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Non è mai troppo tardi: la storia di Mrs Skilton

Dal lontano 1936 prendete: donne con vestiti da uomini, un uomo con una maschera da scherma, un po’ di informazioni confuse e la storia di Mrs Skilton è servita.

E’ il 20 luglio del 1936 e in un paesino inglese affacciato sulla Manica i festeggiamenti per il carnevale, rimandati di qualche giorno per pioggia, entrano nel vivo. Qui a Turnchapel fanno le cose in grande. Così, in pieno stile Maxibon, due bande is meglio che one e le orchestre della Royal Naval Barracks e della Boys’ Naval Brigade aprono la strada ad un concorso di bellezza per bambini di 1 e 2 anni. In pieno spirito inglese vengono poi eletti il re, la regina e la damigella d’onore della manifestazione. Tutto questo in attesa del vero evento del carnevale: una partita di calcio. Tra donne. Nel 1936.

La sfida è tra Turnchapel e Hooe ed è diretta dal caporale Ross della Royal Air Force che, protetto da imbottiture da cricket e maschera da scherma, fischia più di una marmotta tirolese. Le ospiti gestiscono comodamente il gioco nelle loro divise camicia-pantaloncini prese in prestito dai calciatori galantuomini della RAF di Mount Batten. Ma nel secondo tempo, grazie al gol di Miss Peggy Meacham e al rigore spalmato sulla traversa da Miss P.West, forse lontana parente di Kanye, il Turnchapel trionfa portandosi a casa una coppa d’argento, procurata dagli uomini della Marina, e lanciandosi in una “fancy dress parade”.

“Mrs. Wm. Skilton, 68 anni, membro dell’ Hooe Women’s Football Team che imita il guardalinee nell’ultimo incontro di ieri sera contro il Turnchapel. Sulla sinistra, Mrs. T. Tucker, che è madre di dieci figli, che si vede lanciare la palla” dal Western Morning News del 21 luglio 1936.

In un anno in cui in Italia l’età media di una donna è di 60.1 anni, le nostre fonti concordano su una cosa: la vera protagonista di questa storia si chiama Mrs. William Skilton e, a 68 anni, scorrazza libera in un campo da calcio. Su tutti gli altri dettagli aleggia un alone di mistero. Il giornale inglese Western Morning News sostiene che la donna sia originaria di Wellfield Villa, Turnchapel, e membro più anziano dell’Hooe. E già qui iniziano i problemi, perchè Wellfield Villa, secondo Google Maps, è in Galles e vicino a Turnchapel al massimo c’è Wellfield Close. D’altro canto su La Stampa la nostra protagonista, Alice Greet prima del matrimonio, fa meraviglie in paese giocando per il Turnchapel e segnando ben tre gol che contribuiscono al 5 a 1 finale.  Al cronista italiano risulta anche che gli inglesi l’abbiano definita ardita e che lei attribuisca il merito della sua bravura al suo matrimonio felice; ma di questo sui quotidiani inglesi non c’è traccia. Per sbrogliare questo intrigo ci viene in soccorso il Western Morning News, che definisce le ragazze del Turnchapel euforiche per il successo in una partita giocata il 15 luglio contro l’Hooe. Sfortunatamente nessun articolo di quel giorno è arrivato ad oggi, consegnando così le origini di questa storia alla leggenda.

Le dichiarazioni della nostra eroina alla stampa britannica lasciano però spazio ad un probabile sequel. Mrs Skilton ha rivelato di una partita in cantiere con il Plympton St. Maurice e di una certa R.N. Barracks Cup, nella quale la sua squadra (che non è ben chiaro quale sia) parteciperà allenata da un noto calciatore.

Una cosa non è stata detta: Mrs Skilton fino al 1933 era zitella. Quindi ragazze non temete, non è mai troppo tardi per trovare l’amore…  per il calcio.

Giulia Beghini

 

http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0029_01_1936_0173_0003_24308273/anews,true/

https://www.britishnewspaperarchive.co.uk/viewer/BL/0000329/19360721/088/0008

 

 

 

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