La Francia avrebbe potuto chiudere molto tempo prima il quarto di finale contro l’Olanda, ma lo scarso cinismo sotto porta e la sfortuna l’hanno costretta ad avere bisogno dei supplementari. Tra le parate di van Domselaar, strepitosa, e i salvataggi sulla linea di Van der Gragt, miracolosa, l’Olanda ha tirato avanti sino al minuto 102. Un intervento sgraziato di Janssen su Diani è poi costato il rigore e Perisset non ha mancato dagli undici metri l’appuntamento al gol e alla semifinale.

Sarà Germania – Francia (mercoledì 27 luglio, ore 21) e abbiamo la certezza che sarà uno spettacolo.

Francia – Olanda / Le formazioni ufficiali

In casa Olanda è ormai tornata a disposizione la centravanti Vivianne Miedema, che riprende posto in avanti. Giocano dal 1′ anche Kerstin Casparij e Victoria Pelova, mentre mancano Aniek Nouwen, Jill Roord e l’infortuna Lieke Martens. L’ingresso di Casparij fa sì che Dominique Janssen giocherà oggi da difensora centrale.

Corinne Diacre, dopo il turn-over della partita fondamentalmente ininfluente contro l’Islanda, torna al suo undici più forte. Due le novità rispetto alla seconda partita con il Belgio: Melvine Malard per l’infortunata Marie-Antoinette Katoto in attacco e Sandie Toletti per Clara Mateo a centrocampo.

Francia – Olanda / La cronaca della partita

La Francia dà il calcio d’inizio e parte in maniera molto determinata, con Diani che infila subito un pallone per Geyoro in area, ma Janssen interviene e passa la sfera a van Domselaar.

Giunti al 12esimo, possiamo dire che per la prima volta a EURO 2022 la Francia non ha segnato nei primi dieci minuti di gara.

Dopo un predominio territoriale de “les Bleues“, arriva la prima vera occasione con Cascarino, che si accentra e calcia. Come ricordano le telecroniste di RaiSport, Tiziana Alla e Carolina Morace, la dinamica ricordava da molto vicino il gol contro l’Italia (anche perché lo stadio e perfino la porta sono le stesse!). Il finale è però diverso: tiro centrale, van Domselaar respinge.

Al 23esimo, il cross di Diani non viene respinto a dovere da Wilms. Il pallone finisce al limite dell’area sui piedi di Toletti, che calcia forte di prima intenzione ma non trova la porta.

Appena quattro minuti dopo, la Francia colpisce il palo interno con un tiro dai 25 metri di Cascarino: il coefficiente di difficoltà della conclusione era altissimo, visto che la palla arrivava di controbalzo. Sarebbe stato certamente un super gol, ma la dea bendata ha detto no.

37esimo, la Francia si ripropone con Bilbaut che innesca la velocità di Perisset sulla destra, palla per Diani e che infine arriva leggermente dietro Malard, che però indietreggia e calcia a botta sicura: van der Gragt, appostata sulla linea, respinge fuori con il ginocchio. Incredibilmente, quattro minuti dopo, la stessa van der Gragt si è nuovamente opposta quasi sulla linea a un tiro dalla distanza ravvicinatissima di Geyoro, proveniente da una spizzata di Renard.

Finisce il primo tempo. La Francia avrebbe sin qui meritato un vantaggio anche largo. E invece? 0-0.

L’Olanda ricomincia il secondo tempo con una modifica negli undici: Lineth Beerensteyn, in difficoltà a leggere le linee di passaggio della Francia sull’asse Karchaoui-Cascarino-Malard, lascia il posto a Jill Roord.

Il cambio ha consentito alle olandesi di concedere meno spazi alla squadra di Diacre e difatti è stavolta partita meglio l’Olanda in questo secondo tempo. Al minuto 56, dagli sviluppi di un corner, Miedema si libera della marcatura di Karchaoui ma calcia alto al volo da vicinissimo la porta.

I ritmi iniziano ad abbassarsi, Diacre prova a dare nuove energie alla squadra con il cambio tra Malard e Bacha. Quest’ultima va a presidiare la corsia di sinistra, con Cascarino a destra e Diani in attacco.

Al 64esimo, Renard stacca più alta di tutte e colpisce di testa. La palla potrebbe andare all’angolino, van Domselaar è battuta ma c’è sempre lei a salvare: van der Gragt, insuperabile!

La Francia non ha più altre grandi chance sino all’87esimo: Cascarino mette dentro un cross perfetto, ma Geyoro spreca da praticamente zero metri. Palla fuori.

Al secondo dei tre minuti di recupero, Cascarino controlla al volo un pallone difficilissimo, arresta la corsa, salta e spara. Ma van Domselaar respinge in angolo.

Dall’angolo, Wendie Renard indirizza perfettamente all’angolino, ma sempre van Domselaar vola e mette fuori. Si va ai supplementari, nonostante le decine di occasioni capitate alle francesi.

Al minuto 98, un passaggio filtrante di Mateo per Diani è preciso al millimetro. L’attaccante francese è in vantaggio, Janssen la anticipa. Ai replay resta però più di un dubbio: Janssen non ha preso la palla, ma si è aggrovigliata sulle gambe di Diani portandola a terra.

Appena un minuto dopo, l’arbitra Martincic viene chiamata al VAR e dopo l’OFR assegna il rigore alle francesi. Dal dischetto, Perisset angola alla sua sinistra, van Domselaar vola ancora, sfiora il pallone ma questa entra lo stesso. Dopo 102 minuti di sofferenza, la Francia ha messo il musetto davanti.

Iniziato il secondo tempo supplementare, l’Olanda non ha però più le energie per cercare il pareggio. La partita scivola in mano delle francesi.

L’ultima chance è un calcio di punizione dal limite del vertice destro dell’area di rigore, sale anche van Domselaar. Nulla da fare però, l’occasione sfuma via.

Passa la Francia, 1-0, e affronterà la Germania.

Francia – Olanda 1-0

Marcatrice: 102′ rig. Ève Périsset

Francia (4-3-3) Peyraud-Magnin; Perisset (105′ Torrent), Mbock Bathy, Renard, Karchaoui; Toletti (105′ Palis), Bilbault, Geyoro (88′ Geyoro); Diani (105′ Sarr), Malard (62′ Bacha), Cascarino.
A disp.: Chavas, Lerond, Tounkara, Dali, Baltimora, Cissoko.

Olanda (4-3-3) Van Domselaar; Wilms (115′ Egurrola), Van der Gragt, Janssen, Casparij (105′ Nouwen); Groenen, van de Donk (72′ Brugts), Spitse (105′ Leuchter); Beerensteyn (46′ Roord), Miedema, Pelova.
A disp.: Weimar, Lorsheyd, van Dongen, R Jansen, Dijkstra, Olislagers.

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