Tutto facile per la Juventus Women che a Biella vince contro il Sassuolo e mantiene la vetta della classifica

La seconda giornata di Serie A Femminile eBay si chiude con il confronto tra la Juventus Women e il Sassuolo. Anche questo si propone come un grande classico del mondo femminile italiano che negli anni ha sempre regalato sorprese e spettacolo.

Allo Stadio “La Marmora-Pozzo” di Biella le bianconere tornano ad assaporare il calore del pubblico amico in una sfida che vedrà le due squadre affrontarsi sicuramente a viso aperto.

La Juventus infatti dovrà necessariamente trovare i tre punti per non perdere la scia della Roma capolista, mentre il Sassuolo, dopo le prime convincenti prestazioni che non hanno però portato punti, cerca la prima vittoria di questa stagione.

Montemurro si affida al solito modulo sicurezza con il tridente offensivo formato da Beerensteyn, Girelli e Bonansea. A centrocampo, le trame verranno intessute dai piedi nobili di Caruso, coadiuvata da Grosso e Garbino. In difesa a tutta fascia agiranno Boattin a sinistra e Nilden a destra con al centro Cascarino e Lenzini.

Il Sassuolo invece ripropone per sette undicesimi la formazione scesa molto bene in campo contro l’Inter. Rientrano nell’undici titolare Zamanian, Monterubbiano, Passeri e in porta Durand.

In fase offensiva dunque sarà nuovamente Sabatino a guidare le compagne insieme a Monterubbiano, mentre in mediana fiducia riposta in Pondini, Santoro, Missipo, Zamanian e Philtjens. Accanto a Passeri ci sarà capitan Filangeri e Pleidrum nel comporre un terzetto difensivo giovane ma già alquanto esperto.

Le bianconere partono subito forte e al 6′ vanno in vantaggio con Beerensteyn che approfitta di un errore in disimpegno da parte di Filangeri e da centro area trova di interno destro l’angolo vicino al palo della porta difesa da Durand.

Il Sassuolo accusa il colpo dello svantaggio e al 20′ raddoppia con la solita Girelli. La collaborazione con Bonansea è nuovamente vincente, il cross dalla destra della numero 11 trova infatti il perfetto inserimento di testa di Girelli che firma il 2-0.

Le neroverdi cercano la pronta risposta dopo pochi minuti con Monterubbiano, il suo tentativo di sinistro da centro area è però completamente fuori bersaglio su assist di Philtjens.

Girelli is on fire e al 26′ su calcio di punizione dal limite cerca di sorprendere Durand sul suo palo, costringendola alla deviazione in calcio d’angolo.

Le ragazze di Montemurro sono organizzate in difesa e pungono in attacco con un tridente dalle caratteristiche di gioco diverse ma che si mixano tra loro perfettamente. Il Sassuolo dal canto suo non riesce a prendere le misure in nessun reparto, soffrendo tanto in entrambe le fasi.

A Biella non c’è partita. La Juventus passeggia sul velluto e al 35′ segna il terzo gol di nuovo con Beerensteyn. L’attaccante si mette in proprio sulla sinistra, si accentra e sferra un destro preciso alla sinistra di Durand.

Non c’è tempo per il Sassuolo neanche di rimettere bene in ordine le idee che Durand al 45′ regala il poker alle bianconere rinviando dalla sua area direttamente su Garbino che mette involontariamente la palla in porta.

Partita dunque già ampiamente chiusa durante la prima frazione di gioco. Il Sassuolo paga a caro prezzo la sua tattica d’impostazione del gioco dal basso, complice una Juventus aggressiva e ben messa in campo.

Nella seconda parte di gara non cambia il copione. Al 49′ Beerensteyn va vicina alla tripletta su un perfetto servizio di Girelli dalla sinistra ma Durand salva miracolosamente sulla linea di porta con una parata da applausi.

Dopo pochi minuti Peyraud-Magnin è chiamata per ben due volte a smanacciare in corner due insidiosi tiri dalla distanza di Zamanian.

Il leitmotiv della sfida continua a vedere la Juventus in totale controllo del campo, mentre il Sassuolo, ormai senza nulla da perdere, a cercare di rendere il passivo meno pesante.

Al 60′ primo giri di cambi per Piovani: dentro Brignoli e Kullashi per Passeri e Sabatino.

Beerensteyn è una freccia sulla sinistra e con un’azione fotocopia alle sue solite azioni rischia di portarsi il pallone a casa ma Durand riesce a opporsi al suo destro ravvicinato.

Anche Montemurro da respiro alle sue e inserisce Gunnarsdottir per Bonansea, nel tentativo di dare maggiore equilibrio alla squadra e Salvai per Cascarino.

Al 66′ il Sassuolo passa dalla padella alla brace: Santoro, da ultimo uomo, trattiene vistosamente la maglia di Beerensteyn lanciata a rete e viene espulsa dal direttore di gara.

Cambio immediato per il Sassuolo con Mella che entra per Zamanian per dare nuovamente quantità alla fase difensiva.

Cambiano le interpreti in campo con entrambi gli allenatori che danno totalmente fondo alle proprie panchine. Brustia e Sciabica dentro per il Sassuolo, Nystrom, Thomas e Palis per la Juventus.

Gli ultimi minuti di partita scorrono senza far registrare ulteriori brividi. Il Sassuolo al triplicato fischio incappa in una pesante sconfitta che dovrà sicuramente essere analizzata attentamente da Piovani e il suo staff. La Juventus invece forza quattro lancia un segnale forte per il futuro del campionato.

JUVENTUS-SASSUOLO 4-0 (6′, 35′ Beerensteyn; 20′ Girelli; 45′ Garbino)

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Nildén, Cascarino, Lenzini, Boattin; Caruso, Garbino, Grosso; Beerensteyn, Girelli, Bonansea.

A disposizione: Salvai, Bjork Gunnarsdottir, Aprile, Bellucci, Thomas, Gama, Palis, Toniolo, Nystrom.

Allenatore: Montemurro.

SASSUOLO (3-5-2): Durand; Passeri, Filangeri, Pleidrup; Santoro, Pondini, Zamanian, Missipo, Philtjens; Monterubbiano, Sabatino.

A disposizione: Kullashi, Lonni, Tudisco, Sciabica, Brignoli, Mella, Nagy, Prugna, Brustia.

Allenatore: Piovani.

Federica Iannucci

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