La Juventus Women archivia la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia Femminile 2023/2024 dopo due match pressoché a senso unico contro la Sampdoria. Un duplice successo che permette alle bianconere di proseguire il cammino e puntare a un altro titolo stagionale dopo la vittoria in Supercoppa.
A caratterizzare le due sfide di andata e ritorno della Juventus contro la Sampdoria è stato il ritorno alla titolarità e al gol di Cristiana Girelli.
L’attaccante bianconera aveva rimediato una distorsione alla caviglia destra nel corso di un’amichevole contro la Freedom a fine novembre. Infortunio che ha tenuto la numero dieci bianconera lontana dal rettangolo verde per oltre un mese saltando gli impegni con la nazionale nella Women’s Nations League e le ultime tre partite dell’anno in campionato.
L’entità non gravissima dell’infortunio ha consentito dei tempi di recupero complessivamente rapidi per il capitano bianconero, che è tornata in campo, da subentrata, già nella vittoriosa sfida di Supercoppa e, sempre dalla panchina, nel successo interno contro il Milan valevole per la dodicesima giornata di campionato. Montemurro, tuttavia, ha preferito aspettare i quarti di Coppa Italia affinché Girelli potesse riacquistare del tutto la titolarità.
Nel match di andata del 17 gennaio allo Sciorba, la numero 10 bianconera si è distinta nettamente in positivo, offrendo una prestazione più che convincente: è suo, infatti, l’assist per la splendida rete dalla distanza di Bonansea. Ma non solo, in questa partita è anche riuscita a tornare al gol, rispondendo alla respinta del suo rigore da parte del portiere doriano e interrompendo un digiuno di quasi due mesi senza reti. La partita si è chiusa con un secco 4-0 per le bianconere, archiviando subito l’accesso alle semifinali. In maniera analoga, anche nel match di ritorno, tenutosi il 7 febbraio a Biella, c’è stato un netto predominio della Juventus, che si è portata in vantaggio dopo diciannove minuti. Gol segnato, manco a dirlo, da Cristiana Girelli.
Nel post partita, l’attaccante ha rassicurato i tifosi sulle sue condizioni fisiche e ha espresso il suo parere sull’insolito ruolo da centrocampista in cui l’ha schierata Montemurro: “Sto bene e sono contenta di essere tornata a vestire la maglia da titolare dopo la gara sempre contro la Samp nel match d’andata sempre di Coppa Italia. Sono felice anche per il gol. Riguardo il mio ruolo in campo, posso dire che ogni volta che mi trovo nel vivo del gioco mi diverto e oggi, al netto di qualche errore personale, sono soddisfatta di come sono andate le cose e della mia condizione fisica”.
Non è mancata, tuttavia, una riflessione più critica sul posizionamento in campionato: “Ora aspettiamo il match di domenica che è molto importante: essere a -8 dalla vetta in campionato è un risultato deludente quando vesti questa maglia, ma noi dobbiamo essere consapevoli del club di cui facciamo parte e lavorare per riportare la Juventus dove merita. Il campionato non è ancora finito, essere lì non ci piace e questo deve far scaturire in noi qualcosa che evidentemente non abbiamo avuto finora in questi mesi”. Parole che esprimono delusione ma anche tanta determinazione, a sottolineare lo spirito competitivo e la voglia di riscatto che la Juventus sembra aver ritrovato proprio con il doppio ritorno, alla titolarità e al gol, di una sua giocatrice “simbolo”.
Marco Gesuè
