Le due calciatrici di Inter e Juventus Women si raccontano a 360 gradi nel mondo calcistico

Lisa Alborghetti, capitano dell’Inter Women e Arianna Caruso, punto fermo del centrocampo della Juventus e della Nazionale italiana di calcio femminile ospiti della puntata di DAZN Talks con Ilaria Alesso e Lucia Anselmi.

La prima domanda è per Lisa Alborghetti sul prossimo derby di Milano che si giocherà sabato 25 novembre all’Arena Civica: “Per noi è un privilegio giocare in uno stadio storico, è importante per il club ma anche per Milano, essendo molto centrale in città.”

Concentrazione e testa però alla sfida di domenica prossima fuori casa contro la Juventus: “Le motivazioni arrivano da sole, ma da capitano esperto carico sempre le mie compagne prima di ogni partita. Sarà una sfida tosta, loro hanno fatto ottimo inizio tranne la gara con la Roma. Un derby è sempre un derby e non dobbiamo pensare alle loro singole individualità.”

Quale sarà l’elemento indispensabile per vincere il derby d’Italia: “Vale per questa partita ma per tutto il campionato, ogni errore che si fa si paga a caro prezzo ed è anche giusto così.”

Un campionato sempre più equilibrato con tante squadre raggruppate in pochi punti: “Tutte le partite sono fondamentali, ogni partita vale sempre tre punti. La concentrazione deve essere sempre alta, anche se con le squadre blasonate ci sono motivazioni maggiori. Si sta investendo molto nel calcio femminile, è positivo per il movimento perché ci sono tante squadre sullo stesso livello.”

Capitano di un club storico e di un gruppo da sempre molto unito: “L’Inter? Siamo un gruppo molto affiatato, ci siamo adeguate al cambiamento, siamo sulla strada giusta prendendo atto che gli errori ci sono. Siamo unite e sul pezzo anche perché il campionato è lungo.”

Che diversità ci sono in campo e fuori nella personalità del capitano dell’Inter: “In campo esce un lato molto competitivo e senza filtri. Fuori dal campo non sono così dura ma non trovo neanche molte differenze.”

Lato Juventus Women è Arianna Caruso a parlare a pochi giorni da una partita delicata e importante: “Oggi abbiamo rivisto alcuni errori della sfida con il Como per prepararci full immersion al match con l’Inter. Sarà una partita importante, perché un derby regala tante emozioni ma pensiamo solo a vincere.”

Sempre più perno delle bianconere, Caruso non si vede con nessun’altra maglia addosso: “Rifarei la scelta fatta sette anni fa. Sono cresciuta sotto ogni punto di vista, l’ambiente Juventus è quello giusto che da la possibilità di esprimermi al meglio. Ho molta più consapevolezza ma devo ancora lottare tanto e giocare con il cuore.”

Una Serie A femminile sempre più equilibrata: “Il campionato è sempre più competitivo, il Como ne è la prova, lo scorso anno lottava per la salvezza, questa stagione invece è ai vertici. Tutto questo è positivo per il movimento italiano, anche la Fiorentina ha avuto un grande approccio, il Viola Park è un mezzo importante per la loro squadra.”

Contro le lariane è arrivato un traguardo importante a livello personale per Caruso: “Il 50esimo gol? Non mi ricordavo di questo importante traguardo. Volevo passarla, poi non ho trovato il filtrante giusto e allora ho calciato. Era importante chiudere la partita perché il Como stava creando pericoli.”

Capitolo Nazionale: “Ci stiamo trovando bene anche se abbiamo fatto solo due raduni. Mister Soncin ci sta dando tanto, abbiamo tanto da fare e migliorare ma siamo partite con il piede giusto ed è importante.”

Domenica prossima in panchina con l’Inter ci sarà Rita Guarino: “Sono contenta stia facendo un bel percorso con l’Inter. Per me è stata un’allenatrice importante ma anche fuori dal campo mi ha fatto crescere tanto sia nella Juventus che in Nazionale Under 17, non posso che ringraziarla.”

Federica Iannucci

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