Sebastian De La Fuente è soddisfatto del risultato ma meno della prestazione messa in campo

La Fiorentina Femminile vince all’86’ contro la Sampdoria, grazie al gol di testa di Karin Lundin dopo una sfida che aveva visto le due formazioni studiarsi per larghi tratti di partita, senza però riuscire a colpire in maniera decisiva.

Per il secondo fine settimana di fila le viola guadagnano i tre punti in extremis: come accaduto contro il Milan infatti le ragazze di Sebastian De La Fuente hanno ottenuto la vittoria solamente dopo ottantacinque minuti di gioco.

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Contro la Sampdoria, la Fiorentina non ha trovato terreno fertile per la sua solita fase offensiva, ricca di trame palla a terra alla ricerca di Mijatovic, brava nel saper far girare tutto il reparto d’attacco con armonia ed equilibrio.

Sebastian De La Fuente, già prima del match, aveva avvertito le sue delle difficoltà che avrebbero incontrato: “Durante la settimana, in preparazione alla sfida ho detto alle ragazze che non sarebbe stata una partita facile, sapevamo che di fronte avevamo una squadra molto organizzata che sa cosa vuole fare del suo campionato. Sapevamo di dover avere pazienza e di affrontare diverse difficoltà: venire qua e tornare a casa con i tre punti è molto importante per noi.”

Il tecnico viola può ritenersi soddisfatto del risultato, ma analizza bene la mancanza di prestazione: “Non abbiamo fatto una grandissima partita ma su questo e sulla crescita delle ragazze continueremo a lavorare. Quando le cose che proviamo in allenamento non riescono in partita è importante buttare il cuore oltre l’ostacolo e oggi lo abbiamo fatto.”

Ritorno al passato per l’allenatore argentino che nel prossimo weekend incontrerà il Como, squadra da lui allenata nella scorsa stagione: “Dobbiamo pensare partita dopo partita e passo dopo passo. La prossima affrontiamo il Como, che sta facendo un ottimo campionato finora, prepareremo la partita come abbiamo sempre fatto cercando di ritrovare le performance buone messe in campo in altre partite e meno oggi.”

Federica Iannucci

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