 3-0. Da quel momento anche il suo cammino con la maglia della sua Nazionale è stato in continua ascesa ed è culminato in estate con l’Europeo di Inghilterra, dove ha contribuito a portare la Germania fino alla finale, poi persa contro le padrone di casa. Titolare nell’ultimo atto e nella semifinale, è scesa in campo anche nelle altre quattro gare disputate dalla selezione guidata dal ct Voss-Teckelnburg.

Tutto questo a 20 anni ancora da compiere. «A volte non sa nemmeno lei che cosa può fare», aveva detto in tempi meno sospetti lo stesso Ehrmann. Tutto il mondo, invece, adesso lo sa.

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