Trinity Rodman, matricola rivelazione della stagione 2021 di NWSL, ha fatto il suo debutto con la maglia della Nazionale statunitense.

La 19enne, figlia di del famoso cestista Dennis Rodman, ha fatto il suo ingresso in campo con la USWNT nella gara inaugurale della SheBelieves Cup, disputata contro la Repubblica Ceca.

Subentrata al 60’ minuto della partita al posto di Mallory Pugh, Rodman ha assaporato per la prima volta l’intensità dell’agonismo di una squadra chiamata a tener testa alla sua fama e al suo palmarès. Ma se la prima stagione da professionista con il Washington Spirit è stata rivelatrice della personalità sportiva di Trinity Rodman, la carriera con la Uswnt della giovane attaccante non tarderà ad accendersi.

Sebbene l’incontro sia terminato a reti inviolate, Rodman ha abbracciato la sua prima presenza in Nazionale a viso aperto, incutendo timore alla difesa avversaria e facendosi portatrice di buone occasioni offensive. Soddisfatto anche l’allenatore Vlatko Andonovski, artefice al momento di una rivoluzione dell’organico che sembra cominciare proprio con Trinity Rodman.

La squadra americana che si è affacciata al torneo annuale disputato in casa infatti appare particolarmente rinnovata, in una fase di transizione che punta a sviluppare i migliori giovani talenti del calcio femminile made in USA. Ma l’assenza di numerose veterane pone anche un gruppo ancora “acerbo” di fronte alla sfida di dover imparare a conoscersi per trovare una coesione di squadra. Da segnalare nella gara tra USA e Repubblica Ceca il traguardo raggiunto da Becky Sauerbrunn delle 200 presenze in Nazionale.

Le qualità atletiche e tecniche di Rodman ad ogni modo non sono mai state un dubbio. Protagonista di una prima stagione NWSL brillante e travolgente, l’attaccante 19enne è diventata di recente la giocatrice più pagata della lega, dopo aver firmato con il Washington Spirit un contratto da record di 4 anni che le varrà circa 1,1 milioni di dollari.

La calciatrice si è affacciata al professionismo appena maggiorenne, scegliendo anche di rinunciare all’esperienza universitaria e di non inserirsi nel circuito di calcio femminile collegiale. Il conto di Trinity Rodman con la Uswnt è appena partito e la strada davanti a sé promette un percorso duraturo ed entusiasmante.  

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