Approfondimenti Calcio femminile Francia 2019 News Primo Piano

Analisi sui tiri dalla distanza nel calcio femminile

Aurora Galli tira in porta

Secondo Fabio Capello, noto ex allenatore ed ora opinionista TV, le donne calcerebbero “sempre” dalla distanza. I dati non sono d’accordo.

“They shoot from long-distance, always”: con questa frase Fabio Capello ha chiuso la sua breve riflessione sul calcio femminile in occasione dei Laureus World Sports Awards.

Interpellato sul tema, l’ex allenatore della Nazionale inglese ha messo in evidenza l’eccessiva grandezza delle porte e del campo rispetto alle calciatrici, sostenendo che bisognerebbe adattarne le dimensioni come avviene “nel basket e nella pallavolo” . Nota bene: nel basket i canestri sono alti 3,05 metri sia per gli uomini che per le donne. Al netto di ciò, lasciamo ad ognuno le considerazioni su questo aspetto, noi ci concentriamo sulla successiva affermazione secondo cui le donne calciano “always”, in italiano “SEMPRE”, dalla distanza.

Davvero nel calcio femminile si calcia con costanza da lontano?

Per rispondere a questa domanda, ed indirettamente alla dichiarazione di Capello, compariamo i dati presi dai report prodotti da Wyscout, società di scouting e analisi calcistica.

Negli scorsi Mondiali francesi di calcio femminile la distanza media dei tiri è stata di 17,6 metri, mentre nella rispettiva competizione maschile il dato si aggira sui 19,5 metri (*). Minore, ma nello stesso verso, la differenza nelle qualificazioni agli Europei che si stanno disputando per entrambi i generi: 17,3 metri (*) del femminile contro i 17,6 (*) del maschile.

Per sottolineare come le generalizzazioni non sempre risultano efficaci da ambo le parti, nella Barclays FA Women’s Super League, massimo campionato inglese in rosa, i tiri arrivano mediamente da 19 metri, mentre in Premier League da 16,6 metri.

A destra la tabella relativa ai “Tiri” realizzati al Mondiale di calcio femminile di Francia 2019, a sinistra quella relativa al Mondiale di calcio maschile di Russia 2018.

Approfondiamo maggiormente i Mondiali.

In Francia sono stati realizzati 146 reti in 52 gare, mentre in Russia la rete si è gonfiata 169 volte in 64 partite. Dalla distanza le calciatrici hanno messo a segno 17 gol con un’incidenza sul totale dell’11,6%, inferiore alla percentuale di 14,2% dei gol da fuori area realizzati dai colleghi uomini (24). Recentemente si è parlato di Expected Goals (xG) , definito unitariamente da Wyscout come il “parametro che assegna ad ogni tiro un valore di possibile realizzazione basato su dati statistici storici e determinato dalla posizione, tipologia di assist, ecc“. Maggiore è il valore dell’ “Expected Goal” relativo al tiro, maggiore è la sua qualità (data dalle determinanti sopracitate) e la possibilità che si traduca in gol.

La somma dei valori “xG per tiro” generale il totale “xG” della squadra, importante indice di analisi della fase offensiva. La scorsa estate le selezioni femminili hanno calciato con un “xG per tiro” medio di 0,1125, mentre nella manifestazione maschile il valore (*) è stato di 0,096.

Il grafico evidenzia le tipologie di Gol realizzati nel Mondiale di Francia 2019.

Secondo questi dati, quindi, le donne non solo calciano e segnano meno dalla distanza rispetto agli uomini, ma hanno una pericolosità unitaria del tiro maggiore.

N.B (*): I report di Wyscout prendono in considerazione 24 squadre sul totale in base al valore considerato (ad esempio nella sezione “Tiri” vengono classificate le prime 24 selezioni con il maggior numero di tiri effettuati)

Leggi anche