Calcio Estero Calcio femminile Calcio Femminile Americano News NWSL

La Commissioner Lisa Baird estromessa dalla NWSL dopo gli scandali sessuali

La Commissioner Lisa Baird non è più responsabile della lega NWSL. Dopo le prime informazioni che comunicavano le dimissioni volontarie di Baird, la lega ha reso noto che la Commissioner e la consigliera generale Lisa Levine sono state estromesse dal consiglio di amministrazione di NWSL.

La decisione arriva in seguito allo scandalo che ha travolto il campionato statunitense in settimana. Paul Riley, ex allenatore del North Carolina Courage, è stato infatti accusato da due calciatrici di NWSL di reiterate molestie sessuali e abusi nel corso della sua carriera nel calcio femminile.

La lega ha costantemente fallito nell’ascoltare le denunce avanzate negli anni permettendo a Riley, come agli ex coach Richie Burke del Washington Spirit e Christy Holly di Racing Louisville, di continuare ad alimentare un ambiente tossico per le giocatrici.

La scoperta delle azioni di Riley si è rivelata l’ultima battuta d’arresto per Lisa Baird. A complicare la sua posizione già instabile è stata l’incapacità della Commissioner di far fronte alla richiesta delle due ex giocatrici di riconsiderare le investigazioni effettuate sui comportamenti di Paul Riley nel 2015. Al comunicato ufficiale NWSL che affermava di essere all’oscuro delle accuse, Alex Morgan ha risposto pubblicando i testi delle e-mail che le calciatrici avevano inoltrato a Baird, comprendente la risposta indifferente e disinteressata della Commissioner.

Lisa Baird aveva preso le redini della NWSL nel Febbraio 2020. Il suo apporto alla lega si era dimostrato inizialmente deciso e positivo, riuscendo infatti a organizzare in sicurezza la prima edizione di Challenge Cup nel momento in cui la stagione regolare fu cancellata a causa della pandemia. La sua guida si è poi incrinata nel momento in cui le giocatrici hanno cominciato a riscontrare nella sua leadership debolezze fondamentali.

Il ruolo non è stato ancora occupato da un sostituto. Rimangono ad ogni modo in sospeso le responsabilità dei club che hanno celato esattamente come la lega le accuse negli anni accumulate dagli allenatori ora esonerati.

In seguito alle traumatiche rivelazioni che hanno scosso l’NWSL nei giorni scorsi, l’Associazione delle Giocatrici ha chiesto alla lega di non disputare il turno di campionato previsto nel week-end. Una richiesta accolta e che pone la lega di fronte alla necessità di abbracciare un cambiamento ora indispensabile.

Leggi anche