La Germania vince il big match del Gruppo B contro la Spagna e si qualifica per i quarti di finale con una gara di anticipo

Martina Voss-Tecklenburg schiera una formazione quasi identica a quella che ha battuto 4-0 la Danimarca nella gara di esordio, optando per un solo cambio. La ct tedesca, infatti, per guidare l’attacco sceglie l’esperta Alexandra Popp rispetto alla più giovane Lea Schuller, partita titolare contro le danesi.

Jorge Vilda, invece, schiera 9 giocatrici sulle 11 che erano partite titolari nel primo match, vinto 4-1 contro la Finlandia: fuori Esther Gonzalez e Irene Guerrero per Sheila García e Laia Alexaindri. Entrambe erano entrate nella ripresa della gara contro le finlandesi. La Roja cambia anche il modulo, passando dal 4-3-3 al 4-1-4-1. Vilda sceglie di affidare le chiavi del centrocampo ad Aleixandri, che però è un difensore. Con Gonzalez in panchina il ruolo di punta centrale viene affidato a Lucia Garcia, nonostante solitamente giochi sull’esterno.

La cronaca del match

Come nella partita contro la Finlandia, l’avvio per la Spagna è shock. Dopo 2 minuti di gioco, su un tentativo di costruire l’azione dal basso, Sandra Paños sbaglia il passaggio con i piedi, che viene intercettato dentro l’area di rigore da Klara Bühl. La numero 19 stoppa, si sposta il pallone sul sinistro saltando Irene Paredes e fa partire il rasoterra mancino, portando in vantaggio la Germania.

Al 10’ la Spagna manca un’occasione clamorosa con Lucia Garcia. Con una gran giocata Patri Guijarro lancia in profondità l’attaccante dell’Athletic Bilbao. Garcia entra in area e a tu per tu con Merle Frohms si porta il pallone sulla sinistra per saltarla. Così facendo, però, si allunga troppo la sfera e, da posizione defilata, calcia fuori dallo specchio di porta.

Al 15’ ci prova Guijarro dalla distanza. Da appena fuori dall’area di rigore la numero 12 manda fuori tempo Sara Däbritz spostandosi la palla sul destro per poter calciare, ma la sua conclusione non impensierisce troppo Frohms. Al 18’ tenta la fortuna con un tiro da lontano anche Mariona Caldentey, che sfiora l’incrocio dei pali.

Al 34’ ancora occasione con Guijarro. La centrocampista blaugrana mette in mezzo un tiro-cross che attraversa tutta l’area piccola senza che nessuna compagna di squadra ci arrivi. Pochi secondi più tardi la Spagna sviluppa sulla fascia opposta un’azione che porta al tiro Sheila Garcia, che però da buona posizione calcia alto.

Nonostante le iberiche abbiano dominato il match per più di mezz’ora, tenendo sempre il pallino del gioco, la Germania trova il raddoppio al 36’ con il colpo di testa di Popp sul calcio d’angolo battuto da Felicitas Rauch.

Al 40’ la Spagna prova ad accorciare le distanze con Bonmatí. Il cross dalla trequarti di Mapi Leon viene deviato dal colpo di testa di Marina Hegering. Il pallone arriva comunque a Sheila Garcia, che serve Bonmatí. La classe ’98 calcia sul secondo palo, ma non inquadra la porta.

La ripresa comincia praticamente con lo stesso copione della prima frazione di gioco: la Spagna che fa la partita mantenendo il possesso palla e la Germania che ha subito una buona occasione. Dopo meno di 60 secondi dal fischio di inizio, infatti, Popp cerca la doppietta personale con un altro colpo di testa su un calcio d’angolo, ma questa volta non inquadra la porta.

Al 55’ anche la Roja ha un’occasione di testa su un calcio d’angolo. A provarci è Paredes, ma il suo tentativo viene murato da Hegering. L’azione poi sfuma a causa di un tocco col braccio di Leon. L’azione poi sfuma a causa di un tocco col braccio di Leon. Al 67’ è ancora l’ex capitana del PSG a provarci di testa, senza inquadrare la porta.

La miglior occasione spagnola del secondo tempo arriva sul 71’ ed è sui piedi di Mariona. Con un cross dalla trequarti Guijarro cerca in area la numero 9. L’attaccante blaugrana prova la conclusione al volo, ma Frohms si salva in angolo.

All’81’ Tabea Wassmuth, lanciata in profondità, entra in area, aggira Paños e appoggia il pallone nella porta sguarnita. Il gol viene annullato per fuorigioco.

Nonostante l’assalto finale la squadra di Vilda non riesce a trovare la via del gol. Finisce 2-0 per le tedesche.

Con questa vittoria la Germania rimane al comando del Gruppo B con 6 punti e si qualifica per la fase a eliminazione diretta con un turno di anticipo. Spagna e Danimarca inseguono con 3 punti ciascuna. Nonostante la sconfitta, la Spagna è ancora seconda nel girone grazie a una migliore differenza reti rispetto alle danesi. Chiude il Gruppo B la Finlandia con 0 punti.

GERMANIA-SPAGNA 2-0

Marcatrici: 3’ Bühl; 36’ Popp

Formazioni:

Germania (4-3-3): Frohms; Rauch (62’ Kleinherne), Hegering, Hendrich, Gwinn; Magull (46’ Lattwein) Däbritz (72’ Dallmann), Oberdorf; Bühl (87’ Brand) Popp (62’ Wassmuth), Huth. Coach: Voss-Tecklenburg

Spagna (4-1-4-1): Paños; Ouahabi, Leon, Paredes, Batlle; Aleixandri (70’ Del Castillo); Mariona (84’ Guerrero), Guijarro, Bonmatí, S. Garcia (70’ Cardona); L. Garcia (62’ Pina). Coach: Vilda

Martina Pozzoli

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