La prima giornata di Serie A Femminile ha emesso i primi verdetti di questa nuova stagione: cinque partite, nessun pareggio, vittorie di Juventus, Fiorentina, Como, Roma e Inter. E un grandissimo apporto dei nuovi innesti, determinanti in più di un’occasione.

Infatti, tre sfide su cinque – per la precisione: Fiorentina-Sassuolo, Como Women-Napoli e Sampdoria-Inter – sono state decise proprio dai neo-acquisti delle diverse formazioni, capaci di entrare da subito nei meccanismi di gioco delle nuove squadre e non tardando a mettersi in mostra; nei due match restanti, non sono mancate comunque mancate le firme dei più recenti inserimenti.

Nel dettaglio

Se il gol su rigore dell’instancabile neroverde Sabatino, guadagnato, tra l’altro, dalla new entry in casa Sassuolo Beccari, avrebbe potuto far pensare a un epilogo differente, e la rete viola di Catena ha ristabilito la parità, in Fiorentina-Sassuolo è stato il gol sul finire di Norma Cinotti a decretare il successo per le ragazze di Sebastian De La Fuente, anch’egli all’esordio in Serie A sulla panchina della Fiorentina, in una partita in cui non avrebbe potuto fare scelte migliori. L’ex Roma è andata a segno pochissimi minuti dopo il suo ingresso in campo, evidenziando così la decisione azzeccata del ct e inserendosi alla perfezione nelle trame costruite fino a quel momento dalle giocatrici schierate.

In Como Women-Napoli non è andata troppo diversamente e in tutte le reti c’è lo zampino delle nuove arrivate: per le lariane, a segno prima Monnecchi su assist di Martinovic e poi, entrata da alcuni secondi, Sevenius. Per il Napoli, è del Estal a segnare il gol della speranza, sul cross di Chmielinski, altro innesto di stagione. La vittoria del Como ha inoltre decretato i primi tre punti per un altro esordiente in panchina, ovvero Marco Bruzzano, che ha preso il posto proprio del sopracitato de La Fuente.

La sfida tra Sampdoria e Inter va tutta in questa direzione e porta la firma di due(-tre) nuovi acquisti nerazzurri: i gol sono infatti realizzati dall’ex Juve Sofie Junge Pedersen, su assist di Tomter, e dall’ex Parma Michela Cambiaghi.

Nella gara d’apertura di questo campionato, che ha visto la Juventus superare di misura il Pomigliano grazie alle reti delle già navigate Nilden (su passaggio di Palis) e Grosso e della solita certezza Cristiana Girelli, c’è stato tra le fila delle Pantere lo spunto vincente del neo-acquisto del giorno prima, Violah Nambi, che ha aperto le danze al temporaneo vantaggio delle padrone di casa.

In Milan-Roma, da segnalare sulla sponda rossonera l’assist di Swaby per Dompig e quello di Staskova per la conclusione vincente di Marinelli per il gol del momentaneo pareggio. In casa giallorossa, invece, nessuna delle new entries è finita sul tabellino marcatori o ha sfornato assist, ma mister Spugna ha dato spazio a tre volti nuovi – Feiersinger, Kumagai e Viens – già dai primi minuti.

Dati interessanti, questi, che aprono la strada a spunti e giudizi positivi sul mercato in entrata delle squadre di Serie A e sul lavoro fatto in preparazione per meglio amalgamare le diverse personalità di ogni formazione. Una partenza col botto per le nuove arrivate, che nell’incisività delle prime volte cercano il giusto trampolino di lancio per dimostrarsi pronte a queste nuove sfide. Per continuare a far parlare di sé.

Elisa Ravasio

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