Valentina Giacinti è una delle attaccanti più prolifiche del calcio femminile italiano. L’attaccante bergamasca, che si è appena trasferita alla Fiorentina per sei mesi, è legata al Milan fino al 2024.

Un contratto importante quello che l’estate scorsa Giacinti ha rinnovato con la società rossonera. C’è da dire che, nonostante lo status di dilettanti, le calciatrici del Milan godono di alcune tutele in più rispetto alle colleghe delle altre squadre. La società meneghina è, infatti, l’unica in Italia, ha versare per le proprie tesserate i contributi pensionistici. Questo permette alle giocatrici di poter accumulare contributi per una futura pensione come qualsiasi lavoratrice con contratto autonomo o subordinato.

Il prolungamento del contratto tra Valentina Giacinti e il Milan ha portato con se anche un sostanziale aumento di stipendio e la voglia per il club elevarla a donna simbolo della squadra dentro e fuori dal campo. Negli ultimi sei mesi le cose però sono andate poi diversamente con lo strappo, non più ricucibile, tra l’ex capitana e il tecnico Ganz, con conseguente trasferimento di Valentina alla Fiorentina.

In carriera Giacinti ha vinto per tre volte il titolo di capocannoniere della Serie A femminile con tre maglie diverse. Nella stagione 2015/16 con il Mozzanica, nel 2017/18 con il Brescia e nel 2018/19 con il Milan nella prima stagione di vita del club rossonero.

Quanto guadagna Valentina Giacinti?

Lo stipendio di Valentina Giacinti, così come quello di tutte le calciatrici italiane, non può superare la cifra di 30.658 euro come stabilito dall’art. 94 ter delle Norme Organizzative Interne della FIGC.

Ma attraverso una serie di bonus e grazie agli accordi economici pluriennali, la suddetta cifra viene in taluni casi superata. Giacinti è una delle calciatrici più pagate nel Milan. Il suo stipendio è da top player grazie anche all’aumento ottenuto nell’ultimo rinnovo.

Le calciatrici, essendo dilettanti, non stipulano un contratto di lavoro autonomo o subordinato con la società sportiva di appartenenza ma un semplice accordo economico.

La loro retribuzione dunque non può superare la somma sopra indicata ma questo limite spesso viene superato grazie ad accordi economici pluriennali della durata massima di tre anni.
Questo tipo di rapporto permette alle calciatrici di poter ricevere rimborsi spese e indennità di trasferta, nella misura di 61,97 e di 77,47 euro al giorno, a seconda che si tratti del periodo di preparazione o della stagione agonistica.

Ecco perché Valentina Giacinti, così come tante altre sue colleghe, possono ricevere un compenso che, sommato ai rimborsi e alle indennità, e grazie agli accordi economici pluriennali introdotti nella stagione 2018/19, può superare la soglia dei 30 mila euro annui.

Da gennaio 2022 e fino al 30 giugno dello stesso anno Valentina Giacinti vestirà la maglia della Fiorentina a seguito dell’accordo trovato tra il Milan e la società viola, per il prestito secco di sei mesi.

La calciatrice insieme al suo agente incontrerà a fine stagione nuovamente la dirigenza del Milan per decidere del futuro. Il prossimo anno, con l’entrata in vigore del professionismo in Serie A femminile, cambieranno molte cose. In primis alle calciatrici vincolate da contratti pluriennali  verrà dato un valore da iscrivere in bilancio alla voce Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, diventando veri e propri asset per i club di appartenenza.

A quel punto il Milan potrà decidere se vendere Giacinti al migliore offerente o puntare ancora su di lei per gli anni avvenire.

Con il professionismo le calciatrici potranno stipulare un contratto di lavoro con le società diventando vere e proprie dipendenti, godendo di tutti i diritti e le tutele in ambito legale e sanitario.

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Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi

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