La Nazionale di calcio femminile inglese è stata sconfitta per 3-2 dal Belgio nella quarta giornata di UEFA Women’s Nations League.
Si tratta della terza sconfitta in cinque partite per le campionesse d’Europa e preoccupa la difesa con troppi errori e la poca concretezza in attacco.
Nelle ultime sette partite le inglesi hanno mantenuto la porta inviolata solo una volta e hanno subito sei gol nelle quattro partite della Women’s Nations League.
L’Inghilterra rischia di non qualificarsi alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Le Lionesses occupano attualmente la terza posizione in classifica nel Gruppo 1 dietro a Olanda, in testa, e Belgio.
Decisivo sarà il big match contro l’Olanda a Wembley a dicembre. L’Inghilterra dovrà conquistare il primo posto se vuole coltivare speranza di gloria per i Giochi Olimpici che si disputeranno in Francia la prossima estate.
Parlando della gara contro il Belgio la ct dell’Inghilterra ha detto: “Questa è stata una partita in cui penso che avremmo dovuto essere più vicini alla palla. Il ritmo non era dei migliori ma abbiamo creato tante occasioni e abbiamo dominato totalmente la partita”.
“Abbiamo perso palla – ha proseguito Wiegman – e sapevamo che loro erano pericolosi in contropiede. Siamo stati noi a complicarci la vita. È qualcosa che dobbiamo uscire dal nostro gioco. Dobbiamo fare meglio nel terzo finale”.
Per la cronaca il Belgio è passato in vantaggio al 9′ con un gol di De Neve . L’Inghilterra ha trovato il pari con Lucy Bronze al 38′ per poi passare in vantaggio con Fran Kirby, al rientro dopo un lungo infortunio.
Nel finale di primo tempo, nei minuti di recupero, Tessa Wullaert trova il gol del pari. È la stessa giocatrice del Fortuna Sittard a regalare la vittoria alla sua nazionale all’85 su calcio di rigore.
Pesano per le britanniche le occasioni sprecate da Alessia Russo, Rachel Daly, Fran Kirby e Lucy Bronze. In Belgio hanno avuto il 73% di possesso palla e con 18 tiri, anche se solo cinque nello specchio della porta.
